Brevi

Il Comitato Corso Umberto I Isola Pedonale esprime la propria soddisfazione per la piena riuscita della manifestazione "Camminata in Corso" svoltasi sabato pomeriggio.

Centinaia di persone hanno sostenuto la nostra causa e hanno sottoscritto la petizione con la quale si chiede all'Amministrazione Comunale di mantenere il Corso Umberto isola pedonale, non aprendolo al traffico ed al parcheggio così come paventato più volte dallo stesso Sindaco.

Nel corso del pomeriggio abbiamo sensibilizzato i cittadini sulla questione delle vivibilità della nostra Città e del nostro Centro Storico in particolare. Chiediamo a gran voce più servizi,trasporto pubblico o pubblico-privato (piccoli bus ecologici), regole chiare per lo scarico e carico merci, regole e spazi per il parcheggio.

Siamo convinti che il percorso di vivibilità per la nostra città debba passare attraverso politiche che guardino anche al resto del Centro Storico, facendo sì che ad esso si rivolgano scelte attive di sviluppo che conducano ad una progressiva pedonalizzazione,magari iniziando con Zone a Traffico Limitato (con accesso per residenti e diversabili) e politiche di sostegno alle attività commerciali.

Infine relativamente all'aspetto della sicurezza non possiamo che sostenere quanto più volte affermato : solo una città viva è una città sicura, per cui si cerchi di prestare attenzione al positivo esempio di Piazza Sepolcro,via Quattrociocchi o Piazza Larderia e si incentivi e sostenga la nascita di attività private che attraggano ragazzi e persone di ogni età nella nostra Bagheria.
Insomma si lavori in sinergia con le persone, con una politica realmente partecipata con fatti e non solamente a slogan e non si apra al traffico Corso Umberto I.

Comitato Corso Umberto I Isola Pedonale

Oggi, 11 ottobre, alle 17:30 presso piazza Madrice a Bagheria l’Anci Sicilia Giovani organizza una raccolta fondi a sostegno dell’ Aisla Onlus, l’associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica. La sclerosi laterale amiotrofica, meglio conosciuta come SLA, è la più grave tra le malattie che colpiscono le cellule nervose del cervello e del midollo spinale che controllano la muscolatura volontaria. Il suo nome significa: indurimento (sclerosi) della porzione laterale del midollo spinale (laterale) e dimagrimento muscolare (amiotrofica). Generalmente la SLA colpisce persone adulte, di entrambi i sessi, in un’età compresa tra i 40 e i 70 anni. Le cause della malattia sono ancora sconosciute; probabilmente si tratta di una malattia causata dal verificarsi di più circostanze, infatti si ipotizza che una certa predisposizione genetica e più fattori ambientali debbano interagire.

Saranno presenti nello stand installato a piazza Madrice il Presidente dell’Anci Sicilia Leoluca Ordando, il Presidente dell’Anci Sicilia Giovani Maurizio Lo Galbo, il Presidente dell’Aisla Palermo Tiziana Lamberti, l’On. Toto Cordaro, il Presidente dell’Ass. Prospettiva FuturaAlessandra Iannì, il Coordinatore della provincia di Messina Gianfranco Gentile e tanti giovani amministratori siciliani.

“L’Anci Sicilia Giovani- commenta il Presidente Maurizio Lo Galbo - ha deciso di scendere in piazza in favore dell’Aisla per sensibilizzare i cittadini su una malattia, la SLA, di cui ancora non si conosce una terapia capace di guarire i soggetti colpiti. Quest’estate ha avuto molto risonanza la condivisione di video nei social network di personaggi famosi e persone comuni intenti a farsi gettare acqua fredda addosso al fine di sensibilizzare la lotta alla SLA. Ma in realtà il tam tam mediatico si è trasformato in una moda di tendenza con scarsi contributi in favore dei malati di SLA. Per questo motivo, attraverso l’Anci Giovani Sicilia, abbiamo deciso di scendere in piazza per raccogliere fondi e dare un contributo fattivo in favore dell’Aisla Onlus.”

Ieri i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno tratto in arresto con l’accusa di rapina: N. G., palermitano, classe 1979, residente a Casteldaccia (Pa), libero professionista, e B. D., palermitano, classe 1980, ivi residente, disoccupato.

