Sport

Bagheria 1 febbraio 2012- Sarà una domenica all'insegna dello sport e del fairplay quella del 5 febbraio allo stadio comunale di Bagheria in occasione del derby calcistico tra il Bagheria e l'Aspra.

L'assessore allo sport Francesco Cirafici ha lanciato un invito a tutta la cittadinanza chiedendo di gremire gli spalti dello stadio per trascorrere una giornata di festa e partecipazione.

Prima del fischio d'inizio previsto alle 14,30, il sindaco Vincenzo Lo Meo, e l'assessore Cirafici, premieranno le due squadre di calcio che rappresentano il nostro territorio con delle medaglie raffiguranti lo stemma comunale, (la vite e il leone), e rimarranno a guardare il match insieme al pubblico.

Il derby tra le due compagini cittadine, nonostante non sia un momento facile per il calcio e più in generale per lo sport cittadino, è sicuramente la partita più sentita sia dai giocatori che dalle tifoserie, che tengono alla vittoria nel derby più che in qualsiasi altra partita.

Non mancherà quindi il giusto agonismo, ma soprattutto speriamo che questa domenica scelta per l'iniziativa tutti allo stadio, venga ricordata come una giornata di festa e di sport.

Risultato: Sant'Isidoro 16 - Ispica 3

Mancava una soltanto una goleada al Sant’Isidoro per dimostrare di aver ritrovato il piglio di una volta, e per lasciarsi alle spalle un periodo nero che aveva relegato la squadra del presidente Scardina al di fuori della zona play-off. La gara casalinga contro l’Ispica ha regalato gol e spettacolo ai tifosi bagheresi che, tuttavia, hanno anche sofferto per un finale di primo tempo da cardiopalma.

Mister Mineo deve rinunciare ai fratelli Di Salvo: Enzo è ancora ai box per il solito problema alla caviglia che lo tiene lontano dai campi da gioco da diverso tempo, mentre Tony è rimasto appiedato dalle decisioni del giudice sportivo.

I biancorossi scendono in campo con capitan Speciale ad agire da centrale difensivo, con Riesi e Speciale agli esterni e Losanno pivot.

Pronti-via, i padroni di casa sono avanti di cinque lunghezze. Le doppiette di Riesi e Losanno e la rete di D’Angelo sembrano poter chiudere l’incontro già al 13° minuto.

A questo punto, però, Mineo effettua una girandola di cambi, che fa perdere unità e misure ai calciatori in campo: in un amen gli ospiti si riportano in partita, realizzando tre reti e portandosi a due sole marcature dagli avversari. La strigliata di Mineo non ottiene i giusti risultati, e i ragazzi vanno all’intervallo sul 5-3.

La seconda frazione si apre ancora con una delusione: il Sant’Isidoro attacca, e l’Ispica segna, portandosi sul clamoroso 5-4. I tifosi sugli spalti incitano i ragazzi, che sembrano sbandati. Ma capitan Speciale si carica nuovamente la squadra sulle spalle, realizzando una doppietta che fa respirare i padroni di casa e rompe le gambe agli ospiti.

Dopo Speciale è il turno di Losanno, a segno con una tripletta che gli consente di abbandonare il campo con ben 5 gol all’attivo. Riesi e D’Angelo completano il tabellino, mentre ai malcapitati ispicesi non resta che siglare altre due reti per rendere meno amaro il punteggio finale, chiuso per 13-6. C’è tempo e spazio anche per i juniores Morana e Lo Buglio, protagonisti di un grande campionato tra i loro pari allenati da Ticali.

La quarta vittoria di fila rilancia i bagheresi in piena zona play-off, una posizione consona al valore dell’organico di Mineo. Prossimo impegno in programma è la gara esterna contro la Sicily Futsal, fanalino di coda, in quel di Cefalù. Sarà importante continuare in questa invidiabile striscia di vittorie per consolidare la posizione in classifica e allontanare possibili inseguitrici.

Commento mister Marco Mineo:

Non posso non essere so ddisfatto. Abbiamo giocato bene soprattutto all'inizio. Se devo fare un appunto lo faccio a chi, entrando sul 5-0, non ha mostrato concentrazione e determinazione. Un calo può sempre starci, anche se preferirei che non ce ne fossero. Mi fa piacere che siano venute tante persone a vederci, segno tangibile che ancora oggi riusciamo ad appassionare i nostri tifosi. Volevo fare i complimenti a tutti i miei ragazzi, che stanno dimostrando disponibilità nei miei confronti e nei confronti dei loro compagni. Stiamo recuperando tutti e quindi adesso verrà il tempo delle scelte. Ma solo con questa unità e spirito possiamo toglierci qualche soddisfazione”.

 

Salvatore Orifici

Il Sant’Isidoro sembra averci preso gusto. Terzo match del 2012 e terza vittoria per il team del presidente Riccardo Scardina, che adesso vede i suoi ragazzi in piena zona play-off, posizione che le compete per organico e progetto societario.

La vittoria che i bagheresi hanno ottenuto nel week-end pè molto significativa, perché avvenuta in un campo a ostico e fino a questo momento inviolato. Sì, perché nei precedenti 8 incontri, gli Azzurri Pitrè di mister Zapparata non avevano mai perso tra le mura amiche, ottenendo ben 7 vittorie e un pareggio.

I biancorossi stanno attraversando uno splendido periodo di forma, nonostante le continue defezioni d’organico che mister Mineo deve ogni settimana fronteggiare. Ancora assente il lungodegente Enzo Di Salvo e l’infortunato Riesi, e con un Tripoli a mezzo servizio, il Sant’Isidoro parte con Speciale centrale difensivo, D’Angelo e D’Antoni ad agire come esterni e Losanno pivot.

