Spettacolo

Venerdì 26 giugno, a partire dalle 20,30, al teatro Crystal in via Mater Dolorosa 64/A Palermo, la finale Premio Televisivo/ Cinematografico e di Moda 'Miss Barìa', è un concorso che vede la partecipazione in finale di 12 ragazze dalla provincia di Palermo, ed un costo del biglietto di ingresso di 7 euro.

La scelta della location palermitana, che viene offerta gratuitamente, è stata fatta con l'obiettivo di destinare l'intero ricavato allo scopo che si prefigge la manifestazione, acquistare e donare ad una comunità un parco giochi per disabili; ed il costo di una location prestigiosa a Bagheria avrebbe già avuto un peso economico non indifferente.

altE' previsto nel progetto che le dodici finaliste presteranno altresì il loro volto per la realizzazione di un Calendario anno 2016 raffigurante 12 immagini di Bagheria e della frazione di Aspra, il cui ricavato  andrà interamente in beneficenza per  realizzarelo scopo, di regalare cioè momenti di spensieratezza e di divertimento ai piccoli meno fortunati.

L'organizzazione manifesta grande riconoscenza a quanti gratuitamente e volontariamente stanno lavorando per l'organizzazione della serata a partire dal comune di Palermo che per questa manifestazione sta offrendo gratuitamente una location al coperto con camerini e spazi idonei alla manifestazione. Un primo significativo riscontro  viene già dal numero di biglietti venduti come dice Jò Puleo, manager dell'evento. 

Naturalmente la serata verrà allietata da  una serie di illustri ospiti: dal violinista maestro Mario Renzi al tenore Salvo Randazzo, dal duo corale dei Serio Sisters a Versi sonori, cantanti rap e free style a Pietro Lo Piccolo, Pop and soul. Coreografi e balli della scuola di danza 'Todos  a bailar'

 “Un grandissimo ringraziamento va a tutti coloro che con poco hanno fatto tanto" – dice Gioacchino Puleo, organizzatore dell’evento - "Non immaginavo, ma davvero siete tanti ad avere comprato il biglietto, segno che la solidarietà soggiorna nel cuore di molti cittadini. Con questi euro faremo davvero tanto, ma ne mancano ancora per completare questo parco giochi. Ricordo a chiunque voglia contribuire che può contattare il num. telefonico 335.8381895″.

"L'organizzazione di un spettacolo di questa natura è inevitabilmente impegnativo e complesso, ed è per questo che intendo personalmente ringraziare quanti con dedizione e professionalità stanno collaborando alla riuscita dell'iniziativa, ed  è per questo che voglio citarli tutti - conclude Puleo.

E sono: Maria Grigoli, che sta curando la presenza su Web e social Network e per le pubbliche relazioni; il Maestro Mario Vella, per le coreografie delle Finaliste; Massimo Bruno Parruccheria Brunò, per le acconciature e il trucco; Maurizio Durante per la fotografia;  Caterina De Luca,  sartoria e abiti, ed infine il Bottone, per i costumi e gli accessori. Un ringraziamento viene rivolto dagli organizzatori  anche agli organi di informazione che attraverso il video, il web e la carta stampata stanno dando notizie  dell'evento.

la foto di copertina è tratta dal profilo Facebok di Jò Puleo

 

 

 

A BAGHERIA, Venerdì 19 GIUGNO, in Piazza Larderia si terrà il secondo evento ADDIOPIZZO.

Il senso dell'iniziativa è quello di sostenere, attraverso la pratica degli acquisti, gli operatori economici che non pagano il pizzo.

L'occasione si inserisce in un momento storico per Bagheria e i paesi limitrofi dove diversi commercianti ed imprenditori hanno trovato la forza e il coraggio di liberarsi dal fenomeno estorsivo.

Addiopizzo vuole aiutare, come del resto sta facendo con altri commercianti ed imprenditori che hanno denunciato, quanti ancora oggi vivono stretti dalle odiose maglie del pizzo perchè possano uscire da tale tunnel e riprendere a lavorare in condizioni di normalità e serenità.

A sostenere la causa saranno presenti tutte le attività iscritte ad Addiopizzo di Bagheria e del Comprensorio:

Altavilla:
Case vacanze Abbate Casa vacanze
Cambio Rotta Attività culturali, pub
Calicar - Altavilla Milicia Vendita autovetture nuove e usate
Impresa edile Davide Antonino Abbate Lavori pubblici e privati, ristrutturazioni, realizzazione piscinie, lavori stradali
Welcome Altavilla Informazione e promozione turistica, organizzazione di viaggi ed escursioni
Geco Impresa di costruzioni edili e stradali
Immobiliare Marrobio Compravendita di immobili
Edimar Costruzioni edili
Villa Nosa Ricevimenti Catering & banqueting
Studio consulenze ambientali Consulenze di igiene ambientale e alimentare, HACCP, corsi di formazione professionale e di preparazione ai test di ammissione alle facoltà scientifiche

