Politica

Migliorato lo stato del Comune di ente strutturalmente deficitario. Con la delibera di Giunta n. 21 del 14 febbraio 2014, pubblicata sul sito web comunale, la Giunta comunale ha preso atto della relazione relativa ai parametri strutturali dei cui al Decreto Ministeriale dell’Interno del 18 febbraio 2013 ed ha proposto al Consiglio comunale l’adesione al Piano di riequilibrio finanziario pluriennale (ex articolo 1 comma 573 della legge 147/13).

La Giunta dovrà rispondere al dettato normativo previsto dai commi 6,7,8 dell’art. 243 bis del decreto legislativo 267/00 che riguardano la materia dei controlli per gli enti locali strutturalmente deficitari, dovrà inoltre prevedere l’accesso al Fondo di rotazione con l’adozione entro il termine dell’esercizio 2014 delle misure di riequilibrio della parte corrente del bilancio.

La mancata adesione al piano, da parte del Consiglio comunale, o la mancata approvazione del piano entro 60 giorni successivi alla esecutività dell’adesione determinerà la dichiarazione di dissesto.

La delibera 21/2014, che verrà trasmessa anche alla sezione regionale della Corte dei Conti, include la relazione redatta dal segretario generale, Domenica Ficano e sottoscritta dai dirigenti Guttuso, Picciurro e Di Salvo e condivisa dall’assessore al Bilancio e Finanze, Antonino Schiacchitano relativa al miglioramento delle condizioni di Ente strutturalmente deficitario.

La proposta al Consiglio comunale di ricorso alla procedura di riequilibrio è stata possibile grazie al disposto della legge 147/2013, cosiddetta Legge di Stabilità, che per gli enti locali che hanno avuto il diniego d’approvazione da parte del Consiglio comunale del piano di riequilibrio finanziario e che non avevano ancora dichiarato dissesto finanziario, potevano riproporre la procedura di riequilibrio finanziario pluriennale qualora dimostrino alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti un miglioramento delle condizioni di ente strutturalmente deficitario.

Il piano di riequilibrio, che dovrà essere corredato dal parere dell’organo di revisione economico finanziario, dovrà essere deliberato ora entro 60 giorni dalla data di esecutività della delibera succitata.

Nella relazione sul miglioramento della condizione di ente strutturalmente deficitario, anche essa scaricabile in allegato alla delibera 21/2013, dall’esame dei singoli parametri raffrontati rispetto agli anni 2011 e 2012 si rileva un netto miglioramento con la riduzione dei valori deficitarii. I miglioramenti, nonostante i mancati introiti tributari, si devono soprattutto ad una cospicua eliminazione dei residui passivi, il parametro in questione infatti risulta migliorato di 9,6 punti percentuali rispetto al 2012. Anche la spesa corrente è passata da 34.867.332,02 a 30.749.024,95 cui si deve aggiungere la somma di 2.765.008,95 per l’alimentazione del fondo di solidarietà dei comuni. Migliorativo anche il parametro dei debiti fuori bilancio: quello del 2013 si attesta allo 0.30% rispetto al parametro del 2012 che si attestava allo 0.47.

In sintesi, la relazione evidenzia sei parametri positivi e tra i 4 negativi, dure risultano migliorativi rispetto al 2012. 

Ora dobbiamo confrontarci con la città, con i gruppi politici, con le associazioni, con i sindacati e tutte le forze politiche e sociali della città in merito al piano di risanamento che dovrà essere elaborato se il Consiglio condividerà le proposte di adesione alla procedura di riequilibrio” – dichiara il sindaco Lo Meo – “è, e deve essere, un piano condiviso ed aperto a tutti i suggerimenti e contributi di idee e tecnici, nonostante i tempi brevi. Possiamo ricevere documenti, relazioni, suggerimenti, elaborati volti a contribuire alla stesura del piano insieme agli uffici che hanno già censito residui e gli elenchi dei debiti fuori bilancio. Si realizzeranno tavoli tecnici – conclude il sindaco che per le vie brevi incontrerà partiti, gruppi, sindacati, associazioni e chiunque voglia collaborare. “Invito dunque quanti sono disponibili, tecnici ed esperti, a dare il proprio contributo all’elaborazione del piano perché questo riguarda la città ed il suo destino dei prossimi anni".

ufficio stampa comune di Bagheria

Con la deliberazione di Giunta n. 13 del 31 gennaio 2014 è stato approvato il programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2014 – 2016 del Comune di Bagheria.

