Uno di Palermo, uno di Aspra e uno di Casteldaccia: sono stati diffusi su alcuni siti web i nomi di tre tra i ristoranti e le trattorie coinvolte nelle indagini della Capitaneria di porto di Palermo e che ha messo in luce una serie di inadempienze e vere e proprie truffe ai clienti per avere somministrato pesce congelato contabbandato per fresco.
I nomi sinora venuti fuori sono il 'Castello a mare' di Palermo,' Il Gallo d'oro' di Aspra e il ' Cafè 113' di Casteldaccia.
Nel comunicato diffuso dalla Capitaneria si parlava in un primo momento di un un noto e famoso ristorante di Palermo dove pesce congelato veniva spacciato per fresco. Il titolare è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per frode in commercio. Inoltre, sempre nello stesso locale era stata rinvenuta merce ittica scaduta, pronta per andare sulle tavole dei clienti.
Da evidenziare un altro episodio di frode in commercio in un noto ristorante sulla statale 113 in zona Porticello-Casteldaccia, ove il titolare commercializzava gamberi, cernie, polipi, pesce spada, vongole ed altri prodotti ittici congelati spacciandoli per freschi. Inoltre veniva somministrata squalo verdesca spacciandola per pesce spada locale.
Infine, ad Aspra, sul lungomare, il titolare di una trattoria è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria in quanto decongelava il pesce in condizioni igieniche fatiscenti e non a norma, deteneva prodotto ittico congelato in cattivo stato di conservazione (temperature alterate) e, a similitudine degli altri, non comunicava nel menù la presenza di prodotti congelati, spacciando gli stessi per freschi.
Diffusi i nomi di tre ristoranti multati dalla Capitaneria per il pesce malconservato
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