Riceviamo e pubblichiamo: Non è nostra abitudine individuare "nemici" nell'ambito delle nostre scelte politiche, cosa che ha invece scelto di fare S.E.L..
Infatti è ormai evidente a tutti che per tale partito il P.I.D. sia il "nemico" da abbattere.
Non ci vogliamo in alcun modo prestare a tale gioco, ma manteniamo ferma la nostra convinzione che la convocazione in sessione straordinaria ("...su determinazione del Presidente, o quando la stessa sia richiesta dal Sindaco o da almeno un quinto dei consiglieri in carica..."- art. 34 - comma 6 - Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale di Bagheria) ed urgente ("...il Consiglio è convocato d'urgenza quando sussistono motivi che devono essere indicati dai richiedenti e valutati dal Presidente rilevanti ed indilazionabili che ne rendono necessaria la riunione..." - art. 34 - comma 7 - Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale di Bagheria) del consiglio comunale di Bagheria nella data del 29 dicembre (con la concreta possibilità di aggiornamento per i giorni 30, ed addirittura 31 di dicembre) debba avvenire solo per i motivi previsti dal suddetto Regolamento o per la trattazione di argomenti di rilevante importanza socio-economica per la città.
Ci è assolutamente chiara l'importanza degli strumenti di partecipazione democratica, ciò che contestiamo è il costante abuso che di esse si fa per mera demagogia politica. Infatti la trattazione delle comunicazioni, se non fosse utilizzata impropriamente, prevede che "Sulle comunicazioni del Presidente può intervenire un consigliere per gruppo e per non più di tre minuti ciascuno" - art. 45 - comma 6 - Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale di Bagheria.
Si evidenzia inoltre che la trattazione delle comunicazione non produce alcun atto amministrativo che accenni ad ipotesi di risoluzione di problemi.
Infatti gli strumenti a disposizioni dei consiglieri comunali che intendano sollevare questioni di merito su problemi della città sono altri: proposte di deliberazione consiliari, mozioni, ordini del giorno.
Per ognuno dei seguenti atti è prevista una votazione impegnativa per il consiglio e di indirizzo per l'amministrazione.
Inoltre, per le questioni amministrative sollevate da S.E.L., ci preme sottolineare che non è addebitabile alla gestione dell'Assessore ai Lavori Pubblici del P.I.D. la perdita del finanziamento per l'adeguamento dello svincolo autostradale esistente (peraltro prontamente ri-finanziato dalla Provincia Regionale di Palermo, a guida P.I.D., che concluse le procedure amministrative entro il 2011 indirà la gara d'appalto per la realizzazione), invece e da assumere a merito dell'amministrazione tutta e del P.I.D. in particolare l'inizio dei lavori dell'area P.I.P. di contrada Monaco, opera iniziata con 30 anni di ritardo a causa di battaglie di retroguardia culturale-sociale condotte da una parte della sinistra, di cui l'attuale capogruppo di S.E.L. era rappresentante e consigliere.
Infine, se a S.E.L. risultano violazioni del diritto di partecipazione democratica, mancata trasparenza degli atti amministrativi, uso improprio delle funzioni dell'amministrazione pubblica, o sono ipotizzabili reati di qualsivoglia natura, essa ha il dovere della denuncia politica e giudiziaria, evitando l'uso delatorio del dibattito politico. Unico giudice legittimato a valutare e giudicare la nostra azione politico-amministrativa è il popolo di Bagheria.
Tanto era dovuto a chiarimento della nostra posizione.
I Popolari di Italia Domani
I Popolari per l'Italia Domani ribattono a Sinistra, ecologia e libertà su o.d.g. consiglio
Typography
- Font Size
- Default
- Reading Mode