"Sbirri siete voi, don Ciotti secondino". Un'altra scritta contro il sacerdote fondatore dell'associazione Libera è apparsa stamane a Palermo, dopo quelle della scorsa settimana a Locri, dove il 21 marzo si è svolta la manifestazione nazionale in ricordo di tutte le vittime della mafia. Il messaggio intimidatorio è stato scritto con vernice nera nel quartiere Noce, su un muro all'ingresso di una villetta pubblica intitolata a Rosario Di Salvo, l'autista di Pio La Torre ucciso con il segretario regionale del Pci il 30 aprile del 1982.
Bagheria. Padre Salvatore Lo Bue, direttore della Casa dei Giovani, insieme ai ragazzi e agli operatori dell'ente di accoglienza che opera nella Città delle ville, ha espresso solidarietà a don Luigi Ciotti, presidente di Libera, per le scritte ingiuriose apparse su un muro di Palermo.
Nel telegramma inviato a don Ciotti si legge: "I Siciliani che amano la loro terra, la loro storia, la loro cultura, i Siciliani che ricordano i loro morti caduti per la legalità, sono con te perché pensano come te, sono con te perché pensano come te, perché lavorano come te, perché sognano per la loro Terra un futuro libero". Firmato: Don Salvatore Lo Bue con gli Operatori ed i ragazzi della Casa dei Giovani.
Padre Salvatore Lo Bue Fondatore Casa dei Giovani
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Le mafie (Cosa Nostra, 'ndrine ecc..) nel momento in cui hanno raggiunto il punto più basso della loro storia sanguinaria si sono ridotte a scritte notturne che non fanno spaventare più nessuno.
La coscienza antimafiosa della gente è più forte e diffusa che mai.
Comunque ne terremo conto anche nelle prossime iniziative del 35° anniversario dell’uccisione di Pio La Torre e Rosario Di Salvo.
Intanto solidarietà del Centro Studi Pio La Torre a Libera e al suo presidente Ciotti.
Centro Studi Pio La Torre
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Lo abbiamo gridato con forza in occasione della XXII giornata della memoria e dell’impegno contro tutte le mafie, lo ribadiamo con ancora più determinazione oggi : SIAMO TUTTI DON CIOTTI
I l mondo della scuola continuerà incessantemente a formare testimoni di bellezza,ad educare coscienze libere,a seminare germogli di legalità.
La rete di scuole Bab el gherib