Il programma e la relativa delibera sono stati pubblicati all’albo pretorio on line del sito istituzionale e nella apposita sezione amministrazione trasparente così come disposto dal decreto legislativo 33/2013.

Il piano è stato redatto dal segretario generale, Domenica Ficano, che è inoltre la responsabile della Trasparenza del Comune. 

Il documento è finalizzato a fornire una visione completa dei compiti istituzionali dell’ente e dell’organizzazione degli uffici e dei servizi, anche attraverso lo strumento della pubblicazione sul sito istituzionale dell’Ente, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche.

Tenendo conto del rinnovato sistema normativo, il documento definisce modalità, strumenti e tempistica con cui l’amministrazione comunale intende favorire la trasparenza e l’integrità della propria azione amministrativa.

La pubblicazione sul sito istituzionale costituisce la principale modalità di attuazione della trasparenza. Nell’area “Amministrazione trasparente” del sito istituzionale http://comune.bagheria.pa.it/trasparenza/sezione/disposizioni-generali/ è stato creato uno spazio organizzato in cui in cittadino può trovare tutta una serie di dati e documenti che rendono evidenza dell’azione amministrativa.

Saranno inoltre intraprese delle azioni informative per favorire l’effettiva conoscenza e utilizzazione dei dati che l’amministrazione pubblica da parte dei cittadini e la partecipazione degli stakeholder alle iniziative per la trasparenza e l’integrità realizzate.

Oltre alla prima giornata svoltasi in occasione della presentazione ufficiale del nuovo sito web comunale, nei prossimo giorni verrà organizzata una seconda giornata, di cui vi forniremo notizia in merito alla data, e che vedrà la possibilità di poter presentare via mail segnalazioni e considerazioni in merito al programma triennale per i futuri aggiornamenti.

Il programma per la trasparenza e la pubblicazione dei dati sono il frutto di un lavoro sinergico e accurato di tutti gli uffici amministrativi.

Come è indicato nel piano ci sono diversi livelli di responsabilità e operatività. I referenti per la pubblicazione per ogni settore comunale sono individuati dai propri dirigenti ai quali spetta la responsabilità di presenza sul sito dei propri atti.

I referenti collaboreranno con il responsabile del procedimento di pubblicazione, individuato nella figura del responsabile dell’ufficio stampa e sito web, che coordina e gestisce i contenuti e le informazioni presenti sul sito Internet Istituzionale.

Fonte Ufficio stampa del comune di Bagheria

Scarica delibera e programma 13_31012014.pdf 

I sottoscritti consiglieri comunali, eletti nella lista “Patto per lo Sviluppo Antonio Napoli Sindaco”nel prendere atto di quanto comunicato da parte del Sindaco Sanfilippo, a mezzo del sito bagherianews, in ordine al ritiro della delega all’assessore Palumbo, con la presente rassegnano quanto segue:

- non si comprende cosa si intenda per “..riassetto politico più ampio della giunta”, se è vero che l’unica delega ritirata è quella dell’assessore Palumbo, quindi, la giunta continua ad operare nelle proprie funzioni. Il riassetto ampio avrebbe comportato un azzeramento della stessa, l’apertura di una fase di consultazione con tutte le forza presenti in consiglio, al fine di determinare il nuovo assetto, da tanto tempo atteso e proclamato dallo stesso Sindaco. 

Il ritiro della singola delega denota piuttosto un’azione mirata e tesa ad escludere un assessore “scomodo” che evidentemente non ha più la fiducia del Sindaco.

- Tutti i discorsi sin qui fatti circa la volontà di coinvolgere nell’azione amministrativa le forze buone, coloro i quali realmente hanno a cuore le sorti del paese, vanno a farsi friggere.

- A meno di due anni dalla sua elezione ha già perso cinque componenti della sua maggioranza, scaturita dalla tornata elettorale, non si intravede un netto cambio di rotta, continua a mancare un valido progetto di sviluppo e rilancio del territorio, non si riesce ad assicurare neanche il minimo essenziale circa il decoro e l’igiene dello stesso, si continua a vivacchiare nel più completo immobilismo.

A questo punto, ed alla luce di quanto sopra, ci saremmo aspettati un slancio, un moto di orgoglio, nel senso di voltare pagina rispetto all’andazzo sin qui prodotto, rispetto alle logiche che hanno sovrainteso la sua azione amministrativa, fatta di tanti assessori incompetenti, consulenti a titolo gratuito, consigliori ecc.. e chi più ne ha più ne metta, che hanno determinato l’immobilismo di cui sopra.

