Brevi

Sembra incredibile,ma è successo veramente.

Nella notte tra venerdì e sabato,ignoti hanno rubato la barca decorata da artisti del territorio durante la prima tappa dell'iniziativa "IO TI VEDO",ideata e realizzata a settembre da Carmelo Sardina dell'associazione Clean World e da Calogero Arena.

La barca,che recentemente era stata posizionata all'interno di un'aiuola del lungomare di Aspra,in attesa di essere abbellita con piante e fiori,grazie all'aiuto del VIVAIO ELEUTERIO, è stata caricata su un furgone da quattro uomini intorno alle 4:00 di sabato mattina, almeno secondo quanto dichiarato da un abitante della frazione che si stava recando a lavoro.

Secondo gli organizzatori dell'iniziativa, che in questi giorni vede al centro della seconda tappa la valorizzazione del verde e dell'arredo urbano del lungomare della frazione, che prevede anche la decorazione artistica di alcune grosse fioriere, il furto è stato programmato da tempo, in quanto per il trasporto di una barca di quelle dimenzioni e peso, era necessario l'intervento di più uomini e l'utilizzo di un mezzo adatto.

Non è chiaro quale possa essere l'utilizzo della barca da parte dei ladri:forse dovrebbe abbellire il giardino di qualche villa privata, o servire come banco del pesce fresco di qualche ristorante; sicuro è che per l'originalità dell'oggetto, che riporta tra l'altro le firme degli artisti che l'anno decorata, non potrà facilmente essere messa in bella vista in abitazioni o esercenti della zona.

Questo atto illegale e incivile getta davvero nello sconforto la comunità marinara,perchè dimostra che ad Aspra manca un efficente e valido servizio di vigilanza da parte delle forze dell'ordine,e che nonostante tutto l'impegno degli organizzatori per sensibilizzare i cittadini verso un maggiore rispetto della cosa pubblica,omertà ed illegali tà sono ancora lungi dall'essere debellate.

Comunicato Associazione Clean World

Riceviamo e pubblichiamo: Assistiamo allibiti e stupefatti alla dialettica interna alla maggioranza: consiglieri sospesi dal loro coordinatore cittadino (UDC) , partiti che dopo sei mesi chiedono la verifica di maggioranza (FLI), partiti che hanno fatto apparentamenti al secondo turno a sostegno di Lo Meo che si smarcano facilmente e fanno opposizione (Partito Democratico), la lista civica del sindaco che attacca un partner di maggioranza (L’Altra Bagheria).

Tutta la maggioranza (i partiti elencati prima a cui mancano solo Democratici per Bagheria) incapaci di rispondere a tono, sulla questione Coinres, ad una parte dell’opposizione (PID e Bagheria Popolare) che stavano in maggioranza negli ultimi due anni della scorsa sindacatura e, quindi fortemente colpevoli del disastro stesso.

Una maggioranza allo sbando – dichiara Luca Lecardane coordinatore cittadino di SEL -che dovrebbe avere come stella polare il programma presentato e che invece, a noi sembra, non sappia che pesci prendere.

Partendo dall’aumento della TARSU senza difendere le fasce deboli alla questione acqua pubblica alla mancanza di un’idea di promozione del territorio per favorire il turismo non ci sembra che molto sia stato fatto se non pensare a fare i ragionieri e affossare l’economia bagherese colpendo tutte le famiglie indistintamente senza ancora fare nulla contro le diffuse illegalità presenti sul territorio.compresa la battaglia all’evasione e all’elusione fiscale in vari ambiti.

Che dire?

Speriamo che tutto questo non venga pagato a caro prezzo dai bagheresi e speriamo che si ricordino della scorsa ultima maggioranza e di questa . Chiediamo al sindaco Lo Meo di prendere in mano la situazione e rimettere a posto la sua maggioranza altrimenti faccia un favore ai bagheresi prenda atto dell’ingovernabilità e si dimetta.

 

I Carabinieri della Stazione di Bagheria hanno tratto in arresto con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica i fratelli TORNATORE Roberto Agostino, classe 1950, e TORNATORE Gianpietro Angelo, classe 1951, residenti entrambi a Bagheria.

I militari, coadiuvati da personale ENEL, hanno accertato che i due avevano manomesso il contatore, intestato al TORNATORE Roberto Agostino, che erogava energia elettrica alla macelleria sita nel centro di Bagheria, gestita dal fratello TORNATORE Gianpietro Angelo.