N. G. agente di commercio, aveva collaborato fino a metà del mese scorso, con una società di servizi con sede in via Vincenzo Di Marco. Giunto in compagnia del B. D. iniziava un’accesa discussione con il direttore della società, pretendendo l’immediato pagamento delle somme a lui dovute relative al mese di settembre per prestazioni lavorative.

Alla richiesta, il titolare rispondeva che il pagamento delle spettanze sarebbe avvenuto come di prassi, ovvero trascorsi i 90 giorni, mettendo N. G. in contatto telefonico con un responsabile della società al fine di tranquillizzarlo. Terminata la telefonata e rimaste irrisolte le richieste, N. G. urlando ad alta voce, prima gettava un armadio di legno a terra per poi scagliarsi contro un altro armadio ed una scrivania, danneggiandoli irrimediabilmente.

Non contento, con l’aiuto di B. D. si impossessava di materiale informatico tra cui: computers, stampanti, monitors, modem, tastiere, mouse ed altoparlanti, di proprietà della ditta per un valore complessivo di circa 2000 € a fronte dei 600 € che richiedeva quale saldo di fine rapporto. Tutto il materiale veniva caricato a bordo di una Fiat Stilo con cui i due improvvisati compagni di merenda si allontanavano.

Il titolare della ditta, che nel frattempo aveva contattato il 112 del Pronto Intervento, mostrava ai Carabinieri intervenuti tempestivamente un messaggio con cui il “dipendente” lo informava che lo avrebbe atteso alla stazione centrale, e che in caso in quell’incontro non avesse ricevuto quanto richiesto, avrebbe rivenduto tutto il materiale informatico.

L’equipaggio di una “gazzella” del Nucleo Radiomobile di Palermo, giunta presso la Stazione Centrale, fermava ed identificava N. G.. Quest’ultimo confermava la dinamica riferita dalla vittima, dichiarando che il materiale trafugato era custodito dal suo amico nella Fiat Stilo parcheggiata non lontano. Raggiunto quest’ultimo veniva bloccato ed identificato, contestualmente veniva recuperata tutta la refurtiva.

Giunti in Caserma, i Carabinieri restituivano il materiale all’avente diritto che nel frattempo aveva sporto denuncia querela nei confronti dei due e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria venivano altresì tratti in arresto con l’accusa di rapina aggravata.

Tradotti nella mattinata odierna presso il Tribunale di Palermo, sono stati sottoposti al giudizio per direttissima, al termine del quale dopo la convalida degli arresti, per N.G., veniva disposta la sola misura cautelare dell’obbligo di firma alla Polizia Giudiziaria, pertanto entrambi rimessi in libertà.

Palermo, 10 ottobre 2014

La profonda crisi economica ha aperto un nuovo fronte di emergenza Abitativa.

Proprio per questo lo Stato con il d.l. n.102/2013 convertito nella l.n 124/2013 ha istituito un Fondo destinato agli inquilini "MOROSI INCOLPEVOLI".

L'istituto della morosità incolpevole si inserisce nelle situazioni in cui, nei contratti di locazione abitativa, il mancato pagamento del canone sia dovuto a situzioni oggettive di "sopraggiunta difficoltà economica".

Compito fondamentale è quello riservato dalla legge ai Comuni, i quali dovranno utilizzare' nei limiti delle disponibilità finanziarie stanziate dalla Regione- le risorse del Fondo, provvedendo a fornire un aiuto economico per le famiglie in crisi locativa- al fine di "sanare la morosità"- che può arrivare fino all'importo massimo di € 8000.

Dato che ad oggi l'amministrazione comunale non ha provveduto a predisporre i relativi procedimenti amministrativi e poi predisporre i relativi Bandi, si impegna l'amministrazione a predisporre tutti gli atti necessari affinché si possa accedere al fondo per "morosità incolpevole"

FILIPPO MARIA TRIPOLI. Seg. Prov. UDC 

Come da noi anticipato un paio di settimane fa, l'amministrazione è stata costretta a prendere atto che le forze in campo, i 63 in forza del Coinres destinati a Bagheria,  dopo la conclusione avvenuta il 23 agosto dell'appalto del cosiddetto MiniAro erano insufficiente a garantire la normale raccolta dei rifiuti in tutta la città.

