Brevi

Si svolgeranno domani sabato 6 novembre alle ore 10.30 nella Chiesa della Madonna SS. del Lume, i funerali di Antonino Sanfilippo, il pescatore vittima di un incidente mentre si trovava su un motopesca mazarese nelle acque di Pantelleria.

Il sindaco di Santa Flavia, Salvatore Sanfilippo, come viene riportato nell'apposita ordinanza, 'interpretando il comune sentimento della popolazione flavese e in particolare quello della Marineria di Porticello', ha considerato opportuno ' proclamare il lutto cittadino in segno di rispetto e di partecipazione al dolore della famiglia, per la scomparsa del marittimo nell'esercizio del suo dovere di lavoratore'.

Foto  tratta dalle rete

Il mancato servizio di raccolta si dice in una nota diffusa oggi, ed inviata al sindaco e alle autorità sanitarie, sta causando la nascita di depositi di rifiuti solidi urbani per le strade principali della città, con dodori nauseabondi  eepricolo di fuoriuscita di percolato.

I cumuli di rifuti sono diventati ricettacolo di ratti, scarafaggi e insetti, per questo ci si chiede -prosegue il comunicato del Partito democratico - se esistano le condizioni minime per l'apertura degli uffici pubblici, a cominciare dalle scuole.

Hanno lasciato il carcere di Pagliarelli, Gaspare Ribaudo, 23 anni ed Emanuel Rughoo Tejo, 38 anni, arrestati lo scorso 31 ottobre per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.

I due bagheresi, che gravitano attorno al mondo della sicurezza per i locali notturni, erano accusati di essersi imposti come buttafuori in una discoteca della periferia palermitana. Per farlo, come i titolari del locale avevano denunciato alla polizia, sarebbero passati più volte alle maniere forti.

Fino a rendersi protagonisti di un'aggressione che sarebbe avvenuta in un bar di Bagheria, alle porte di Palermo.

In quest'ultimo mese gli avvocati Giuseppe Lombardo e Rosalia Zarcone, difensori di Tejo e Ribaudo, hanno raccolto elementi coerenti col racconto fatto dai giovani in loro difesa, tutti confluiti nella richiesta di revoca della custodia cautelare.

Il Gip del Tribunale di Palermo, Roberto Riggio, ha ritenuto che non sussitono più i gravi indizi di colpevolezza, pur essendo rimasta in piedi l'imputazione di tentata estorsione aggravata dalle modalità mafiose,  ed ha disposto pertanto la scarcerazione, avvenuta ieri. 

Alle ore 16,00 di oggi giovedì 4 dicembre, presso il Salone di rappresentanza della Torre di Salaparuta di Casteldaccia, si svolgerà la manifestazione finale del progetto PON- FSE- INCLUSIVA-MENTE IN RETE- obiettivo F “Promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e l’inclusione sociale”- Azione 3 “Sviluppo di reti contro la dispersione scolastica e la creazione di prototipi innovativi.

Gli istituti partecipanti, attraverso un partenariato di rete, sono: l’ I.C. CASTELDACCIA, scuola capofila. l’ I.C. K. WOJTIYLA PONTEFICE S.FLAVIA, l’ I.C. TOMMASO AJELLO BAGHERIA, l’I.C. GIOTTO-CIPOLLA PALERMO, il LICEO CLASSICO F. SCADUTO BEGHERIA.

Il progetto si è avvalso inoltre della collaborazione della società MIGMA A.R.L e del Comune di Casteldaccia.

L’attività è stata avviata nell’anno scolastico 2012-2013, ha impegnato le scuole attraverso un’intensa azione educativa articolata in più percorsi e volta ad alunni di diverse fasce di età; dalla scuola dell’infanzia, alla scuola superiore ed ha visto tra i protagonisti anche gli alunni dell’I.P.M. Malaspina, facenti capo all’I.C. Giotto-Cipolla di Palermo.I tre percorsi realizzati, articolati in ben 28 laboratori, hanno coinvolto circa 150 alunni, appartenenti alle diverse scuole della rete.

Saranno presenti i Dirigenti scolastici delle scuole coinvolte e interverranno: il Sindaco del Comune di Casteldaccia Ing. Fabio Spatafora, l’ Ass. P. Istruzione Comune di Casteldaccia Avv. Marzia Santoro. Introdurrà e coordinerà la manifestazione la Prof.ssa Giuseppa Seidita D.S. dell’Istituto Capofila. Concluderà la Dott.ssa Margherita Carastro Direttore Coordinatore Fondi Strutturali – USR Sicilia.
 

I Finanzieri del Gruppo della Guardia di Finanza di Palermo hanno, nei giorni scorsi, posto i sigilli al patrimonio del rappresentante legale di una Srl operante nel settore dell’abbigliamento sportivo. Il sequestro deriva da una verifica fiscale svolta nei confronti della società che ha permesso di accertare il mancato versamento dell’IVA dovuta per gli anni dal 2007 al 2009.

Per garantire allo Stato l’effettivo recupero delle somme non incassate a suo tempo, il GIP del Tribunale di Palermo ha emesso un decreto di sequestro preventivo di un locale commerciale in città, di un villino a Carini e di un conto corrente, il tutto per un importo complessivo di circa mezzo milione di euro.

Si tratta di un sequestro c.d. per equivalente, in quanto tende a sottrarre alla disponibilità del soggetto beni per un valore pari a quello dell’evasione accertata.
 

Una scena rocambolesca qiuella che si svolta sabato mattino a Bagheria e che si è conclusa nelle vicinanze dell'incrocio con via Dante: due giovani a bordo di una '600 rubata stavano percorrendo corso Butera; il prorietario che si trovava nelle vicinanze ha riconosciuto la sua auto ed ha preso, assieme ad un amico, ad inseguirla e a bloccarla: c'è stata una colluttazione, cui ha posto fine l'intervento della volante della Polizia, che ha denunciato uno dei due giovani M.S. di 19 anni. 

Il giovane è stato denunciato con l’accusa di ricettazione, l'amico è risucito a dileguarsi, mentre l'auto è stata restituita al legittimo proprietario.

Durante la collutazione l'amico del derubato ha riportato una slogatura che ne ha reso necessario il trasporto in ospedale.

 

 

Altri articoli...