In particolare i due avevano collocato un grosso magnete nella parte superiore del contatore, che abbatteva i consumi di almeno del 70% rispetto a quelli reali.

L’Autorità Giudiziaria ha disposto la custodia degli arrestati presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Bagheria e il processo, con rito direttissimo, al termine del quale gli arresti sono stati convalidati.

I due sono stati rimessi in libertà in attesa di ulteriore processo.

Palermo, 21 gennaio 2012

Fonte  Ufficio Stampa Provinciale dei Carabinieri

Egregio Sig. Sindaco, il direttivo e il gruppo consiliare di Fli – Bagheria, dopo un proficuo confronto sull’andamento delle problematiche connesse all’attività dell’Amministrazione da Lei presieduta, ritengono di dovere sottoporre alla sua cortese attenzione la necessità di procedere ad una immediata e attenta verifica politica tra le forze che sostengono la sua Amministrazione, onde addivenire ad una sostanziale chiarezza sul percorso da seguire per affrontare con coraggio e determinazione le scelte che, con collegialità, devono essere messe in campo, allo scopo di dare risposte concrete alla città e migliorare la efficienza della macchina amministrativa.

Riteniamo necessario verificare se il percorso politico su tematiche importanti come 

Coinres

Piano regolatore 

Piano Commerciale

Piano Artigianale

Decoro Urbano

Rivisitazione di ruoli e funzioni del personale comunale con obiettivi chiari e successiva verifica e valutazione.

viene condiviso appieno dalle forze politiche che sostengono la maggioranza, fermo restando la necessità di procedere urgentemente al reintegro delle figure assessoriali attualmente mancanti.
Tali vacatio comportano, soprattutto per il bilancio, problemi di non poco conto considerato che deve essere predisposto il Bilancio consuntivo 2011, che risulta essere propedeutico alla redazione del previsionale 2012 e in considerazione delle pregresse difficoltà che abbiamo riscontrato nella stesura del bilancio previsionale dell’esercizio in corso.

E’ necessario inoltre verificare lo stato di attuazione del programma presentato ai cittadini bagheresi e capire quali forze politiche sono disponibili ad assumersi con chiarezza la responsabilità di sostenerlo nella sua interezza. 

Riteniamo urgente rilanciare il ruolo dei partiti e delle liste che l’hanno sostenuta nella difficile campagna elettorale, garantendo agli stessi la pari dignità che Ella stessa ha più volte enfatizzato e nella ferma convinzione che rimanere ancorati alle proprie e personali idee, senza avvertire la necessità del continuo dialogo e confronto, non consente come risultato finale l’ottenimento delle migliori scelte.

Solamente un proficuo lavoro di squadra, in un’ottica di collegialità e di obiettivi condivisi, può portare benefici all’intera collettività.

Riteniamo che questa sia la strada da percorrere per rilanciare fortemente l’azione politica di questa Amministrazione nel rispetto reciproco e soprattutto nel rispetto della Città e dei Cittadini di Bagheria.

Bagheria lì, 20.01.2012                                                                                                                        Il Direttivo e il Gruppo Consiliare di FLI 

Uno dei tanti mali che sta affliggendo la nostra città, oltre ai problemi legati all'aumento della Tarsu e alla pulizia del paese, è la paventata Chiusura del Tribunale di Bagheria e dell'Ufficio del Giudice di Pace, così come stabilito dal Ministero alla Giustizia circa la riduzione e rimodulazione del numero degli Uffici Giudiziari.

Tale Progetto, infatti, prevede la soppressione di alcune sedi Distaccate dei Tribunali Nazionali e, la Sezione di Bagheria, rientrerebbe tra questi.

La notizia è di grande rilievo, ragion per cui la sottoscritta, dopo avere appreso da fonti riservate del Ministero la possibilità di salvare il Tribunale di Bagheria, ha ritenuto, come impegno morale nei confronti della cittÃà, di attivarsi personalmente, sia come politico che come avvocato e cittadina, al fine di ottenere dal Governo Nazionale il mantenimento del Tribunale di Bagheria e a livello Comunale il mantenimento del Giudice di Pace di Bagheria.