Bagheria:

Punto Snai - Bagheria Agenzia di scommesse
Cocoon Profumerie - Bagheria Profumeria, cosmesi
Eurofin - Bagheria Servizi finanziari
Cafè & Caffè - Bagheria Caffè e accessori
Mail Boxes etc - Bagheria Servizi di corriere espresso
S.E.A. - Servizi Ecologici Ambientali Servizi ecoambientali
Solemar Sicilia - Case Vacanze
CEIFS Costruzione quadri elettrici - automazione industriale
Nuova DAP Produzione di porcellane e forniture alberghiere
Associazione Casa dei Giovani Azienda agricola, attività socio-assistenziali (tossicodipendenza, HIV positivi, minori a rischio, donne vittime della tratta)
La vie en rose - Bagheria Abbigliamento donna
Dialuogo-lirum-larum Asilo bilingue, scuola di lingue, doposcuola
SOGGEA - Bagheria Agenzia di scommesse sportive ed ippiche
Coop - Bagheria Supermercato
Gentilgesto, esercizi d'arte quotidiana Educazione e cura, ecologia sociale, performance didattiche


Villabate:
Il Mercatone della ceramica - Villabate Ceramica, arredo bagno, accessori.

Come sempre la Piazza sarà una fucina di intrattenimento e musica, allietando tutti con un programma che prevede:

★ LIVE MUSIC:
Jumpin’Up
https://www.facebook.com/jumpinup?fref=ts
★ LIVE MUSIC - Opening:
“Le Musiche dei Porti” a cura di Francesco Maria Martorana
https://www.facebook.com/francescomaria.martorana?fref=ts
★ ANGOLO MINIBITTA:
Bimbi spensierati con l’animazione a cura dell’asilo Lirum Larum
★ INTRATTENIMENTO:
Spettacolo di Giocoleria
★ DJ SET:
Salvo Sorci (Trash/MashUp)

Venerdì 19 Giugno, quindi, una nuova, importante data da segnare in agenda.

Ci vediamo al BITTA in Piazza Larderia, Bagheria.

Consumo Critico ... PAGO CHI NON PAGA!

L’amministrazione comunale patrocinerà una serie di eventi che animeranno le serate estive bagheresi. “Nonostante l’oramai conclamata situazione di dissesto e quindi l’assenza assoluta di fondi destinati allo Spettacolo, vogliamo segnalarvi alcune date importanti durante le quali si svolgeranno spettacoli che potranno allietare le serate dei mesi di giugno e luglio” – annuncia l’assessore alla Cultura e Spettacolo, Rosanna Balistreri.

Il calendario di eventi nasce dalla collaborazione tra il privato ed il pubblico: protagoniste dunque saranno le scuole di danza, di teatro, l’associazionismo ed il Comune di Bagheria.

A partire da mercoledì 17 giugno il calendario prevede una serie di appuntamenti che qui riportiamo:

· 17 giugno ore 21 Piazza Monsignor Cipolla Aspra – Spettacolo di dnaxa a cura di El Caribe

· 20 giugno ore 18.00 villa Cutò Concerto di musica classica offerto dall’associazione Kiwanis

· 21 giugno ore 19 villa Cattolica Inaugurazione della mostra “Tornatore nella pittura” curata da Caterina Guttuso

· 21 giugno ore 21 Villa Cutò “New romance song book” con Ezio e Giuliana Di Liberto e special guest Giuseppe Milici

· 21 giugno ore 21 villa Butera Casa Spettacolo scuola di danza Kajbullova

· 22 giugno Aspra mostra auto d’epoca

· 27 giugno ore 21 villa Butera spettacolo teatrale Casa Teatro

· 28 giugno ore 21 villa Butera spettacolo scuola di danza Dance evolution

· 2 e 3 luglio ore 21 villa Butera spettacolo Scuole di danza sorelle Fiordilino

· 5 luglio ore 21 villa Butera spettacolo teatrale a cura di Casa Teatro

· 7 luglio ore 18 villa Butera spettacolo “Giovani, città e futuro”

· 10 luglio lungomare di Aspra ore 22 Spinning

· 10 luglio ore 21 villa Butera spettacolo teatrale a cura di Casa Teatro

· 12 luglio ore 20 villa Butera spettacolo a cura della scuola di danza Todos a Bailar

  18 luglio 2015  ore 20.30 piazza Levante spettacolo/esibizione/saggio ASD Angel Dance Bagheria

· 19 luglio ore 21 villa Butera spettacolo teatrale a cura di Casa Teatro

· 25 e 26 luglio ore 18.00 villa Cutò Rassegna cinema d’animazione d’autore 

· 9 agosto Lungomare di Aspra ore 22 Spinning

Foto e testo Ufficio Stampa  del comune di Bagheria

 

Lo scorso 10 giugno  Francesca La Mantia, giovane regista e docente di origine bagherese, ha presentato al Festival della Letteratura di Milano il suo primo lungometraggio 'La memoria che resta'; una siciliana insomma che ha raccontato il Fascismo e la Resistenza ai milanesi.

