Ammessa la deposizione del pentito Zarcone al processo 'Argo'

Ammessa la deposizione del pentito Zarcone al processo 'Argo'

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 Il gup Wilma Mazzara ha ammesso la deposizione del nuovo collaboratore di giustizia Antonino Zarcone, mafioso di Bagheria (Pa), al processo "Argo" che vede alla sbarra 26 imputati per mafia ed estorsioni. Zarcone, anche lui imputato, aveva chiesto di fare dichiarazioni spontane durante l'ultima udienza del processo che precedeva la sentenzalla sentenza, durante le quali l'imputato ha rivelato di aver iniziato a collaborare con la giustizia il 29 settembre.


L'udienza è stata rinviata al 16 ottobre per il deposito delle trascrizioni dei verbali del neo pentito, di cui finora ci sono solo le sintesi. Nel verbale del del 29 settembre, Zarcone si accusa delle due estorsioni che gli vengono contestate in questo procedimento e ricostruisce i meccanismi della famiglia mafiosa di Bagheria.

"La co-reggenza fra me, Antonio Messicati Vitale e Giacinto Di Salvo consisteva in una divisione di ruoli - ha raccontato Zarcone - Io ero incaricato dei rapporti con i palermitani, Messicati Vitale si occupava dei contatti con i mandamenti fuori Palermo (come Misilmeri) e Di Salvo delle estorsioni e dei lavori all'interno della famiglia di Bagheria.

Il vero capo, però, era Nicola Greco che si relazionava con Di Salvo".