Brevi

Alle 15:10 del  5 gennaio,  a Vita, piccolo centro dell’entroterra trapanese, tre persone con il volto parzialmente travisato fanno irruzione all’interno della locale agenzia della banca Unicredit e, dopo aver minacciato verbalmente il personale dipendente, si fanno consegnare € 7.000,00 in contanti.

Compiuta l’azione criminosa, i tre malviventi si danno alla fuga a bordo di un’autovettura Opel Corsa di colore bianco ma le telecamere di video-sorveglianza della banca hanno ripreso tutto: viene subito dato l’allarme e scattano le ricerche dei tre rapinatori.

I militari dei Comandi Provinciali di Trapani e Palermo ed in particolare, delle stazioni Carabinieri di Vita e di Castellammare del Golfo, dell’aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Carini, dell’aliquota operativa delle Compagnie Carabinieri di Cefalù e di Misilmeri, bloccano le principali arterie stradali e autostradali, cercando di intercettare l’autovettura in uso ai rapinatori in fuga ed è proprio sull’autostrada A29 Pa - Tp, in direzione di Palermo ed all’altezza dello svincolo di “Carini”, che i militari intercettano l’auto segnalata e, dopo un rocambolesco inseguimento, riescono a fermarne la corsa.

A bordo due dei tre autori del colpo, PRESTIGIACOMO Giuseppe (cl. 1970) di Misilmeri ed il palermitano MANCA Rosolino (cl. 1963), addosso ai quali i militari rinvenivano parte della refurtiva: più banconote trattenute ancora da elastici e grappette dell’istituto di credito. A fronte di quanto avvenuto, Prestigiacomo e Manca venivano dichiarati in stato di arresto con l’accusa di rapina aggravata in concorso e, quindi, rinchiusi presso la casa circondariale di Palermo “Pagliarelli”.

Dopo la convalida degli arresti, veniva applicata a entrambi la misura della custodia cautelare in carcere. Sono ancora in corso le indagini per identificare il terzo complice.

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L'amministrazione Cinque chiarisca immediatamente sull'ennesimo scivolone riguardante le presunte irregolarità rispetto l'assistenza igienico-personale ai disabili che a quanto pare sono inesistenti.

Siamo al delirio, questa "armata Brancaleone" non finisce mai di stupire, come ormai ci ha abituato, che prima di approfondire gli argomenti, si è soliti fare comunicati per distogliere l'attenzione sulle incapacità amministrative di questo sindaco e della sua giunta.

Si renda pubblica la realtà dei fatti e se dovesse contraddire ciò che 48 ore fa l'amministrazione affermava sulle irregolarità, chi di dovere si assuma le proprie responsabilità e si dimetta dalla carica di assessore in seduta stante senza se e senza ma, siamo stanchi dell'approssimazione in cui naviga questo governo cittadino.

Sicuramente, noi non staremo a guardare, infatti la prossima settimana incontreremo il Prefetto per chiarire la problematica in questione. 

Maurizio Lo Galbo

Consigliere Comunale

Il 2015 si apre, a livello meteorologico, nella scia del 2014, che è stato il più caldo dal 1891.

Un nuovo aumento delle temperature è infatti previsto in Italia e sabato le massime raggiungeranno un po' dappertutto i 18 gradi e anche superiori, con tempo buono o leggermente nuvoloso.

Mentre un nuovo impulso freddo tra domenica e lunedì farà di nuovo scendere, ma solo per poco, la colonnina di mercurio con probabili piogge o nevicate.

L'alta pressione dovrebbe rimanere sulla Sicilia fino al 18 di gennaio.

Nella giornata di mercoledi' scorso i Carabinieri della stazione di Trabia hanno tratto in arresto una persona per furto di agrumi e resistenza o minaccia a Pubblico Ufficiale. Verso le ore 15:30, un Carabinieri libero dal servizio si trovava presso la propria abitazione quando ha notato un soggetto a lui sconosciuto intento a trafugare diversi chilogrammi di agrumi da un campo di proprietà di una terza persona.

Nello specifico, il malfattore aveva divelto la recinzione che delimita tale proprietà al fine di portare a compimento l’ attività delittuosa.

Il militare dell’Arma, contattava prontamente la locale Stazione di Trabia, ma nel frattempo il malfattore vistosi scoperto tentava di guadagnare la fuga.

