'Adottiamo Monte Catalfano': un comitato pratica la strada giusta

'Adottiamo Monte Catalfano': un comitato pratica la strada giusta

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Più vigilanza e presenza del Comune a Monte Catalfano. E' quello che chiede a gran voce il Comitato civico “Adottiamo Monte Catalfano” al Sindaco di Bagheria. “Occorre che venga assicurata la presenza dei vigili nel parco ogni domenica pomeriggio e nelle festività – dice Fabio Vanella, uno dei promotori del comitato – Bisogna evitare che le gite domenicali trasformino l'area attrezzata in un immondezzaio. Stiamo cercando di sensibilizzare la gente al fatto che Monte Catalfano è un'area protetta, riconosciuta dall'Europa, e dobbiamo sforzarci tutti di proteggerla e di custodirla, se no presto non rimarrà niente”.

Al Comitato hanno già aderito decine di cittadini, che il sabato mattina si ritrovano ogni settimana a pulire l'area attrezzata. 

Dall'indomani della Pasquetta, decine sono stati i sacchi di immondizia raccolti per non parlare dei copertoni di camion, dei frigoriferi, dei televisori abbandonati e recuperati. Scoperta anche una piccola discarica abusiva di eternit, che nei prossimi giorni verrà segnalata alle autorità competenti.

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Due classi dell'Istituto d'arte ridipingeranno i giochi dei bambini, mentre un gruppo di papà ripristineranno le altalene e gli scivoli vandalizzati. Alcuni artigiani bagheresi si sono messi a disposizione per recuperare i servizi igienici in stato di abbandono.

"Il Comitato per autofinanziarsi ha deciso di realizzare magliette e cappellini con il logo dell'iniziativa – dice una mamma attivista – ma senza l'aiuto del Comune, tutto quello che stiamo facendo avrà vita breve. Bisogna custodire l'area attrezzata nelle giornate di massimo afflusso a cominciare dal 25 aprile e il 1° maggio e poi provvedere con urgenza ad affidare la gestione del parco ad una o più associazioni che lo mantengano e lo valorizzino. Da altre parti, il bosco può essere fonte di lavoro, perché non qui?”.

Intanto sabato mattina il Comitato incontra l'assessore provinciale Santi Bellomare, che è stato invitato alla pulizia settimanale del parco.

Sarà il modo per chiedere l'impegno di sbloccare i fondi disponibili a bonificare la ex discarica confiscata alla mafia, che sorge ai piedi del Monte, e lanciare un'idea per realizzare finalmente un centro di educazione ambientale all'interno del Parco.