Stamattina l'Amap, agendo in autotutela, ha interrotto l'erogazione di acqua per Bagheria dalla condotta all'incrocio di via Papa Giovanni e via De Spuches.
Ha inviato poi la nota ai comuni di Santa Flavia e Bagheria di cui vi abbiamo parlato nel precedente articolo, con cui intimava a Bagheria di non prendere più acqua da quell'adduttorio.
Questo pomeriggio il sindaco di Bagheria Patrizio Cinque, l'assessore ai lavori pubblici Fabio Atanasio, il geometra Lisuzzo del Comune di Bagheria, e una nutrita schiera di operai comunali, si sono recati alla condotta in questione con l'intenzione di ripristinare lo stato precedente e riprendere l'erogazione d'acqua ai quartieri Caravella e via Papa Giovanni, riposizionando il tubo di snodo che era stato completamente tolto da Amap e non solamente sigillato come in precedenza. (foto)
Gli operai del comune hanno appena fatto in tempo a sollevare il tombino che copre le valvole, che sul luogo sono arrivati una nutrita schiera di amministratori di Santa Flavia guidati dal sindaco in pectore Salvatore Sanfilippo. Poichè la condotta in questione, benchè passi all'interno del terrtorio comunale di Bagheria, serve ad approvvigionare d'acqua principalmente il territorio flavese.
Subito si sono infiammati gli animi e si è quasi arrivati allo scontro fisico. Patrizio Cinque, visibilmente alterato, non è riuscito a controllarsi adoperando un linguaggio e un comportamento a nostro avviso non consono alla carica istituzionale che ricopre, con grida, provocazioni e gestacci all'indirizzo degli amministratori di Santa flavia. Bisogna però dire che nella foga del momento molti dei protagonisti non si sono distinti per "aplomb".
Sul posto intanto si era formato un assembramento di parecchie persone e curiosi ed il traffico ne ha risentito, tanto che sono presto arrivate alcune pattuglie dei vigili urbani a regolarizzarlo.
In questo trambusto sono stati chiamati i carabinieri che sono accorsi con ben tre auto, poichè per un momento si è temuto persino che la baruffa si tramutasse in una rissa da bar. I carabinieri hanno raccolto sommarie informazioni dal sindaco di Bagheria e dal sindaco supplente di Santa Flavia su quanto stava accadendo.
Da un lato Patrizio Cinque, che professava la sua intenzione di dare acqua ai cittadini se necessario appropriandosene con un intervento forte e adducendo come motivo di ulteriore legittimzione del suo gesto il fatto che la tubatura ricada in territorio di Bagheria.
Dall'altro Santa Flavia che reclama la titolarità di azione sulla valvola, e che conl e manovre di Bagheria vedrebbe sensibilmente diminuire il flusso di acqua per i propri cittadini.
Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi sulla vicenda, tutt'altro che conclusa.
