Attualità

Si sta svolgendo a Firenze, al Giardino Corsini, dal 14 al 17 maggio la XXI Edizione della Fiera dal titolo 'Artigianato e Palazzo', dove i vari artigiani italiani e  stranieri debbono realizzare 'in diretta' nei vari stand espositivi le loro produzioni artigianali: ci sono decine e decine di artigiani, dei metalli e delle pelli, del legno e della cucina, del vetro e della pasticceria e quant'altro.

E' presente anche lo stand tutto bagherese  dell'Antica pasticceria Don Gino, che ha avuto il prestigioso riconoscimento di stand più bello dell'intera fiera; una grande soddisfazione per tutta l'equipe al seguito del titolare dell'attività Salvatore Codogno. 

Ancora un successo per una delle eccellenze bagheresi ormai nota anche al di fuori dei confini locali.

Nella foto da sx vs dx Vincenzo Lo Biondo, Rosario Crocetti, Cristina Giachi, vicesindaco di Firenze, Salvatore e Anna Codogno, Giuseppe Lo Presti

   

Carissimi, accogliendo l’invito di papa Francesco, la nostra Caritas ha aderito alla campagna di Caritas Italiana “ Una sola famiglia umana cibo per tutti. E’ compito nostro”. Tale progetto, di respiro internazionale, nasce all’interno della campagna promossa da Caritas Internationalis sul tema del diritto al cibo. Le 164 organizzazioni nazionali che aderiscono a Caritas Internationalis si sono unite nella loro prima campagna globale per chiedere la fine della fame per il 2025.

         Il Presidente FOCSIV, una delle associazioni internazionali che aderiscono all’iniziativa, sottolinea nella sua relazione, che lo scopo è promuovere la partecipazione attiva di gruppi giovanili, scuole e parrocchie, ma anche agricoltori e imprenditori, “perché siamo tutti una sola famiglia e tutti dobbiamo essere responsabili dei nostri comportamenti per creare un mondo nuovo che sappia assicurare il diritto al cibo di tutti e per tutti”.

          La vetrina internazionale dell'esposizione meneghina infatti potrebbe dare slancio all'economia e allo sviluppo dei territori attraverso l'interazione tra le eccellenze dell'agroalimentare, la promozione turistica, la valorizzazione dei beni culturali e dell'artigianato locale. Una formula e una prospettiva in grado di assicurare alla Sicilia possibilità di sviluppo reale e duraturo.

Tenuto conto dell'importanza strategica per il nostro territorio dell'appuntamento dell'Expo, la Comunità parrocchiale San Giovanni Bosco, l’Associazione di Volontariato AGAPE, la Caritas Cittadina, le Scuole Secondarie Superiori di Bagheria, l’Agenzia per la promozione e la valorizzazione della Dieta Mediterranea (A.DI.MED.) el'Associazione Genitori (A.Ge.) Sezione di Bagheria, convocano due appuntamenti :

1. Il seminario dal titolo "Diritto e accesso al cibo: alimentazione, salute, stili di vita, territorio e cultura" che si svolgerà giorno 16 Maggio 2015 alle ore 9,00 presso l' Auditorium dell'ITES “ Don Luigi Sturzo” di Bagheria, invitando i portatori d'interesse (amministrazione comunale, società consortili, aziende private, scuole secondarie, centri parrocchiali, associazioni ) per una riflessione comune in ordine alle iniziative possibilmente da organizzare al fine di convogliare e rappresentare al meglio gli interessi della comunità bagherese e del comprensorio all'interno della manifestazione milanese.
2. Una manifestazione territoriale sabato 23 Maggio dalle ore 16,30 alle ore 20,00 organizzata dai giovani volontari delle scuole medie superiori,
La manifestazione è un’importante occasione di conoscenza e scambio tra associazioni e cittadinanza, uno spazio di confronto tra volontariato e territorio, un luogo di festa e di incontro innanzitutto per i volontari stessi, grazie alla collaborazione di tutte le realtà coinvolte.

Nella Piazza Madrice e lungo il Corso Umberto , nella giornata di sabato 23 Maggio, dalle ore 16,30 alle ore 20,00, i giovani volontari guideranno i visitatori lungo un percorso di promozione e informazione sui temi della campagna “UNA SOLA FAMIGLIA UMANA: CIBO PER TUTTI”:

1. CIBO: alimentazione e stili di vita, diritto e accesso al cibo, sistemi sostenibili e salvaguardia del creato, cibo e cultura, cibo e salute, cooperazione e sviluppo nell’alimentazione.

2. FINANZA: le speculazione finanziarie, l’uso etico del denaro, le banche ‘armate’, il fenomeno dell’indebitamento, sfruttamento delle risorse e sostenibilità ambientale.

3. PACE: i conflitti dimenticati, la non-violenza come modalità di gestione dei conflitti, la mondialità e la cooperazione internazionale.

L’iniziativa intende coinvolgere i cittadini nell'approfondire la conoscenza delle questioni della fame e della crisi e nel tradurla in impegno sociale e politico nel nostro territorio. L’esperienza consisterà in un breve percorso che inizia con un ingresso in cui l’accesso al tema è guidato da pochi e semplici stimoli visivi (immagini e/o pensieri), si prosegue visitando gli stand allestiti dai volontari. La fase finale del percorso permetterà di lasciare il proprio contributo alla riflessione registrando un brevissimo videomessaggio in cui si può esprimere un pensiero o il racconto di una propria esperienza.

