Attualità

Noi dell’associazione Big Bang Bagheria, viste le recenti discussioni sorte nuovamente in relazione alle pedonalizzazione o meno di Corso Umberto I, vorremmo esporre la nostra posizione.

Riportare il problema della viabilità di Corso Umberto I al dualismo “corso aperto/corso chiuso” è decisamente riduttivo.

Partendo da un quadro generale, le aree pedonali, in ogni città e anche nel più piccolo paese, sono una risorsa.

L’isola pedonale è un luogo di svago per i cittadini, in cui tutti possono passeggiare in tranquillità, specialmente con i bambini e con i passeggini, ed è un importante segno di sviluppo per una città e di rispetto per l'ambiente.

Studi dimostrano che le isole pedonali ben progettate e ben inserite nel contesto urbano producono effetti positivi nell’immediato e sul lungo periodo. Da subito c’è una riduzione dei livelli di smog e rumore accompagnato da una crescita del numero di utenti del trasporto pubblico.

Contestualmente c’è una miglior tutela di monumenti e patrimonio storico- artistico, una valorizzazione turistica, un generale aumento della vivibilità e della sicurezza: come dimostrano alcune analisi realizzate nei paesi anglosassoni le 'pedestrian zone', particolarmente affollate e dunque soggette a una sorta di sorveglianza naturale, funzionano da deterrenti contro la microcriminalità.

Scontato è poi il miglioramento della sicurezza stradale, tema particolarmente importante nei centri urbani dal momento che è qui che si verifica il maggior numero di incidenti (più di tre quarti del totale) c’è una notevole rivalutazione del mercato immobiliare e l’innalzamento del volume d’affari delle attività commerciali non inferiore al 20% (tratto da Studio di ACI e Legambiente “La città ai nostri piedi”, 2010).

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Bisogna, adesso, analizzare la situazione particolare della nostra città.

Noi vogliamo partire dai problemi sollevati relativamente alla pedonalizzazione di Corso Umberto per analizzare in maniera più ampia i problemi che riguardano tutta la nostra città.

Negli ultimi anni una parte dei commercianti dei negozi del Corso Umberto I ha sollevato più volte il problema della riapertura al traffico automobilistico, motivando che la pedonalizzazione ha causato loro un calo delle vendite.

In realtà in tutto il paese si vedono, purtroppo, molte attività commerciali chiudere, anche se situate in una strada carrabile e con i parcheggi antistanti.

Sarebbe interessante e costruttivo istituire un tavolo tra le associazioni dei commercianti e le associazioni di cittadini, per aprire un confronto e ascoltare le proposte di tutte le parti per proporre i servizi che si ritengono necessari, sia nell’interesse dei commercianti che nell’interesse dei cittadini, e provare a sviluppare un modello di sostenibilità condiviso.

Inoltre di recente si sono intensificati i furti e gli atti vandalici, anche questi non solo in Corso Umberto I ma in tutto il paese. Ma si ritiene realmente utile una riapertura notturna considerato che di autoveicoli la notte ne circolerebbero davvero pochi?

Altra problematica è quella dei parcheggi e della viabilità nelle zone limitrofe al Corso Umberto I, intasate soprattutto nelle ora di punta scolastiche.

Infine, altro problema, è la condizione in cui si verrebbe a trovare un’isola pedonale come Corso Umberto I se venisse consentito il traffico veicolare anche solo in alcune ore della giornata.

Il problema è molto ampio e, come detto, non si limita alla semplice apertura o chiusura del Corso Umberto I.

Un’isola pedonale deve essere inserita in un modello di sviluppo della città, che porti vantaggi sociali, ambientali ed economici.

Insieme alla rivalutazione di Corso Umberto I sono stati realizzati altri progetti: Piazza Sepolcro, Piazza Anime Sante, riqualificazione di Palazzo Butera, Palazzo Cutò, Villa Certosa, e oggi la riqualificazione di via Palagonia.

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La pedonalizzazione di Corso Umberto deve essere inquadrata in un più ampio progetto di sviluppo. 

 

Un progetto di sviluppo, in cui è prevista la pedonalizzazione di alcune aree, richiede la costituzione di servizi a corredo.

Si ritiene necessario ampliare i parcheggi, ma questo problema potrebbe essere minoritario se ci fosse un servizio di trasporto pubblico, per cui i cittadini non sarebbero costretti ad utilizzare necessariamente l’automobile.

E ciò contribuirebbe a ridurre lo smog non soltanto nel Corso Umberto ma anche nelle strade circostanti in cui attualmente circolano le auto.