SIGNOR SINDACO LEI PREDICA BENE MA RAZZOLA MALE! Aveva parlato di aperture, di svolta nei confronti di chi volesse impegnarsi e collaborare fattivamente per migliorare l’amministrazione della cosa pubblica. Oggi, purtroppo, dobbiamo prendere atto, nostro malgrado, che nulla è cambiato, che continuano a prevalere le stesse logiche del passato. L’apertura di cui tanto si è parlato viene fatta ad esclusivo vantaggio di un singolo componente, conosciuto ai più per la sua attitudine a saltare facilmente e senza alcuno scrupolo da una compagine ad un’altra, per ovvi motivi di interesse ed opportunità, al chiuso delle stanze e senza alcun confronto politico aperto.

Per quanto sopra, nel ribadire la nostra posizione di opposizione a questa maggioranza, Le facciamo presente che il nostro apporto sarà sempre costruttivo e nell’interesse dell’intera collettività, vigileremo affinché, nonostante la palese incapacità amministrativa dimostrata fin qui, la collettività possa continuare a fruire dei servizi indispensabili, pertanto, assicureremo il nostro sostegno a tutte le iniziative meritevoli senza nulla a pretendere diversamente da altri.



F.TO i CONSIGLIERI COMUNALI
MARINO VITO
MARTORANA SALVATORE

 

Il MoVimento cinque stelle Bagheria, attraverso il portavoce all’ars Salvatore Siragusa, ha presentato un esposto, indirizzato alla Procura, ai Carabinieri, alla Polizia e all’ARPA, per attenzionare la situazione igienico-sanitaria di via Amalfi ad Aspra e cercare di risolvere il problema.

In questi giorni di protesta gli attivisti bagheresi non si sono limitati a stare vicini alla popolazione residente, ma hanno interpellato i vari attori istituzionali della vicenda e parlato con diversi abitanti della zona. Quindi oltre ad aver appurato lo stato di carenza igienico sanitaria della via, hanno avuto modo di constatare la totale carenza della rete idrico-fognaria dovuta sì a qualche difetto strutturale ma soprattutto a degli scarichi sospetti che non dovrebbero finire nelle fogne cittadine.

Nell’esposto si rileva infatti che “l’ostruzione che è idonea a comportare gravi danni alla Salute è ascrivibile a resti non compatibili a tracce di origine umana”.

Dalla verifica degli atti si potrebbero prospettare diverse soluzioni alla problematica di Via Amalfi, tuttavia ad oggi qualsiasi intervento risulterebbe un palliativo senza l’eliminazione delle cause principali e senza il ripristino della legalità.

“L’esposto risultava un passo fondamentale per la risoluzione del problema – affermano gli attivisti del Grillo di Bagheria – adesso tocca alle forze dell’ordine indagare per capire come mai reflui di altra natura si trovino nelle fogne cittadine. Nel frattempo continueremo a monitorare la situazione sollecitando le amministrazioni interessate ad intervenire per ciò che concerne la situazione strutturale, che è comunque decisamente carente”.

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Il Movimento 5 stelle di Bagheria fa sapere inoltre che ieri 13 febbraio si è svolto un incontro per discutere la gestione di Villa San Cataldo in dei locali non istituzionali.

Organizzatore il vice sindaco Massimo Mineo, che ha invitato a questa riunione solo le associazioni di sua conoscenza.

Villa San Cataldo è un bene comune e nessuno può arrogarsi il diritto di decidere chi e in che modo può gestirla, se non attraverso modalità democratiche.

Il Movimento Cinque Stelle Bagheria ha purtroppo appreso la notizia di questo incontro non aperto a tutti e non pubblicizzato, soltanto adesso, e per tal motivo, prende atto dell’accaduto e denuncia che l'assessore/vicesindaco Mineo probabilmente ritiene di poter gestire la cosa pubblica come un bene privato.

Il nostro gruppo, vuole, inoltre, sottolineare che i beni pubblici sono di tutti i bagheresi e pertanto le discussioni riguardanti la gestione di tali beni devono essere fatte con idonei mezzi di pubblicità per garantire l'accesso a tutti i portatori di interesse del territorio bagherese.

Movimento 5 Stelle Bagheria
 

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