Brevi

Con delibera di Giunta n. 115 dell’ 8 agosto 2013, l’amministrazione comunale ha manifestato l’interesse all’acquisizione al patrimonio indisponibile del Comune di alcuni beni confiscati a Francesco Bruno con decreto emesso dalla Corte di Appello di Palermo in data 23/05/2007 e divenuto definitivo il 04 marzo 2008 a seguito di pronuncia della Suprema Corte di Cassazione


Nella delibera si specifica che è intendimento del Comune per l’alto valore simbolico che rappresenta nell’area in esame il pieno utilizzo di tutti i beni confiscati alla criminalità organizzata, per far sorgere proprio da quelle strutture, luoghi dove vengano svolte attività sociali al servizio del territorio, al fine di rafforzare e accrescere la cultura della legalità e creare un'opportunità di sviluppo e di lavoro in un contesto sofferto ma desideroso di cambiamento.
 

Il fine ultimo è di creare centri e luoghi di aggregazione al fine di combattere il disagio sociale, l’emarginazione, l’isolamento, la disoccupazione che costituiscono fenomeni legati al mondo giovanile.

L’assessore Gaetano D’Agati sottolinea l’importanza a che i beni vengano assegnati al Comune per farne l’utilizzo che è specificato nell’atto per contribuire così a creare un humus sociale e di spessore allontanando comportamenti deviati che generano processi di crescita criminale.

 I beni confiscati che si sperano vengano assegnati all’Ente con decreto sono specificatamente stati individuati nelle loro destinazioni e finalità.
 

Mercoledì, 28 agosto, alle ore 11, presso Palazzo Cutò (via Consolare), si terrà la conferenza stampa di presentazione dei 6 quesiti referendari per una Giustizia Giusta proposti dai radicali e sostenuti dal Popolo della Libertà.

 Interverranno Rita Bernardini, dirigente del partito radicale, la deputata del Popolo della Liberta', Gabriella Giammanco, promotrice della raccolta firme in alcuni comuni della provincia di Palermo, e i sindaci dei comuni coinvolti: Vincenzo Lo Meo, sindaco di Bagheria, Paolo Francesco Martorana, sindaco di Ficarazzi, Fabio Spatafora, sindaco di Casteldaccia, Salvatore Sanfilippo, sindaco di Santa Flavia e Antonino Parisi, sindaco di Altavilla Milicia.

Come ogni anno si è svolta  la sfida per eleggere la più bella del Lido Sporting di Altavilla Milicia (estate 2013); durante serata presentata da ANTONIO EMMA della 5° elemento animazione,e con la collaborazione della COBRA SECURITY S.R.L. tante le ragazze che si sono sfidate, sfilando in vari abbigliamenti: costume, casual, elegante, e infine presentando i loro cavalli di battaglia

Duro ovviamnete il compito della giuria che alla fine ha decretato:

Miss Sporting 2013 CHIARA MORREALE 20 anni, studentessa, segno zodiacale Gemelli ( la prima da sinistra), miss simpatia GIULIA INGRASSIA 15 anni, studentessa di Palermo segno zodiacale Sagittario, (la seconda da sinistra), miss eleganza ARCIDIACONO GIULIANA 18 anni studentessa segno zodiacale Vergine di Belmonte Mezzagno ( la terza da sinistra).

 

Domenica 25 agosto 2013, a partire dalle ore 18, in Piazza Matteotti, ad Altavilla Milicia, si svolgerà la “2° Edizione della Sagra della salsiccia tipica altavillese”.

L’evento, che ha suscitato l’apprezzamento dei numerosi turisti e visitatori, nonché dei tanti cittadini che già l’anno scorso hanno partecipato come degustatori all’iniziativa, ha registrato un notevole successo nella sua prima edizione e si propone di valorizzare e promuovere, presso i consumatori, un prodotto, come la salsiccia altavillese, che gode di una sua specifica tipicità, che la fa apprezzare dai buongustai di una nicchia di mercato quantomeno provinciale.

L’iniziativa è organizzata dal Comune di Altavilla Milicia, in collaborazione con le macellerie locali che hanno aderito all’evento, che, assieme ai consumatori, saranno i protagonisti della serata.

Con inizio alle ore 18 sarà offerta la degustazione gratuita della salsiccia, accuratamente arrostita e servita, con panino e bevanda.

A conclusione della Sagra le macellerie aderenti riceveranno una targa ricordo dal Sindaco di Altavilla Milicia Nino Parisi.

L’obiettivo dell’Amministrazione comunale altavillese - ha ricordato il Sindaco Nino Parisi - è quello di promuovere e realizzare il riconoscimento della denominazione di origine comunale della tipicità del prodotto, e la relativa tutela della sua origine, come garanzia di qualità per i consumatori”.

A conclusione dell’iniziativa sarà offerto, dall’Amministrazione comunale, un concerto di jazz ed swing, presso il parco comunale

Si è   smarrito uno uno  yorkshire femmina di 11 anni color miele. Il cane è uscito dal cancello di una  villetta sul lungomare di Aspra nella mattina di sabato 24. Ovviamente chi aiuterà a ritrovarlo sarà ricompensato in modo adeguato.

I due padroncini la  attendono con ansia. Il mio nome è Vito. Se avrete notiziae poette chiamare al 328 45 89 706; grazie anticipatamente.

E’ accaduto a Palermo nella tarda mattinata di ieri, quando la “gazzella” del Nucleo Radiomobile Carabinieri, nel corso di un servizio di controllo territorio intercettava e traeva in arresto nella flagranza di reato per “furto aggravato” RIBAUDO Gregorio, nato palermo classe 1982, disoccupato, pregiudicato.

Il prevenuto, poco prima, in via Orsa Minore asportava un cassonetto della nettezza urbana, di proprietà del R.A.P. del Comune di Palermo, caricandolo da solo a bordo di un Piaggio “Porter”, bloccato in viale Regione Siciliana, all’altezza di via Giafar.

La refurtiva veniva interamente recuperata e riconsegnata a legittimi proprietari, mentre il mezzo è stato sottoposto a sequestro penale, l’interessato ai militari dell’Arma ha esposto quale giustificazione del suo gesto, che il ricavato della vendita del cassonetto, sarebbe servito per le esigenze alimentari di famiglia.

Il valore del cassonetto stimato è di circa 800 €, mentre rivenduto come ferro vecchio avrebbe fruttato non più di 100/150 €.

Al Termine delle formalità di rito, RIBAUDO veniva sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo previsto per mattinata di oggi 24 agosto 2013.

Palermo, 24 agosto 2013

 


A

 

Trova conferma in un comunicato della Capitaneria di porto di Palermo, che al ristorante  'Caffè 113' non c'era lo squalo verdesca, (peraltro molto diffuso nei nostri mari e spesso spacciato per lo spada), ma la ventresca di tonno.

L'equivoco sarebbe nato per un mero errore di trascrizione.

"Per correttezza di informazione -si legge infatti nella nota della Capitaneria - è da rilevare che trattasi, in effetti, di Ventresca (la cavità addominale del Tonno) e non di Verdesca, rimanendo ovviamente confermata l’ipotesi di frode in commercio per la vendita di prodotti congelati per freschi senza apporre tale informazione sui menù forniti ai consumatori.” 

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