Brevi

Ancora un rinvio alla soluzione del problema contrattisti: sembrava che l'ipotesi di riprendere il lavoro facendo affidamento esclusivamente sul contributo regionale potesse preludere ad un via libera da parte della dr.ssa Tonelli, il dirigente del ministero che sta seguendo la vicenda dei precari bagheresi, via libera che però non è arrivato.

Si dovrà attendere pertanto la Commissione plenaria che si occupa dei comuni in dissesto che si riunirà afine mese e che potrà valutare la legittimità dell'impegno economico che riguarderà anche le casse comunali.

Una conseguenza immediata di questo rinvio consisterà nel fatto che i contrattisti non potranno essere nè elettori nè candidati alle prossime elezioni della RSU comunale che si svolgeranno a partire  da domani martedì 3 marzo e sino a venerdì 6 marzo.

Peratnto sono stati tolti dalle liste dei candidati della CGIL i contrattisti Cosimo Raccuglia e Giuseppe Cirano, mentre dalla lista CISL sono stati cassati i nomi di Carmelo Greco e Giuseppe Gagliano, candidati che erano stati ammessi con riserva.

Se ne è andata nella mattinata di domenica all'età di 91 anni nella propria abitazione di Bagheria, la signora Angelina Di Bernardo, vedova Lo Piparo. La signora Angelina era da tempo malata, ed aveva abbandonato le sue sane abitudini che sino a qualche tempo fa, anche in età avanzata, la portavano a fare con tutte le stagioni lunghe camminate a piedi nella zona della Madrice dove abitava assieme alla sorella Rosetta, vedova Di Salvo.

La signora Angelina aveva perso nel 1991 il marito, Erasmo Lo Piparo, che era stato esponente di punta della Democrazia Cristiana locale, arrivando a ricoprire nel 1963 anche la carica di sindaco di Bagheria, oltre ad essere noto imprenditore del settore agrumicolo.

Agli amici di una vita, il figlio Franco Lo Piparo e la nuora Letizia Galioto,  alle nipoti, Angela ed Elena, al genero Gianvincenzo Cefalù,, alla sorella, ai familiari tutti, l'abbraccio affettuoso e partecipe  di Angelo Gargano e della redazione di bagherianews.com.

I funerali si svolgeranno Lunedì 2 marzo alle ore 15.30 presso la Chiesa Madre di Bagheria.

 

Il 26 e 27 febbraio 2015, si sono svolte presso l'Aula magna della Corte di Appello di Palermo le elezioni per il rinnovo dei componenti del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Palermo.

La  competizione ha visto contrapposte due liste elettorali "Unità per l'Avvocatura" con a capo l'avv. Francesco Greco, composta, in ossequio al nuovo regolamento elettorale, da 11 consiglieri uscenti e da 14 nuovi ingressi, nel rispetto delle quote di genere, e  provenienti nella quasi totalità dalle Associazioni giuridiche maggiormente rappresentative dell'Avvocatura Palermitana; la seconda lista "Alternativa democratica" composta da nove avvocati del Foro palermitano.

Si è altresì candidato l'avv. Giuseppe Varisco, pur senza far parte di alcuna lista.

La lista "Unità per l'Avvocatura" ha stravinto le elezioni con il nostro concittadino 'Avv. Alessandro Gjomarkaj Greco, già consigliere nel precedente mandato, che ha avuto una plebiscitaria affermazione totalizzando ben 1.045 voti.

All'intero consiglio dell'Ordine ed in particolare al nostro concittadino, avvocato Alessandro Gjomarkaj Greco, rivolgiamo, ritenendo di interpretare i sentimenti di tutti i bagheresi, i nostri auguri di buon lavoro, perchè possa  proseguire proficuamente nel lavoro di rappresentanza dell'avvocatura bagherese e di tutta l'avvocatura palermitana, come ha sinora egregiamente dimostrato di fare.

 


 

In data 28 febbraio 2015, si è costituito il Comitato di Emergenza Civica #Bagheriainpiazza.

Il Comitato è composto da Letizia Ferrante, Giovanni Caminiti, Dario Saguto, Rosario Tomasello, Marco Luca, Rita Lo Medico, Dario Altieri, Pietro Canzoneri, Francesco Di Gesù, Antonella Castronovo, Clara Cirone, Mario Montalbano, Luca Gennaro, Salvatore Aiello, Pietro Sparacino.

Il Comitato ha iniziato a lavorare sul documento da divulgare alla cittadinanza, da condividere con tutte le forse sociali di Bagheria e, soprattutto, sull’individuazione della data in cui svolgere la manifestazione di protesta.

Comitato Emergenza Civica #Bagheriainpiazza
 

Una decina di teppisti durante la notte tra venerdì e sabato a Villabate, cittadina senza alcuna ragione hanno preso a danneggiare seriamente diverse auto che si trovavano parcheggiate lungo viale Europa, rompendo gli specchietti retrovisori, saltando e deformando i cofani e frantumando fari e addirittura anche un parabrezza.

I danni sono consistenti ed ammontano a migliaia di euro. Purtroppo giusto il tempo di accorgersi della furia vandalica e di avvisare le forze dell'ordine, i giovani si sono dileguati, ed agli automobilisti danneggiati e infuriati non è rimasto altro che prendere atto di quanto accaduto.

Pare che non sia la prima volta che episodi del genere accadano a Villabate.

Foto d'archivio

Grave incidente intorno all'ora di pranzo nella giornata di sabato a  S.Flavia lungo la  S.S.113, nei pressi del cimitero, a poca distanza da dove negli ultimi anni si sono verificati ben due incidenti mortali.. Coinvolti un giovane a bordo di una moto di grossa cilindrata ed un uomo alla guida di una Fiat Punto.

Secondo una prima ricostruzione la Punto procedeva in direzione di Casteldaccia e si apprestava a svoltare a sinistra,  allorchè il giovane che proveniva dalla direzione opposta, nel trovarsi di fronte l'auto che eseguiva questa manovra, non ce l'ha fatta a frenare tempestivamente ed ha impattato contro la vettura facendola ruotare su se stessa.

L'uomo alla guida della Punto ha riportato solo qualche graffio, mentre più gravi sono state le conseguenze per il centauro che pure indossava il casco, dal momento che dopo la caduta è rimasto a terra pressocchè immobile, ed il mezzo su cui viaggiava è rimasto gravemente danneggiato.

Sul luogo i sanitari del 118 e le forze di polizia per effettuare i rilievi di rito e cercare di risalire alle circostanze dell'incidente e alle conseguenti responsabilità.

 

Da domani i comuni che erano stati autorizzati sia pure per limitate quantità e in giorni assegnati, e tra questi Bagheria e i comuni dell'interland, non potranno più conferire rifiuti a Bellolampo: la Regione non ha rinnovato l'ordinanza che aveva reso possibile questa alternativa.

In assessorato sostengono che c'è poco da inventarsi, i comuni 'orfani' di Bellolampo, saranno costretti ad arrivare presso le discariche di Catania, Trapani e Siculiana.

Ma proprio ieri i proprietari della discarica di Siculiana, la famiglia Catanzaro, ha scritto alla Regione e ai prefetti delle provincie che sinora avevano potuto conferire colà i loro rifiuti, sostenendo che la discarica è 'impossibilitata a ricevere altri rifiuti, in quanto al momento soddisfa le richieste di 50 comuni delle provincie di Agrigento, Trapani e Caltanissetta'.

Peraltro contrari ad aprire Siculiana ad altri comuni, oltre a quelli che già conferiscono, sono anche  il sindaco e la Cgil locale.

 

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