Dopo un breve inseguimento, il malfattore raggiunto dal Carabiniere, lo minacciava con un pezzo di vetro reperito sul terreno, simulando di volerlo colpire. Il Carabiniere, riusciva a disamarlo e consegnarlo alla pattuglia della Stazione tempestivamente giunta sul posto.

Il malfattore, identificato in LA CORTE Rocco classe 1947, persona nota alle Forze dell’ordine, ormai braccato, consegnava un sacco ove erano presenti circa 20 chilogrammi di agrumi successivamente restituiti al legittimo proprietario.

Il LA CORTE veniva tratto in arresto e nella giornata di ieri l’arresto veniva convalidato dal Giudice che ne disponeva la custodia cautelare in carcere.
 

In un post sul proprio profilo facebook, il segretario cittadino del PD Orazio Amenta chiede chiarezza sull'allarme, probabilmente spropositato e fuori luogo, lanciato giorni fa dall'amministrazione, secondo cui la metà dei disabili che hanno usufruito negli anni trascorsi del servizio di assistenza personale non ne avrebbero avuto diritto. Scrive Amenta/

"Da più parti arrivano voci dell’ennesima incredibile marcia indietro dell’amministrazione comunale sull’assistenza igienico personale riservata agli alunni disabili.

Dopo un comunicato stampa, ripreso dalle principali testate giornalistiche, in cui si parlava di irregolarità nella selezione degli aventi diritto, di danno erariale, di caccia ai responsabili, sembrerebbe che dal tavolo tecnico svolto ieri sarebbe emersa l’infondatezza delle tesi dell’amministrazione e la riammissione dei 38 bambini esclusi in prima battuta.

Naturalmente dopo un primo comunicato a tamburo battente, l’amministrazione tace sull’incontro di ieri, sulle decisioni assunte e soprattutto sulle voci che circolano sul clamoroso retro front di sindaco e assessore.

Oggi come partito pretenderemo per il tramite del gruppo consiliare che ci vengano mostrate le carte e si dia una spiegazione plausibile a quanto sta succedendo".

Legambiente Bagheria sta per lanciare l’apertura del suo punto di "eco lettura" presso Don Gino a Bagheria: l’inaugurazione si svolgerà dalle 18 alle 20 di sabato 10 Gennaio.

In tale evento consegneremo un attestato di qualifica ai gestori del famoso bar, che certificherà l’ avvenuta apertura del punto di eco lettura della rivista Nuova Ecologia.

Il nostro mensile di divulgazione e informazione ambientale verrà distribuito gratuitamente in più copie, compendiato dalla pubblicazione quadrimestrale Quale energia e da quella semestrale Rifiuti Oggi, liberamente messi a disposizione della clientela del locale. A tale scopo, durante la manifestazione di apertura verrà donata anche una bacheca studiata ad hoc, dalla quale poter prelevare le nostre riviste e nella quale riporle a consultazione avvenuta.

Ma perché è importante partecipare all'evento? Non solo perché da sabato prossimo Don Gino sarà in Sicilia, se non in Italia, l’unico esercizio pubblico a disporre di un punto fisso e gratuito di lettura sponsorizzato da Legambiente, ove poter informare e formare ai valori ambientali il pubblico, ma pure perché lo storico bar diventerà un luogo in cui potranno svilupparsi rapporti e sinergie con tutti quelli interessati a partecipare allo sviluppo sostenibile del proprio circondario. Un luogo dove, peraltro, il cittadino potrà dinamicamente e proficuamente confrontarsi sulla qualità delle scelte e delle proposte ambientali, avendo interlocutori attenti i soci di Legambiente.

Persone e volontari vocati da sempre a non accontentarsi mai delle sole altrui analisi di comodo, avversari delle conclusioni spicciole che sedicenti interpreti dei temi ambientali snocciolano con disinvoltura, studiosi che affrontano con un approccio scientifico le questioni salienti del e sul territorio, senza timori e reverenzialità, attivandosi per la difesa di uno sviluppo rigorosamente sostenibile e per la salvaguardia di un ambiente che pretende l'attenzione di tutti. Perché la passività conduce all’indifferenza e nessun indifferente ha il diritto di lamentarsi: può solo subire.