Si potrebbe istituire anche un servizio scuola bus per ridurre notevolmente il traffico nelle ore di entrata e uscita dalle scuole.

Attuare, in collaborazione con le scuole, il progetto “pedibus”, consistente nel riunire in un luogo i bambini e farli accompagnare a piedi da gruppi di genitori o anziani fino alle scuole, individuando i percorsi, ad esempio Corso Umberto. Alcuni dirigenti scolastici sono già favorevoli all’attuazione di tale progetto.

E’ necessario attuare un progetto di mobilità adeguato per migliorare la vivibilità della nostra città. L’area pedonale deve essere un vantaggio, non uno svantaggio.

Un modello di sviluppo richiede una visione complessiva. Non si può avere un “salotto cittadino” e ritrovarsi ad ogni angolo la spazzatura.

Sappiamo che a causa dei recenti episodi il problema dei rifiuti è molto complesso, ma di sicuro vi sono delle soluzioni, e già associazioni cittadine, tra cui la nostra, si stanno attivando per ridurre e risolvere il problema, attuando progetti sulle risorse rinnovabili e sull’efficienza energetica.

Inoltre un’area destinata alla pedonalizzazione, subirebbe forti danni se diventasse carrabile.

Nel caso specifico del Corso Umberto, il progetto è stato realizzato in modo da essere carrabile, ma ciò è stato fatto per motivi di sicurezza, ad esempio nell’ipotesi di un incendio per permettere ai mezzi di soccorso di passare. Ma si tratta di rare ipotesi.

Invece un passaggio continuo di veicoli causerebbe sicuramente dei danni, se non all’assetto, quantomeno all’aspetto dell’area.

Ciò è confermato anche da tecnici.

E il parcheggio non può essere consentito vista la limitata ampiezza della carreggiata.

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Altro aspetto molto importante da analizzare è quello del turismo.

Nelle città frequentate da un buon numero di turisti, i commercianti non si concentrano esclusivamente sugli acquisti fatti dai residenti, perché è fisiologico che i turisti acquistano.

Bagheria è una città che attrae molto i turisti, e ne sono testimonianza coloro che lavorano nel settore turistico nella nostra zona da più di vent’anni.

Purtroppo i turisti notano la carenza di servizi, e se vengono una volta, la seconda non tornano.

Il problema è più ampio se guardiamo non solo ai turisti che vengono da “lontano”, ma cerchiamo di attrarre anche cittadini della provincia, invogliandoli a visitare la nostra città, magari la prima volta per motivi turistici, e successivamente per fare una passeggiata.

E’ appena stata resa nota l’approvazione del finanziamento per i Centri Commerciali Naturali di Bagheria. Ciò è un’importante conquista, soprattutto per la mancanza di risorse nelle casse comunali.

Come stabilisce la Legge Regionale n.10 del 2005, i C.C.N. hanno lo scopo di:

a) riqualificare l'immagine e migliorare la vivibilità urbana negli spazi in cui opera;

b) accrescere le capacità attrattive delle attività che ne fanno parte;

c) migliorare il servizio offerto ai consumatori ed ai turisti.

Di certo la riapertura al traffico veicolare, anche solo in determinate ore della giornata, non riqualificherebbe, anzi peggiorerebbe l’immagine di Corso Umberto.

C’è poi da chiedersi se questi finanziamenti siano stati approvati perché l’area è pedonale, se non lo fosse più, Corso Umberto sarebbe ancora un C.C.N. meritevole di usufruire dei finanziamenti?

Bisogna a questo punto utilizzare al meglio questi fondi per VALORIZZARE il Corso Umberto e inserirlo nel modello di sviluppo della città.

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In base a quanto fin qui analizzato, vogliamo fare delle proposte, in funzione anche a progetti già approvati o in via di approvazione

L’amministrazione potrebbe adottare un piano particolareggiato per lo sviluppo della città in cui prevedere:

il bus ecologico che passi da Corso Umberto, e grazie al quale si potrebbe pedonalizzare anche via Palagonia, la quale sarebbe anch’essa sprecata col passaggio delle auto, ora che è stata riqualificata. Il bus deve necessariamente seguire anche un percorso turistico, collegando il Corso Umberto, e quindi Villa Palagonia, ad altre ville, Palazzo Butera, Palazzo Cutò, Villa Cattolica.
Attuare il progetto “pedibus”, per ridurre notevolmente il traffico veicolare nelle ore di entrata e uscita dalle scuole, non rendendosi necessaria, in tal modo, l’apertura del Corso al passaggio delle auto;Incentivare l’apertura serale dei locali già esistenti, con eventi e attività e grazie alle agevolazioni sulla TOSAP per le attività commerciali.

