Brevi

L'incendio è scoppiato intorno all'una di notte al civ. 83 di via Filippo Buttitta ed ha quasi del tutto distrutto una Opel Astra intestata ad M.V., palermitano ma residente a Bagheria; secondo i primi rilievi effettuati dai vigili del Fuoco e dalla Polizia l'incendio sembra di natura dolosa anche perchè le fiamme si sarebbero propagate partendo da due diversi punti dell'auto.

Le pioggie di questa notte probabilmente hanno accelerato il processo di sgretolamento dell' intonaco di un cornicione di un immobile che sorge sulla rotonda di via Mattarella a Bagheria.

Sono  venuti giù dei calcinacci che per fortuna non hanno provocato danni a cose o persone. L'intervento dei Vigili del Fuoco (nella foto) è servito a mettere in sicurezza con delle reti il contorno del cornicione pericolante.

Da domani i 56 lavoratori della Tomasello, riceveranno le lettere di licenziamento, saranno avviate le procedure di mobilità, noi saremo a loro fianco, ci auguriamo che presto la situazione si possa evolvere nella direzione della garanzia di un futuro occupazionale per tutti, in un territorio già martoriato dalla crisi non possiamo permetterci la perdita nemmeno di un posto di lavoro.

Ad affermarlo sono Mimmo Milazzo, segretario Cisl Palermo - Trapani e Adolfo Scotti, segretario Fai Cisl Palermo - Trapani. 

I lavoratori sono molto preoccupati, stiamo trattando con l'azienda per far si che, in qualunque ipotesi che sia di cessione di ramo d'azienda o affitto dei capannoni, venga tutelato il futuro dei 56 lavoratori, peraltro personale molto qualificato che svolge da anni l'attività per la storica azienda.  

Da stamattina il corso Umberto dopo sei anni è statoo riaperto al traffico automobilistico: poche le auto che lo percorrono, sarà perchè l'informazione non è arrivata alla gran parte degli automobilisti, o perchè ognuno organizzava mentalmente i propri spostamenti tenendo conto della intransibilità del corso alle auto,  vuoi perchè essendo oggi lunedì parte dei negozi osserva la mezza giornata di chiusura.

Pareri diversi di commercianti e pedoni: qualcuno chiede i posteggi, qualche altro ritiene che il fatto che non si possa sostare non darà nessuno aiuto alle attività commerciali, qualche altro, come il bar Valentina, continua a tenere i tavoli all'aperto occupando metà della carreggiata.

L'impressione è, come già avemmo modo di constatare durante l'assemblea cittadina che ratificò la decisione dell'amministrazione, che il tema del corso aperto o chiuso alle auto non sia più sentito come lo era qualche anno fa.

Tra sei mesi - secondo quanto ha fatto sapere il sindaco - si valuteranno gli effetti della riapertura, ma possiamo già prevedere che in un paese in declino economico, oltre che sociale e culturale, non è un corso chiuso o aperto che riesce più a scaldare gli animi, o le promesse di mirabolanti nuovi centri commerciali naturali pedonali.

Prevale la rassegnazione.

 

Venerdì 21 novembre 2014, alle ore 16,30, presso la Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio a Caccamo, si inaugura l’apertura dell’anno sociale FIDAPA 2014/15.

Sette le sezioni FIDAPA che lavorano in rete e che sono immagine della compatezza e dell’unione : sezione di Altavilla Milicia presidente dott.ssa Maria Rita Lazzara, Bagheria presidente prof.ssa Giusi Provino, Caccamo presidente dott.ssa Maria Pia Rivaldo, Casteldaccia presidente prof.ssa Miranda Cuffaro, Palermo Felicissima presidente dott.ssa Roberta Sbrana, Palermo Mondello presidente dott.ssa Paola Scelfo e Villabate presidente dott.ssa Ivana Zarcone. 

Presenzieranno alla serata autorità Fidapa distrettuale e nazionale prof.ssa Rosa Maria La Scola e prof.ssa Giuseppina Seidita past president nazionale, autorità civili, tra cui il sindaco di Caccamo Andrea Galbo.
Nel corso della serata i relatori, avvocati e psicologi, permetteranno di riflettere sul tema della violenza contro le donne.
Sarà presente una donna, che dopo aver vissuto una drammatica esperienza, è un inno alla vita e all’amore.
 

Il sito Misilmeriblog che sta seguendo in diretta i risultati del voto amministrativo a Misilmeri dove si è votato ieri e oggi, dopo il periodo di commissariamento, scrive che per la carica di sindaco, andranno al ballottaggio Rosalia Stadarelli, sostenuta dalle liste Democratici Riformisti per la Sicilia e Siamo Misilmeri che ha ottenuto il 36%, che è risultata sinora quella che ha ricevuto più consensi e Giovanni Lo Franco che ha avuto il 22% ed ha preceduto di 346 voti il terzo classificato Giusto Chinnici.

 

A Francesco Raspanti il  24 ottobre scorso erano stati concessi gli arresti domiciliari, venerdì della scorsa settimana gli è stato notificato il sequestro dei beni per le quote che possono essere fatte risalire alla sua proprietà; tra i beni sottoposti a sequestro ci sarebbero un bar di via Libertà, una rivendita di tabacchi in corso Butera ed un terreno utilizzato come deposito di mezzi sulla S.S. 113.

Naturalmente le attività continueranno a funzionare regolarmente, ma saranno curate da un amministratore nominato dal Tribunale. 

Francesco Raspanti era stato arrestato con l'accusa di mafia lo scorso giugno nell'ambito dell'operazione Reset

 

Altri articoli...