L'anteprima del docufilm ha inaugurato il ciclo di giornate dedicate alla difesa dei diritti inalienabili dell'uomo, dirittiStorti, promossa dalle case editrici indipendenti presso la biblioteca Chiesa Rossa.

Il docufilm promosso in collaborazione con le ANPI milanesi, ANED, CGIL, FLC e Fondazione Franceschi, racconta come Milano ha vissuto la nascita del fascimo, la sua evoluzione, l'8 settembre, gli scioperi, la deportazione operaia, i bombardamenti americani, la Resistenza armata, ma soprattutto la Resistenza civile e intellettuale operata da grandi della letteratura come Quasimodo, Vittorini e Gatto.

La giovane regista bagherese, che ha avuto assegnato un riconoscimento pe run spot sull'Expo, che rileggeva in chiave moderna, alcuni dei più grandi capolavori dell'arte pittorica presenti nei Musei di Milano, dopo due anni di studi e ricerche, dà volto, tramite 30 interviste inedite, ai nomi scolpiti su quelle centinaia di lapidi che hanno attirato la sua attenzione una volta arrivata a Milano.

In una Milano, città Medaglia d'oro della Resistenza, che sembra aver dimenticato, come tutto il Paese del resto, i valori della Costituzione, davanti alla rinascita di partiti di estrema destra come Casa Pound e Forza Nuova, che hanno preso piede in molte scuole del Nord, davanti a cori di ragazzi che di fronte ad un vuoto morale e politico inneggiano alla guerra e alla xenofobia, ecco che Francesca La Mantia dà voce a quelle lapidi, ormai impolverate ma presenti ad ogni angolo della città.

Le voci che la regista sceglie, non sono politiche nè retoriche, esse, rotte dall'emozione e dal peso degli anni, sono quelle degli ultimi sopravvissuti che hanno ancora la forza di raccontare alle nuove generazioni il fascismo e la guerra, affinchè non si dimentichino i valori come la pace e la libertà dell'individuo che molte volte oggi vengono dati non solo per scontato ma anche oltreggiati.

Le testimonianze dirette di protagonisti di quel periodo sono quelle di personaggi del calibro dello scrittore Franco Loi, del musicologo Luigi Pestalozza, del giornalista Libero Traversa, di Don Fono e di Sergio Violante, ma soprattutto di molte donne forti che con la loro bicicletta hanno corso più velocemente delle migliatrici tedesche come Dina Croci, la giornalista Laura Wronowska, la psichiatra Claudia Ruggierini che con Vittorini si barricò al Corriere della Sera all'alba del 25 aprile e tanti altri non così noti ma che hanno dato un contributo fondamentale al processo di Liberazione.

Quest'anno sono passati 70 anni dalla Liberazione e loro voci sono ancora più forti dell'eco del tempo trascorso e davanti alla telecamera e ai luoghi fulcro della guerra, sopra i quali ormai brillano le luci dei negozi, raccontano le storie che hanno fatto la STORIA. Non solo la loro, ma anche quella di Sergio, lettore di Shelley durante la prigionia, quella Edio, di Lia, di tutti i deportati che mai tornarono e dei quali i figli hanno scoperto solo qualche anno fa la vera vicenda.

Il docufilm che verrà diffuso in tutte le scuole di Milano e provincia a partire dal 1 ottobre e diffuso su web a livello internazionale grazie ai sottotitoli in lingua inglese, non solo ricostruisce dando voce alle pietre, le tappe della Resistenza, ma anche il percorso fatto dai deportati operai di Sesto San Giovanni durante la marcia della morte diretti a Mauthausen.

Inoltre la regista è andata sulle tracce di quei pochissimi bambini, allora di 6 anni, che scamparono alla distruzione della loro scuola elementare bombardata per sbaglio dagli anglo-americani nell'ottobre del 1944 per far comprendere alle nuove generazioni la tragedia della guerra in casa.

Quest'anno Milano è la città dell'Expo, del futuro sostenibile, ma che futuro può esistere senza memoria? Ecco perchè Francesca La Mantia ha affrontato questo lavoro, affinchè attravero le emozioni trasmesse da queste voci, ormai le ultime, le nuove generazioni non diventino vittime del qualunquismo, del revisionismo storico e dell'oblio che lascia spazio al sonno delle coscienze e alla vittoria della violenza.

La troupe che ha lavorato e supportato la giovane regista è formata da siciliani professinisti come Corrado Lannino, Ilenia Bartolone, Antonio Giua, oltre che da Lavinia Nocelli e Matteo Cavalletto. Le musiche orginali sono del bagherese Francesco Maria Martorana.  

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