Integrare la video sorveglianza con il controllo notturno delle forze dell’ordine e i vigili urbani.
Migliorare l’attrattività della nostra città per i turisti e coloro che abitano nella provincia e nel resto della Sicilia, pubblicizzando in collaborazione ai privati col patrocinio del Comune i nostri beni culturali e artistici, organizzando tour che prevedano la visita delle Ville e una passeggiata in Corso Umberto per poter fare acquisti.

Riuscendo ad attuare queste proposte, siamo certi che si avrebbe un notevole miglioramento in termini di mobilità e quindi di vivibilità e sviluppo della nostra città.

Il nostro Corso Umberto I potrà continuare ad essere un’isola pedonale sempre, e non solo in alcune ore della giornata.

Perché in un modello di sviluppo un’area pedonale come Corso Umberto I porta vantaggi a tutti i cittadini, inclusi i commercianti.

 

ASSOCIAZIONE BIG BANG BAGHERIA  

Portavoce  Livia Carnevale

 

 

 

 

 

 

 

 




 

Caro direttore sento il bisogno di intervenire sul suo giornale dopo avere appreso della decisione assunta dall'Amministrazione Lo Meo di riaprire al transito veicolare l'isola pedonale di Corso Umberto I dalle ore 22 alle ore 9.

Trovo questa decisione anacronistica,intempestiva ed incomprensibile da diversi punti di vista.

Per prima cosa vorrei dire che è notizia di oggi, che avevo avuto modo di anticipare al Sindaco, l'avvenuto finanziamento da parte della Regione dei due centri commerciali naturali di Bagheria.

Umberto Gallery il primo centro commerciale nato a Bagheria riceverà un finanziamento di 67.500 euro; mentre il Centro commerciale naturale Bagheria riceverà un finanziamento di 114.405 euro.

Sono quasi 200 mila euro per la realizzazione di iniziative,manifestazioni,eventi di valorizzazione delle attività all'interno dei centri commerciali naturali.

Questa notizia è particolarmente positiva. Il finanziamento è frutto di una attività avviata durante la precedente amministrazione, in sinergia con i commercianti e con il passato Consiglio Comunale (che ho avuto l'onore di presidere) dal quale gli atti sono passati e sono stati approvati.

Oggi dalle dichiarazioni di qualche assessore si voleva fare passare il messaggio che questo importante traguardo fosse opera esclusiva dell'amministrazione Lo Meo. Così non è.

Anzi l'amministrazione Lo Meo in maniera negativa, ha quasi del tutto annullato le attività di valorizzazione del nostro centro storico e ha appena assunto la decisone di aprire al transito veicolare il Corso Umberto.

Questa ultima decisione,tra l'altro,in netto contrasto con uno dei principali punti di forza dei finanziamenti ottenuti cioè la creazione di una area pedonale attorno alla quale insistono attività commerciali all'aperto.

Investire sulla vivibilità e valorizzare il nostro centro storico significa a nostro modo di vedere organizzarvi attività durante le ore mattutine,  con le scuole e le associazioni, e ora che viene la bella stagione durante le ore serali.

Significa pensare incentivazioni per i commercianti che vi insistono e prevedere servizi a corredo di questa area (trasporto,parcheggi,ecc.)

Intempestiva giunge questa decisione presa subito dopo l'appello rivolto da alcune associazioni cittadine e da alcuni partiti politici che proprio questa apertura voleva scongiurare.

Anacronistica appare alla luce dei più recenti studi avviati tra cui il P.U.M. (piano urbano del traffico) che proprio questa isola pedonale risalta come centrale per la nuova vivibilità.

Sarà certamente più complicato, proprio adesso che viene l'estate (e i commercianti ne potevano tranne un vantaggio anche economico e la città godere di positive attività) organizzare eventi serali e notturni su un corso aperto al traffico.

Dubbi sorgono spontanei anche nel pensare il traffico delle ore mattutine, magari diretto verso le scuole, transito che diventerà caotico alla luce di una viabilità oramai modificata e consolidata.

Detto questo, Caro Direttore,sull'argomento avremo modo di ritornare. Questo era un piccolo sfogo che mi sorge spontaneo anche alla luce delle tantissime sollecitazioni ricevute da parte dei cittadini.

Spero che l'amministrazione si ravveda, altrimenti, anche sulla base di questa scelta, avremo un motivo in più per ricordarcene e giudicarla al momento del voto.

