Brevi

Passeggiando per Bagheria in questi giorni prefestivi, guardando come vengono posteggiate le macchine incivilmente lontano da marciapiedi o sugli stessi , osservando quante macchine vengono lasciate in seconda o addirittura in tripla fila, notando il traffico che provoca ingorghi inaccettabili in alcuni incroci come quello fra Via Dante e via Città di Palermo sorgono spontanee delle domande:

Dove sono i controlli ?

Dove sono i vigili urbani per garantire una viabilità più tranquilla?

Dove è il piano urbano del traffico che, attraverso anche un razionale sistema di trasporto pubblico, possa garantire l'abbandono del veicolo privato ?

L'amministrazione comunale nelle persone del Sindaco Biagio Sciortino, dell'assessore alla mobilità urbana del PID Di Stefano e dell'assessore al personale del PID Sardina che soluzioni hanno intenzione di mettere in atto per diminuire sensibilmente i disagi dei bagheresi e di chi viene da fuori Bagheria ?

Come hanno intenzione di evitare ingorghi ad Aspra in vista delle iniziative festive?

Perché non si rafforzano i controlli per evitare il posteggio selvaggio e non si mettono presidi permanenti negli incroci caldi della città?

 

Si recupera mercoledì al comunale di Aspra con inizio alle 14.30  la gara della 9° giornata del campionato di 1°categoria  sospesa lo scorso 21 novembre a causa del forte vento sul  parziale di 1-0 in favore dei locali con la rete realizzata da Giordano.
La squadra di Aiello non sta attraversando un buon momento, basti pensare che negli ultimi due appuntamenti casalinghi ha racimolato soltanto un punto, e si è allontanata dalla vetta della classifica.
Il tecnico per mercoledì potrà contare sul rientro di Tantillo che ha scontato il turno di squalifica e probabilmente sui giovani Leduisi e  Castelli fermi entrambi per infortunio, ancora ai box capitan Persico.
Potrebbe essere questa la gara della svolta, del resto e appena  iniziato il girone di ritorno ed i punti che separano l'Aspra dalla testa della classifica sono otto.

Un terremoto di magnitudo 2.8 e' stato registrato la notte scorsa nel basso Tirreno meridionale, a 39 chilometri da Santa Flavia.

L'epicentro e' stato localizzato dai sismografi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia in mare a una profondita' di dieci chilometri.

La scossa, secondo quanto riferisce la centrale operativa della Protezione civile regionale, non e' stata avvertita dalla popolazione e non ha provocato danni.

(ANSA).

Una busta con tre proiettili è stata recapitata ad Alessandro Paladino, uno dei curatori dei beni dell'ex magnate della sanità siciliana, che ha il compito di  collaborare con Andrea Dara, l'amministratore giudiziario dell'ingente  patrimonio sotto sequestro di Michele Aiello.

Ne dà notizia  la Repubblica di oggi, con un articolo a firma di Marina Marceca, che precisa che Paladino all'interno di Villa Santa Teresa si occupava dei servizi di tutela  e accoglienza dei pazienti.

Negli ultimi due anni Paladino ha anche collaborato con l'amministratore giudiziario dei beni di Massimo Ciancimino; probabile quindi che il gesto intimidario sia riconducibile alla funzione svolta in quest'ultimo periodo. Solo da qualche settimana Alessandro Paladino infatti era tornato a collaborare con il dr Andrea Dara.

Non è la prima volta a Bagheria che beni sotto sequestro giudiziario vengano messi sotto tiro: già l'anno scorso le serrature dei cancelli della cava Buttitta, anche questa gestita da un amministratore straordinario avv. Cappellano Seminara,  erano state bloccate con l'attak.

Il sindaco di Bagheria, Biagio Sciortino, appresa la notizia, dell'atto intimidatorio subito da Alessandro Paladino, responsabile dell'ufficio relazioni con il pubblico della clinica villa Santa Teresa, bene sequestrato all'ex magnate della sanità siciliana, Michele Aiello, ha espresso la propria solidarietà e quella dell'amministrazione a Paladino.

Il funzionario, che collabora con Andrea Dara, amministratore giudiziario della clinica, ha ricevuto, secondo notizie di stampa, una busta con tre proiettili.

"Invito l'amico Alessandro a non farsi intimidite, a continuare nella sua attività come fatto sinora, sapendo di poter contare sull'azione delle Forze dell'Ordine e sull'appoggio di questa amministrazione" - ha dichiarato Sciortino esprimendo tutta la sua solidarietà ad Alessandro Paladino.

I Carabinieri della locale Compagnia, in seguito a serrate e complesse indagini, hanno tratto in arresto C.M. palermitano di 24 anni, ritenuto responsabile del reato di rapina aggravata in concorso.

Il giovane, unitamente ad altra persona al momento rimasta sconosciuta, sul Corso Butera, una delle principali strade del centro cittadino, contraddistinta dalla presenza di numerosi esercizi commerciali, parzialmente travisato e armato di coltello, aveva fatto irruzione all'interno di una tabaccheria e, sotto la minaccia dell'arma, si era fatto consegnare la somma contante di euro 500,00 circa.

Il provento dell'azione delittuosa è stato recuperato integralmente e restituito al titolare dell'esercizio.

I carabinieri conntinuano nelle indagini finalizzate all'individuazione dell'altro complice.

L'arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale "UCCIARDONE", su disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

L'azione nell'ambito del rafforzamento di una serie di azioni, volti alla prevenzione e alla repressione di reati predatori nel periodo delle festività natalizie, messe in campo dal Comando provinciale dell'Arma.

Intorno alle 18 di sabato in Via cap. Luigi Giorgi, una traversa della centralissima Via Città di Palermo, una vecchia auto di piccola cilindrata, pare una Fiat 126, ha preso fuoco all'improvviso ed è andata completamente distrutta: quando i vigili del fuoco sono arrivati, peraltro ostacolati dal traffico estremamente intenso a quell'ora, l'automezzo era stata completamente divorato dalle fiamme.

In queste ore la Polizia subito accorsa sta cercando di risalire all'identità del proprietario.

L'auto, stando a quanto diceva qualcuno della zona, era da parecchio tempo, (oltre due settimane), posteggiata in quel posto.

Per le statistiche è la settima automobile che nel giro di una quindicina di giorni va a fuoco a Bagheria, e le cause sembrano essere quasi sempre di natura dolosa.

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