Politica

L’amministrazione comunale ha trasmesso una nota alle Organizzazioni sindacali, ed in particolare alla CGIL, CISL, UIL Funzione Pubblica, al CSA al DICCAP e alle componenti delle RSU che avevano annunciato uno stato di agitazione del personale dipendente.

La nota a firma del sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque, dell’assessore alle Risorse Umane Maria Laura Maggiore, del segretario generale Eugenio Alessi e della dirigente del Settore Risorse Umane Vincenza Guttuso ribadisce la volontà dell’amministrazione comunale a voler proseguire l’attività di concertazione tra l’amministrazione e le organizzazioni sindacali.

Nella nota si ammette la celerità nell’adozione di alcuni atti, e precisamente le delibere di Giunta numeri 55 ,56,64,65,66,67 del 2014, tutte pubblicate sul sito web comunale e inerenti il tema del personale; nello specifico riguardanti l’approvazione della maxi-struttura con la riorganizzazione di servizi e uffici dell’ente, la ricognizione delle eccedenze, la proroga per i contrattisti, la questione dei 15 dipendenti di categoria A e 32 di categoria B che dovrebbero far parte delle costituende Istituzione dei Servizi alla persona e Spa per i rifiuti, a rideterminazione della pianta organica ed il fabbisogno di personale, ma come si legge nella stessa nota, la celerità ha risposto alle scadenze imposte dal legislatore nella materia speciale del dissesto ma anche per procedere celermente nell'emanazione degli atti deliberativi costituenti parte necessaria della programmazione, oltre che normativa, anche economica e finanziaria, per l’approvazione del bilancio riequilibrato.

Sempre nella nota si legge che alcuni atti sono stati condivisi e discussi con le Organizzazioni sindacali che sono stati informati sia per trasmissione degli atti ma anche durante tre diverse riunioni ( 19 e 26 novembre e 19 dicembre scorsi) ed in particolare nell’incontro del 19 dicembre scorso dove si sono discusse le delibere 55 e 56.

Le successive sono state trasmesse con formali note e infine è stata trasmessa anche la bozza per l’Istituzione dei servizi alla persona.

Ad ogni modo con questa nota e soprattutto con la formalizzazione avvenuta con la delibera di Giunta n. 85 del 29 dicembre 2014, l’amministrazione non solo ribadisce, ancora una volta, la volontà e disponibilità al confronto secondo i principi di responsabilità, correttezza e trasparenza ma ribadisce che le delibere 55, 56,64,65,66,67 del 2014 potranno subire, in sede di concertazione già avviata con i sindacati, eventuali modifiche concertate.

L’'Amministrazione comunale infatti si è astenuta dal compiere atti di esecuzione delle delibere.

L’amministrazione pertanto – conclude nella nota - “auspica che anche le OO.SS. si adeguino nel loro comportamento ai citati principi di correttezza e trasparenza, nonché di responsabilità lavorando proficuamente nel tavolo di concertazione per la soluzione del dissesto finanziario del Comune di Bagheria”.

La Giunta ha già avuto anche un incontro con un altro sindacato, il Fapi, cui diversi dipendenti comunali si sono rivolti, confronto che ha già dato alcuni frutti.

In conclusione la prossima concertazione che vede sul tavolo di discussione sulla tematica della esternalizzazione dei servizi sociali e dei rifiuti potrà legarsi alle altre tematiche la cui concertazione è iniziata già con la riunione del 19 novembre scorso.

Fonte  Ufficio Stampa del comune di Bagheria

 


Revoca dell'autorizzazione a conferire in discarica i rifiuti solidi urbani per il Comune di Ficarazzi, così ha deciso l'assessorato regionale dell'energia e dei servizi di pubblica utilità – Dipartimento regionale acqua e rifiuti, con determina dirigenziale n. 2365 a firma di ing. Domenico Armenio, dirigente generale.

La determina, emessa dall'assessorato in data 29 dicembre 2014, vieta al Comune di Ficarazzi (ATO PA4) di conferire i rifiuti fino a mercoledì 6 gennaio presso la discarica catanese, gestita dalla Sicula Trasporti srl, con la quale l'ente era regolarmente contrattualizzato fino al 15 gennaio 2015, grazie a un'ordinanza del Presidente della Regione.

L'atto regionale all'articolo 5 giustifica la sospensione nel periodo intercorrente dal 31 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015, in considerazione dell'incapacità del sistema impiantistico regionale di recepire il conferimento dei rifiuti solidi urbani (rsu), prodotto dall'intero territorio regionale.

Il provvedimento di revoca dal 31 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015 riguarda tutti i comuni dell'ATO PA4.

Successivamente sarà la volta dei comuni dell'ATO AG2 e AG3, secondo un sistema di turnazione ciclica.

La revoca sul conferimento dei rifiuti intende dare priorità ai comuni della provincia di Trapani, i quali fronteggiano una situazione di grande sofferenza a causa della chiusura dell'impianto trapanese gestito dalla Trapani Servizi Srl, per motivi di sovraccarico della vasca.

Intanto, il primo cittadino di Ficarazzi, avv. Paolo Francesco Martorana, ha organizzato una task force, costituita dall'Ufficio Tecnico Comunale, dai responsabili COINRES, da dr. Filippo Oliveri, comandante della Polizia Municipale e da Salvatore Licciardi, segretario particolare del sindaco, al fine di stabilire soluzioni su eventuali carichi di rifiuti che potrebbero sormontare sulle strade comunali.