In questa occasione i ragazzi chiederanno all'Amministrazione Comunale di aderire ufficialmente alla rete sprecozero.net firmando un protocollo d’intesa per la promozione nazionale del lavoro di sprecozero.net e dei suoi associati. Con la carta SprecoZero i comuni firmatari si impegnano ad attivare il decalogo di buone pratiche contro lo spreco alimentare che rende subito operative le indicazioni della Risoluzione del Parlamento europeo contro lo spreco. La carta è stata sottoscritta da centinaia di Comuni, come Roma, Milano, Firenze, Torino, Napoli, Bologna, Venezia e le 64 municipalità dei Comuni Virtuosi italiani, oltre che dai Governatori del Veneto e del Friuli Venezia Giulia.
Le ragioni sopraelencate ci hanno spronato a svolgere un'attiva azione di animazione territoriale al fine di sensibilizzare le istituzioni amministrative e scolastiche cittadine, il mondo dell'associazionismo operante nel territorio, le strutture consortili (pubblico-private) comprensoriali impegnate nell'attuazione di un progetto di sviluppo economico integrato, sui temi centrali dell'Expo' 2015 : l'alimentazione, il cibo e uno sviluppo economico sostenibile.


Distinti Saluti
Padre Francesco Michele Stabile
 

Naturalmente non è stata una sorpresa per nessuno, anche perchè l'amministratore Antonino Lo Brutto era stato chiaro sul fatto che il Consorzio avrebbe continuato ad emettere fatture per le prestazioni dei dipendenti, che  si presentano 'regolarmente' al lavoro ma che non ricevono nè disposizioni nè strumenti per potere essere 'operativi'; e questo determina una sorta di stand by o di limbo dal quale chissà quando e come se ne verrà fuori.

La fattura per l'importo di 282.000 era stata inviata già la settimana scorsa, ma  il comune l'aveva rimandata al mittente per la mancanza di alcuni riferimenti di legge, ma già l'amministrazione del Coinres l'ha rimandata al Comune con i riferimenti richiesti.

L'amministratore del Consorzio si fa forte delle diffida inviata dall'Assessore regionale all'Energia che intimava all'amministrazione di procedere in autotutela alla revoca della delibera consiliare in cui il comune di Bagheria dichiarava di recedere dal Coinres, e giudicava non legittimo l'affidamento alla ditta Tech Servizi per un periodo di sei mesi, periodo di tempo considerato  troppo lungo, visto che l'affidamento veniva giustificato con  motivi di somma urgenza che l'Assessorato non ravvisava nè venivano richiamati nello schema di affidamento.

Il sindaco Patrizio Cinque da parte sua, già da tre settimane ha comunicato agli attuali commissari del Coinres che non pagherà a far data dal 1° aprile alcuna fattura che provenga dall'ente Consorzio, anche se va precisato che nell'ultima fattura inviata al comune alcune spese riguardano competenze del mese di marzo.

In ogni caso si avvicina il redde rationem in quanto l'assessorato aveva dato trenta giorni di tempo al Comune per ritornare sui propri passi, che andranno a scadere il 15 maggio, ed inoltre il Tar proprio in questi giorni fisserà la data dell'udienza per discutere del ricorso presentato dai dipendenti del Coinres avverso la delibera di recesso dal Consorzio e di affidamento all'esterno del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti.

Nessuna novità dall'altro fronte, quello cioè dello sbandierato accordo sindacale che avrebbe dovuto consentire un impiego del personale Coinres in una posizione di 'distacco' presso la Tech Servizi; in questa direzione non si è fatto un solo passo avanti, perchè non c'è neanche un solo dipendente del Coinres che abbia sinora accettato concretamente questo 'distacco'.

Di fatto in ogni caso, a parte il non trascurabile problema di quanto dovremo pagare, il paese è pulito e l'azienda affidataria lavora con grande lena riuscendo a svuotare ogni giorno i cassonetti.

Naturalmente niente più reprimende contro i bagheresi sporchi, brutti e cattivi o le discariche che non accoglievano i rifiuti di Bagheria: in realtà le cose stavano in maniera diversa.

Comunque sia tra pochi giorni sapremo se l'Assessorato, come qualcuno pensa, è una tigre di carta, o andrà avanti sulla linea dello scontro con il nostro comune, o se ancora una volta, come accaduto sulla vicenda dei disabili, sarà il TAR ad indicare con le sentenze al comune la strada da percorrere.

Un periodo di incertezza ci attende.

In copertina foto di repertorio

 

Ultimati a Bagheria i lavori di adeguamentoe riqualificazione della stazione ferroviaria di Bagheria: assieme a quella di termini Imerese e di Altavilla Milicia lo scalo ferroviario bagherese era stato destinatario di un investimento di 3.400.000 eur, che rientravano nel programma di rete ferroviaria per l'adeguamento delle strutture sicialiane.

A Bagheria è stato prolungato il sottopasso sino al nuovo binario 4, dotato di tre nuovi ascensori che assieme alla rinnovata segnaletica, migliorano la mobilità all'interno dello scalo soprattutto per i disabili.

E' stata creata una nuova pensilina in acciaio di circa 70 metri con illuminazione a led; sono stati sistemati una nuova segnaletica, un nuovo impianto di altoparlante oltre a cestini e panchine per rendere più confortevoli le attese in stazione per i passeggeri.

Ad Altavilla Milicia è stata realizzata una nuova pensilina più resistente agli agenti atmosferici, l'aria salmastra in specie, dovuta alla estrema vicinanza del mare.

Interventi sono stati realizzati anceh sulle facciate e sulle coperture della stazione vera  e propria.  

Anche a Termini Imerese è stato prolungato il sottopasso sino al binario 4, elevati i marciapiedi sino a 55 cm, e relaizzata una nuova pavimentazione con materiale antisdrucciolo.

 

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