Brevi

E' accaduto in via Amendola, ang. via Mole, due sere fa allorchè utilizzando pare dei pezzi di cartoni, (una tecnica molto diffusa nelle ultimi roghi d'auto che ha fatto pensare alle performance notturne di un gruppo di teppisti), ignoti hanno dato fuoco ad un Fiat Punto, riconducibile a B.T. di 39 anni, operatore del Coinres.

Per spegnere le fiamme e per evitare danni agli edifici circostanti sono dovuti intervenire i Vigili del fuoco; il proprietario della vettura ai Carabinieri inetrvenuti ha dichiarato di non essere riuscito a trovare alcuna spiegazione per l'accaduto. 

Un auto con degli individui sospetti  a bordo è stata individuata stamane nei pressi di piazza Palagonìa da agenti di Polizia in borghese appartenenti alla Questura palermitana; è stata richiesta a questo punto la collaborazione delle volanti della Polizia di stato di Bagheria che è intervenuta a dare man forte  ai colleghi per identificare auto e persone e soprattutto i sospetti, che sono stati successivamente accompagnati a Palermo.

Una ragazza di 19 anni è morta, Francesca Corrao, dopo aver partorito, all'ospedale Buccheri La Ferla di Palermo. Secondo i primi accertamenti, a causare il decesso sarebbe stata una setticemia.

Il bimbo sarebbe in buone condizioni. Sulla vicenda ha aperto un'indagine il Pm Roberto Tartaglia, che ha disposto il sequestro della cartella clinica e l'autopsia sul corpo della ragazza.

I familiari della donna hanno presentato denuncia ai carabinieri.

L'episodio è accaduto nella notte tra giovedì e venerdì della scorsa settimana: intorno all'una di notte ignoti hanno infranto, presumibilmente con una mazza, la vetrata del negozio Bertini di via Libertà di abbigliamento e pelletterie.

Ad accorrere per primi i vigilanti della KSM che hanno subito chiamato la volante della Polizia: è stato accertato che erano stati asportati una ventina di giubbotti alcuni dei quali in pelle ed un centinaio di euro di fondocassa.

Indaga la Polizia

Agenti della Polizia di stato di Bagheria hanno proceduto all'arresto di Massimiliano Savoca di 39 anni: l'uomo si era sottratto all'obbligo degli arresti domiciliari,  cui era stato destinato  per il reato di furto aggrvato; finirà di scontare pertanto la pena in carcere.

Ad uno degli arrestati dell'operazione Reset del mese di giugno dello scorso anno a Bagheria, Francesco Speciale (nella foto), il G.I.P ha invece concesso gli arresti domiciliari. 

E' mancato questa notte all'età di 55 anni l'ingegnere Giuseppe D'Amato, a causa di una pancreatite acuta, insorta in seguito alla presenza di calcoli nella colecisti, patologia sulla quale non era stato possibile intervenire chirurgicamente per la concomitanza di altri disturbi di natura cardiaca e respiratoria.

Carattere aperto e gioviale, tecnico serio e preparato, aveva lavorato presso la Provincia regionale di Palermo, quindi per un certo periodo all'Ufficio Tecnico del comune di Bagheria ed infine al comune di Palermo, ovunque apprezzato e benvoluto.

Al papà Melchiorre, alla sorella Maria Pia, ai familiari tutti giungano i sensi della partecipazione al dolore della redazione di bagherianews.com e di Angelo Gargano in particolare.

I funerali si svolgeranno lunedì 9 febbraio alle ore 15 presso la Chiesa del Santo Sepolcro.