La sottoscritta ha già provveduto, con l'ausilio del Giudice di Bagheria Dott. Ruvolo nonchè del Giudice di Pace Dott. Fortunato, ad acquisire tutta la documentazione, in termini di efficienza e celerità , per dimostrare al Governo Nazionale, dove si recherà nei prossimi giorni, che il Tribunale di Bagheria ha tutti i numeri per il mantenimento dello stesso; inoltre sottoscritta ha già provveduto a chiedere un parere favorevole in merito, sia al Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Palermo che al Sindaco di Bagheria Dott. Lo Meo nonchè all'amministrazione comunale del paese di Ficarazzi, che fa parte del territorio circondariale.

La soppress ione del Tribunale di Bagheria e del Giudice di Pace sarebbe un grande passo indietro per il nostro paese che si troverebbe ulteriormente in ginocchio; ecco perchè è doveroso da parte della sottoscritta impegnarsi attivamente affinchè questo non accada, coinvolgendo in questa battaglia anche tutte le forze politiche del paese.

Infatti, la sottoscritta ha già presentato alla Presidenza del Comune di Bagheria sia una comunicazione che un ordine del giorno urgente da inserire nella prossima seduta del Consiglio Comunale per discutere e deliberare su un tema così importante per la città.

Sarebbe deleterio per un paese di circa 57.000 abitanti, perdere gli Unici Presidi di Legalità e la soppressione degli stessi comporterebbe un grave danno per i cittadini, per la classe forense e per l' intero personale amministrativo i quali sarebbero costretti a recarsi a Palermo o a Termini Imerese e ciò con gravi difficoltà e dispendi economici.

Si è sempre parlato e si parla sempre di Legalità nel nostro paese, tra l'altro, molto attenzionato per i notori fatti di cronaca e la soppressione di tali presidi comporterebbe allontanare sempre di più le Istituzioni dalla città .

Tuttavia, la sottoscritta spera di potere riuscire a vincere questa battaglia, chiedendo ai vertici del Ministero, che incontrerà a Roma prossimamente, di valutare scrupolosamente (così come imposto dalla Legge Delega) la posizione del paese di Bagheria cercando di non spazzare via gli unici Presidi di Legalità dimostrando agli stessi che Bagheria ha tutti i numeri e le pecularietà che ne rendano utile il loro mantenimento.

 

Il consigliere del PID Avv. Maria Grazia Lo Cascio

 

 

 

 

 

Comunicato Stampa

Prendiamo atto positivamente dell’apertura che il segretario dell’UdC, Nicolò Tomasello, ha espresso tramite gli organi di stampa al Partito Democratico apertura peraltro ribadita al congresso dell’UdC anche dal senatore D’Alia ed esito del contributo che il Partito Democratico ha dato all’elezione del sindaco Vincenzo Lo Meo.

Il PD non si vuole sottrarre, come del resto non ha mai fatto, alla responsabilità di contribuire alla soluzione dei problemi della città ma è opportuno ribadire che, al fine di una proficua collaborazione politica al governo di questa città, occorre preliminarmente analizzare le questioni programmatiche e le emergenze del territorio per trovare soluzioni condivise.

E’ necessaria una condivisione piena di obiettivi politici e per questo cercheremo di verificare la compatibilità dell’azione del PD con la coalizione di governo su: risanamento finanziario dell’Ente locale, gestione del personale, PRG, Aps e Tarsu.

Il PRG è uno dei banchi di prova per questa coalizione perché questa città è carente di servizi e infrastrutture che vanno necessariamente programmati e trasposti nella programmazione territoriale al fine di venire incontro alle esigenze della città.

Il Partito Democratico ritiene opportuno pertanto ribadire la necessità del potenziamento dell’Ufficio tecnico anche favorendo la mobilità intersettoriale del personale umano competente per accelerare la materiale predisposizione del PRG.

Bagheria 20 gennaio 2012                                                                                                                                   Segreteria PD Bagheria

 

Manca il gasolio e i mezzi del Coinres si fermano: se ne stanno rendendo conto i bagheresi, ma non solo.

Crescono i cumuli, le prospettive sembrano poco incoraggianti, si era parlato, un paio di giorni fa,  di un carico di 5.000 litri di carburante che sarebbe dovuto arrivare scortato ad un diostributore di Bagheria per far muovere i mezzi comunali e dei servizi, ma non si è visto nulla.

A ciò si aggiunga che gli ultimi autocompattatori per raggiungere la discarica di Siculiana, a causa dei blocchi, hanno impiegato più del doppio del tempo solitamente necessario.

"Restiamo in attesa della sospensione della protesta dei TIR" dice sconsolato il sindaco Lo Meo

 

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