 

E' una buona notizia per i commercianti bagheresi: entrambi i centri commerciali naturali locali Umberto Gallery e Centro Commerciale Naturale Bagheria, sono stati ammessi in posizione utile nella graduatoria  per avere finanziati i loro progetti.

Complessivamente il decreto il n° 504 del 13.03.2013 firmato dall'assessore regionale alle Attività produttive Linda Vancheri prevede un finanziamento di complessivi 19 milioni di euro destinati a  931 imprese commerciali siciliane.

Il bando era stato pubblicato nel 2011 su fondi a valere sulla linea di intervento 5.1.3.A(c) del PO FERSR 2007/2013

Ad ogni azienda potranno andare un massimo di 25.000 euro cioè il 50% dell'importo del progetto.

Umberto Gallery il primo centro commerciale nato a Bagheria si è piazzato al 6° posto della graduatoria e su un investimento totale previsto nei progetti di 155,529 euro riceverà un finanziamento di 67.500 euro; mentre il Centro commerciale naturale Bagheria, collocato al 16° posto della graduatoria,  su un investimento totale previsto di 256.457 euro riceverà un finanziamento di 114.405 euro.

Quindi poco più di 200.000 euro per la realizzazione di inizative di valorizzazione delle attività all'interno dei  centri commerciali naturali.

L'assessore alle attività produttive del comune di Bagheria Pietro Miosi ci ha dichiarato:" Sono soddisfatto perchè cominciamo a raccogliere i frutti di un lavoro certosino svolto in silenzio: il 21 maggio si svolgerà la gara per l'impianto di video sorveglianza che prevede una spesa  di 350.000 euro a base d'asta, ed è già alla firma dell'assessore regionale ai Trasporti  un decreto per un importo di 1.400.000 euro per la messa in opera del bus ecologico, che pensiamo potrà essere utilizzato in una 'circolare' che abbia il corso Umberto come baricentro."

Nel giro di un anno potremo cominciare a toccare con mano i vantaggiosi risultati di questi investimenti"

Si è svolta la cerimonia di passaggio di consegne tra il Comandante uscente Tenente di Vascello Silviamaria Malagrinò ed il Comandante subentrante Tenente di Vascello Nicola Silvestri.

Dopo quasi tre anni, alla presenza di tutto il personale dipendente schierato, il Comandante Malagrinò ha rivolto il suo saluto all’Ammiraglio Francesco Carpinteri– Direttore Marittimo della Sicilia occidentale e Capo del Compartimento marittimo di Palermo alla cui presenza è avvenuto l’avvicendamento, alle Autorità intervenute, tra cui il Signor Presidente del Tribunale di Termini Imerese, dott. Biagio Rizzo, il Signor Procuratore della Repubblica di Termini Imerese, dott. Alfredo Morvillo, il Sindaco di Santa Flavia, dott. Salvatore Sanfilippo, ai rappresentanti della locale marineria, tratteggiando in un breve excursus, le principali attività svolte dall’Ufficio Circondariale dal 2010 ad oggi.

Si è evidenziato che l’impegno dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porticello è stato prioritariamente diretto allo svolgimento di una corretta azione amministrativa volta ad assicurare un diffuso principio di legalità inteso come necessario presupposto per il raggiungimento di migliori condizioni di vita e benefici per la collettività.

Infine il ringraziamento doveroso ma soprattutto sentito è stato indirizzato al personale dell’Ufficio Circondariale marittimo di Porticello, “ai miei uomini, piccoli eroi silenziosi di una complessa quotidianità”.

Anche il Comandante Silvestri, che proviene come destinazione di servizio dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto, assicura che la sua azione di Comando sarà all’insegna della continuità con quanto sinora svolto.

Il Sindaco di Santa Flavia, a nome dell’Amministrazione Civica, omaggia il Comandante Malagrinò di una targa che attesta la proficua collaborazione istituzionale intercorsa con l’Autorità marittima per il raggiungimento di comuni obiettivi e finalità. Il contrammiraglio Carpinteri conclude la cerimonia evidenziando i brillanti risultati ottenuti dal Comandante Malagrinò e dall’Ufficio Circondariale marittimo di Porticello chiamato ad operare in un difficile contesto socio economico, porgendole i migliori auguri per il prosieguo della carriera. Al Comandante Silvestri, un sentito “in bocca al lupo” per la nuova avventura .

Al termine delle prolusioni, tutti gli “Uomini di Circomare” porgono il saluto commosso al loro, ancor più emozionato, Comandante.

Porticello, 21.04.2013

Ufficio Circondariale marittimo di Porticello
 

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