Tuttavia, l'amministrazione comunale prende atto di una determina dirigenziale che rende i comuni oggetto di revoca, inermi, in quanto l'impossibilità di conferire i rifiuti in qualsiasi discarica, spiega il sindaco Martorana, rende vano ogni sforzo.

Il sindaco di Ficarazzi ha contattato personalmente l'assessorato regionale, il quale non ha fornito alcuna soluzione al problema, costringendo il comune a rispettare i termini perentori della determina.

In data 31 dicembre 2014 il sindaco Martorana si recherà alla Procura della Repubblica di Termini Imerese con l'intenzione di presentare un esposto, in cui verrà paventato il disastro ambientale, evidenziando l'emergenza sanitaria che deriverà da questo disagio.

Maria Luisa Domino
Ufficio Stampa – Comune di Ficarazzi

nella foto Francesco Paolo Martorana, sindaco di Ficarazzi

 

Dopo le categoriche smentite dei due ex sindaci Vincenzo Lo Meo e Biagio Sciortino alle affermazioni contenute in un comunicato del MoV 5 stelle da noi ripreso, e cioè che i due ex sindaci sarebbero indagati per danno erariale dalla Corte dei conti per due incarichi da loro conferiti o prorogati in maniera illegittima, il MoVimento 5 stelle deve delle spiegazioni.

Agli interessati innanzitutto, quindi ai cittadini, ed in ultimo anche agli organi di informazione che abbiamo contribuito alla diffusione della notizia.

Attendiamo di avere chiarimenti  dal MOV 5 stelle su quel comunicato da noi ripreso e valorizzato per la gravità della notizia che in esso veniva riportata. L'opinione pubblica intende sapere la verità, se c'è o no una indagine ispettiva della Corte dei conti sul presunto danno erariale arrecato dai due ex sindaci.

Da quali atti pubblici (o riservati) della Corte è stato possibile dedurre questa informazione, che nel comunicato viene data, lo ricordiamo, anche con un pizzico di ironia fors'anche fuori luogo: le notizie, e noi lo testimoniamo ogni giorno vanno date, tutte, anche quelle sgradevoli, ma il presupposto per la pubblicazione è la veridicità della notizia e l'attendibilità della fonte da cui provengono.

In questo caso ne va della credibilità  e della affidabilità di un Movimento politico che ha oggi la responsabilità di amministrare in solitario il nostro comune.

Peraltro il comunicato del MoV 5 stelle se non fosse fondato su riscontri certi, documentati e documentabili, si rivelerebbe un boomerang, perchè proprio il sindaco Lo Meo, con una certa perfidia ricorda nella sua smentita , che in effetti un incarico fiduciario, poi revocato perchè illegittimo, lo diede proprio all'attuale vicesindaco Fabio Atanasio.

Riteniamo quindi sia d'obbligo una puntualizzazione.

angelo gargano, direttore di bagherianews.com

 

Si inaspriscono i rapporti tra sindacati dei dipendenti comunali e amministratori, rapporti che in questo ultimo periodo non sono stati certo idilliaci. Due elementi approfondiscono le distanze: da un parte la nascita di una nuova sigla sindacale la F.I.L.D.I. dove sono andati a confluire oltre una cinquantina di dipendenti inquadrati nelle categorie A e B e che hanno ottenuto un tavolo separato di trattativa, e l'elemento nuovo che è l'invio di un vero e proprio atto di diffida che lascia aperta la strada ad una denuncia per  comportamento antisindacale nei confronti degli amministratori. Questo il testo.

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Le scriventi OO.SS. hanno ricevuto, ai sensi dell'art. 7 C.C.N.L., diversi atti per l'esame dei quali è stata richiesta, stante la mancanza di unitarietà delle comunicazioni, la concertazione, nonchè l'integrazione degli atti propedeutici necessari per potere attivare le procedure concertative e di contrattazione.

Nell'incontro preliminare del 19.12.14 si apprende da parte del Dirigente Risorse Umane, presidente della Delegazione trattante e dell'assessore al ramo, che in realtà gli atti sono già stati approvati sotto forma di 'delibere immediatamente esecutive' ed inviati al Ministero per il parere di competenza.

Si ribadisce l'oppportunità della revoca e/o sospensione delle deliberazioni, vincolanti dell'obbligo di attivare in via preliminare le corrette procedure previste dalla normativa.

Ad oggi le scriventi OO. SS. non hanno avuto alcuna risposta e/o informazione in merito alla seduta del 19 c.m., come da verbale, propedeutica alla riconvocazione per la concertazione.

Si apprende casualmente dagli organi di stampa che l'Amministrazione comunale sta procedendo unilateralmente.

Pertanto con la presente si diffida l'Amministrazione comunale di proseguire il percorso intrapreso e si chiede, una convocazione in tempi brevi, previa revoca e/o sospensione, come più volte già ribadito, degli atti deliberativi non concertati con le scriventi OO.SS.

In mancanza di riscontro verranno attivate le procedure previste dalla normativa vigente  in materia di comportamento antisindacale.

CGIL - CISL -UIL - DICCAP - CSA

Allegato n°1 

Oggetto: Richiesta Verbali.
AL SIG. SINDACO
AL SEGRETARIO GENERALE
ALL' AsSESSORE DEL PERSONALE
AL DIRIGENTE RISORSE UMANE

Come ormai di consuetudine, ad oggi ancora non pervenuti, con la presente si richiedono altresì la copia integrale 'minute' dei verbali del 19.12.14 e precedenti.

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