Sono i padroni di casa a fare la partita, con gli ospiti attenti dietro e pronti a ripartire e pungere in contropiede. A rompere l’equilibrio è il ritrovato Speciale, solito trascinatore, che con una botta di rara potenza trafigge l’estremo difensore palermitano, all’8° minuto. Il gol sblocca gli ospiti che sembrano giocare sul velluto. Losanno e lo stesso Speciale provano a raddoppiare, mentre per i padroni di casa è Restivo a mantenere viva la fase offensiva azzurra, grazie a giocate estrose che fanno parte del bagaglio tecnico del fantasista di casa.

La partita si riaccende sul finale di tempo, con gli Azzurri che approfittano di una dormita della difesa ospite pareggiando il conto con Restivo. Nell’azione dopo, però, è il Sant’Isidoro a ritrovare la via del vantaggio ancora una volta grazie a Speciale, infallibile dal dischetto del tiro libero.

La seconda frazione si apre con il Sant’Isidoro deciso e determinato nel confermare a allungare il vantaggio. E’ Fava a riuscire nel compito, lesto a superare Buccheri con un destro chirurgico. I padroni di casa perdono la calma, anche dinanzi ad uno Scianna concentrato e a un D’Antoni in stato di grazia. Il nervosismo dei padroni di casa culmina con l’espulsione di Colombo.

In superiorità numerica arriva il gol del 4 a 1 ospite, siglato da Speciale, per la sua tripletta personale. Gli azzurri si dimostrano squadra spinosa e gagliarda, sicuramente mai doma: Colosi segna la rete che dimezza le distanze e riapre il match. Match che, tuttavia, viene chiuso dal compagno di squadra Ganci, autore di un’entrata dura su Tripoli, che gli costa l’espulsione diretta.

Lo stesso Tripoli, infine, trova la via della rete che chiude l’incontro sul 5-2 finale.

Prossimo appuntamento sabato 28 febbraio al “Principi di Rammacca” contro l’Ispica.

Commento mister Mineo:

“Sono soddisfatto della prestazione, abbiamo giocato come l'abbiamo preparata. Stiamo giocando bene, con continuità e determinazione. Stiamo anche recuperando fisicamente e lottando come leoni, condizi one necessaria per continuare nel nostro progetto. Speriamo di continuare cosi e di poter centrare al più presto la quota 40 in modo da giocare in tranquillità il resto del campionato”.

Salvatore Orifici

 

Bagheria – Il Bagheria torna a riassaporare il gusto della vittoria dopo la battuta di arresto di sette giorni fa rimandando a casa, con tre reti sul groppone, l’organizzato Mazzarrà. Gli ospiti erano venuti al Comunale con il chiaro intento di fare loro l’intera posta in palio ma non avevano fatto i conti con la formazione locale anch’essa vogliosa di riscatto. 

Al 5’ gli ospiti vanno vicinissimi alla rete quando un errato disimpegno di Lo Coco mette Mandanici di fronte a Mancuso che superato con un pallonetto viene salvato dalla traversa. Scampato il pericolo il Bagheria comincia a macinare gioco ed al 18’ Ferrara si vede respingere la conclusione dal portiere ospite. Pochi minuti dopo è Ballarò, ieri tra i migliori, a tentare la via della rete ma la sua conclusione viene respinta fortuitamente dal compagno Ferrara. 

Al 34’ il Bagheria rompe l’incantesimo con Ferrara che, di petto, riesce a superare con grande caparbietà il portiere ospite. Ci si aspetta la reazione ospite che tarda ad arrivare ed anzi l’arbitro grazia in due circostanze il numero dieci ospite Da Campo che per ben due circostanze commette falli da espulsione…(ma dov’era l’assistente??).

Nella ripresa il Bagheria ricomincia dove aveva lasciato e così al 57’ Mandanici salva sulla linea di porta una conclusione di Lipari, ieri come sempre grande trascinatore, destinata in fondo al sacco. Ma la rete è solo rimandata di qualche minuto. Al 60’ infatti è lo stesso Lipari a gonfiare la rete ospite con un preciso diagonale. Gli ospiti a questo punto si riversano in avanti ed in due occasioni Mancuso si fa trovare pronto a respingere le conclusioni di Cariolo e Lucarelli.

All’88 Bracciolano conquista un rigore che Cariolo trasforma. Tra i tifosi di casa serpeggia un po di nervosismo per un risultato rimesso in discussione ma a togliere le castagne dal fuoco ci pensa Scoperto che, con un preciso diagonale, insacca la rete della sicurezza che consente al Bagheria di rimanere nella scia della capolista…che ironia della sorte sabato prossimo sarà di scena al Comunale contro l’Aspra mentre il Bagheria giocherà in trasferta proprio sul campo dell’Igea con l’Aquila Bafia….e la vetta dista sempre tre punti…..

Città di Bagheria 3
Mazzarrà 1

Città di Bagheria: Mancuso, Lo Coco, Amato, Licari, Correnti, Tarantello, Ballarò (84’ Matarazzo), Lipari, Giordano (67’ Ferrito), Ferrara (84’ Scoperto), Greco. All. Rinaudo

Mazzarrà: Bonarrigo, Lanza, Campo, Hepay, Giglio, Balastro, Mandanici (72’ Naro), La Rosa (58’ cariolo), Bracciolano, Da Campo, Lucarelli. All. Di Bartola (squal.)

Arbitro: Spolaore di Torino – ass.nti Giacalone e Barone di Marsala.
Reti: 36’ Ferrara; 60’ Lipari; 88’ Cariolo; 91’ Scoperto.


          Giulio Galioto

Altri articoli...