Ne sono state prova patente, le condizioni di emergenza continua e prolungata in cui in queste settimane si è venuta a trovare Bagheria, ed il ricorso massiccio da parte dell'amministrazione ai noli a caldo, per riuscire a garantire, e con grandi difficoltà, un minimo di decoro urbano.

A questo punto considerato che i tempi per la definitiva liquidazione del Coinres e per la costituzione della società pubblica saranno inevitabilmente lunghi, il sindaco Patrizio Cinque , con molta saggezza, sta cercando di percorrere una strada che, comunque sia, dovrebbe garantire una città pulita, in attesa di scelte più complesse e definitive .

Il sito ufficiale del comune ha pubblicato oggi un comunicato, che riportiamo integralmente e che da conto di questa scelta dell'amministrazione.

Il comunicato dell'amministrazione.

Verrà affidato a terzi un servizio parziale della raccolta dei rifiuti. Con la delibera n. 44 del 9 ottobre 2014, a breve in pubblicazione all’albo pretorio on line del sito istituzionale, l’amministrazione comunale ha dato disposizione al dirigente del settore Lavori Pubblici, Laura Picciurro, di procedere alla selezione di una ditta per affidare, in maniera parziale, la raccolta dei rifiuti solidi urbani in specifiche zone.

Per gestire in maniera più efficiente ed efficace il servizio di raccolta dei rifiuti nelle zone in cui si registrano le maggiori criticità, come per esempio le vie Capitano Basile, F. Buttitta, Tangenziale Est, via del Convento, via Volga, la strada provinciale 16 e la 127, la via Battista Marino ed il vallone De Spuches, l’amministrazione bandirà, a breve, una gara, a procedura aperta, per ricercare una ditta che temporaneamente, e solo nelle zone indicate, eseguirà il servizio di raccolta dei rifiuti.

Tutto ciò è possibile perché la gestione del servizio è stata assunta dai Comuni a seguito della situazione disastrosa del Coinres, il consorzio che si è occupato della gestione dei rifiuti in 21 comuni dell’ Ato PA 4, e considerato che il sindaco, in qualità di autorità di governo nel proprio territorio ed in materia di igiene e sanità pubblica, ha il potere di emanare ordinanze contingibili ed urgenti.

“Le principali cause delle criticità che gravano sulla raccolta dei rifiuti provocando gravi emergenze igieniche sono legate a carenza di personale con la qualifica di autista di mezzi pesanti, e di personale pienamente efficiente a svolgere le mansioni proprie della qualifica posseduta "– spiega il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque, criticità ampliate dalla grave carenza strutturale del servizio: assenza di automezzi ed attrezzature idonee in numero e qualità. Anche per questo motivo il Comune si è dovuto attivare, sin da subito, costituendo un ufficio comunale ad hoc per la gestione dell’emergenza rifiuti in città”.

Come è noto l’amministrazione comunale targata Cinque ha già espresso la volontà di recedere dall’adesione al consorzio Coinres, i i cui poteri di gestione del servizio sono cessati il 30 settembre 2013. Bagheria aveva istituito l’ARO, l’ambito di raccolta ottimale, approvato dall’assessorato regionale all’Energia e Servizi di Pubblica Utilità, e aveva inoltre deciso di affidare la gestione della raccolta e del trasporto dei rifiuti ad una società, una SPA, a partecipazione prevalentemente pubblica.

Il processo di costitutizione della Spa è ancora in corso e nelle more che ciò avvenga l’amministrazione ha deciso di affidare temporaneamente ad una ditta che verrà indivuata tramite gara il servizio di raccolta per ovviare alle emergenze, nei prossimi giorni verrà pubblicato il bando.
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Arrestato dai carabinieri di Santa Flavia con l'accusa di tentato omicidio, e associato alle carceri del 'Cavallacci' di Termini Imerese, Andrea Crivello, il giovane poco meno che trentenne, che ieri al culmine di una lite aveva assestato due colpi di coltello alla madre, residente nella frazione di Sant'Elia.

Sarà il GIP  che valuterà se convalidare il provvedimento e la qualificazione del reato.

La donna, D.M.G. di 68 anni, ricoverata in ospedale, che era stata ferita al braccio e alla gola, ha avuto una prognosi di 15 giorni.