Brevi

A Porticello sono Iniziati ieri, e proseguiranno sino a lunedì, i festeggiamenti in onore della patrona della frazione marinara di S.Flavia. Gli eventi che si succederanno, religiosi e non, richiamano solitamente visitatori, turisti ed anche emigrati che tornano dagli U.S.A. o dalla Spagna e colgono questa occasione per rivedere i loro cari.
I momenti "clou" della Festa saranno, nella giornata di lunedì, la suggestiva "discesa" del quadro della Madonna del Lume dalla nicchia in cui si trova in Chiesa e la successiva processione, che da qualche anno ormai trova un momento particolarmente pittoresco a Santo Nicolicchio, allorchè si crea una simulazione dell'arrivo dal mare dell'effigie della Madonna SS. del Lume, così come è nella tradizione.
Lo spettacolo musicale con Bennato (domenica sera), e i famosi, e non da ora, fuochi di artificio chiuderanno i festeggiamenti.

Domenica 12 Ottobre invece si svolgerà, tempo permettendo, la caratteristica processione a mare, allorchè l'effigie della Maria SS. del Lume, sistemata su un peschereccio tra i più grandi, e che ogni anno viene estratto a sorte, raggiungerà, seguita da qualche migliaiaio di fedeli in barca, la cappelletta votiva situata a strapiombo sul mare a Capo Zafferano.
I fuochi "sparati" da una barca concluderanno in maniera definitiva i festeggiamenti.

Nella "breve" precedente avevamo erroneamente scritto che la sospensione del consiglio era da attribuire ad una forma di protesta di tre consiglieri allontanatisi nei confronti del Presidente del Consiglio, Daniele Vella, per non avere avuto la possibilità di parola.

In realtà il regolamento prevede in maniera molto chiara ed inequivocabile, che per riaprire una discussione su una materia, un regolamento o quant'altro esitato all'unanimità da una commissione consiliare, occorre una richiesta sostenuta da 10 consiglieri.
In realtà quindi la protesta dei consiglieri che si sono allontanati (Aiello, Castronovo, Cangelosi) era rivolta nei confronti di quei loro colleghi che non si erano associati alla loro richiesta. Ci scusiamo con i lettori e gli interessati.

Con una maggioranza adeguatamente rappresentata in consiglio, seduta estremamente proficua quella di venerdì sera: approvato il Regolamento che aggiorna le norme per l'affido dei minori alle famiglie che ne manifestino la disponibilità.
Purtroppo il rapporto tra piccoli in affido e piccoli ospitati presso le strutture di accoglienza è troppo sbilanciato, come ha detto il consigliere Castronovo.
Costi esorbitanti quelli dei piccoli ospitati (sono circa 45) , solo 18 i piccoli in affido, con un concorso per le spese di mantenimento per la famiglia affidataria assolutamente modesto.
Eppure lo strumento dell'affido è molto più rispondente ai bisogni dei piccoli; bisognerebbe, quantomeno incentivarli.

In ogni caso il regolamento, dopo l'approvazione di un emendamento presentato dal consigliere Amoroso e che prevede una relazione semestrale dell'Amministrazione alla competente commissione, sullo stato di attuazione delle norme, è stato approvato all'unanimità.

Sempre all'unanimità il Consiglio ha approvato un protocollo di legalità, che prevede tra le altre cose un' intesa con la Camera di Commercio, un codice degli appalti, il rafforzamento delle strutture antiracket e usura, una serie di norme di comportamento per i dipendenti e la nomina della Dr.ssa Marino a referente della legalità.

Nella seduta di ieri sera, subito dopo la discussione della mozione di D'Agati, l'assemblea consiliare aveva prelevato un importante punto all'o.d.g., vale a dire il nuovo Regolamento per l'affido dei minori.

C'è stata una diversa interpretazione del regolamento tra il Presidente Vella e alcuni consiglieri.
In poche parole, il Presidente sosteneva che allorchè, come previsto esplicitamente dal regolamento, una Commissione consiliare ha esitato all'unanimità un argomento che verrà portato all'approvazione del consiglio, il punto si può approvare senza che il consiglio riapra una nuova discussione sulla materia (considerato il fatto che è stato votato all'unanimità in Commissione: laddove la Commissione assume la veste di "sede deliberante").

Contrari a questa interpretazione i consiglieri Castronovo, Aiello e Cangelosi, che hanno comunque chiesto di parlare per un approfondimento dell'argomento; avuta negata la possibilità di intervento, per protesta, i consiglieri dell'opposizione si sono allontatanati dall'aula, facendo venire meno il numero legale, e provocando pertanto la sospensione della seduta.

Rinvio ad oggi, venerdì 3 Ottobre alle 18.30, allorchè la maggioranza prevista per la validità della seduta sarà di dodici consiglieri.