Sport


La nascita della piccola Martina è prevista a maggio e Anna Incerti, campionessa europea di maratona, sta vivendo in serenità la gravidanza, tra relax e allenamenti mirati al mantenimento della forma fisica, conciliando naturalmente la vita da sportiva a quella di futura mamma.

Piccoli esercizi quotidiani, mentre la pancia cresce, in attesa del lieto evento, insieme al marito Stefano Scaini, testimonial della Nuova Bavisela e nella rosa dei top runner alla prossima Maratona d’Europa del 5 maggio. Con Trieste e soprattutto con la Nuova Bavisela, i due runner hanno instaurato nell’ultimo anno un legame speciale.

Tra i prossimi impegni della campionessa azzurra ci sarà infatti la Trieste Women Run (organizzata da 42K insieme alla Maratona d’Europa), la corsa tutta al femminile in programma il 14 aprile con partenza e arrivo al centro commerciale Montedoro Freetime, che la vedrà presente in veste di testimonial, un appuntamento al quale Anna tiene molto, soprattutto per l’aspetto sociale della manifestazione, che devolverà il 70% del ricavato a due strutture locali che si occupano di tutelare le donne vittima di violenza, il Goap e la Casa La Madre Caritas di Trieste.

“Credo sia fondamentale ricordare a tutte le donne proprio l’aspetto benefico dell’evento – sottolinea – io non potrò correre ma voglio esserci, e spero siano in tante ad aderire perché tutte le partecipanti testimonieranno con la loro iscrizione quanto sia importante sostenere iniziative di questo tipo, che uniscono lo sport alla solidarietà”. Testimonial nello sport ma anche nella vita. Anna ha scelto di condividere le emozioni e il percorso di futura mamma con le altre donne anche attraverso il suo blog, annaincerti.wordpress.com, dove sta documentando la ginnastica e le fasi di preparazione fisica al parto.

“Muoversi è fondamentale in gravidanza, io fin dall’inizio ho scelto la cyclette e seguo gli esercizi con la fitball, una palla elastica molto utile anche per gli esercizi pre parto. Sto vivendo la maternità con grande gioia, anche fisicamente, sono sempre stata molto magra, una magrezza da atleta, con qualche chilo in più mi sento più “donna”.

Ed è una bella sensazione. Ho deciso di parlarne anche sul mio blog, per raccontare le emozioni che provano sicuramente anche le altre future mamme. Io consiglio di scegliere l’attività sportiva anche con la pancia – spiega – certo con le dovute cautele, perché porta dei benefici, magari solo una semplice nuotata o una bella passeggiata. Ormai sono vicina alla scadenza dell’ottavo mese e nell’ultimo periodo ho scelto di dedicarmi proprio alla piscina. E intanto chiedo alla piccola Martina di non scatenarsi troppo, scalcia già tantissimo, mi sa che ha già le caratteristiche di una baby runner!

Fonte il piccolo di Trieste 

La Polisportiva Atletica Bagheria si è laureata allo stadi delle Palme 'Vito Schifani' campione regionale della staffetta 3 x 1000 metri, categoria cadetti.

I giovani atleti hanno dovuto migliorare i loro primati personali per avere la meglio sulla Polisportiva Siracusa Atletica, l'unica squadra in grado di contendere sino agli ultimi 200 metri il titolo di camione regionale alla nostra compagine cittadina.

Il primo frazionista è stato Giovanni Tinervia che con una condotta di gara molto accortae intelligente ha preso sin dalle prime battute la scia dell'italo marocchino di Siracusa El Rherras, e con una volata mozzafiato ha distaccato di ben 8" l'avversario; .il secondo frazionista Claudio Gargano pur correndo un'ottima frazione si è fatto rimontare dall'atleta siracusano Gabriele Mineo.

Al cambio dell'ultima frazione  Diego Gabuzza riparte con un vantaggio di 2" sul nostro Salvatore Cirincione, che con grande sagacia tattica ha lasciato prima sfogare l'avversario prendendo negli ultimi 500 metri il comando della gara, sempre affiancato dall'atòleta siracusano.

La gara si va quindi a decidere in volata: negli ultimi 150 metri Salvatore con un perentorio cambio di passo riesce a staccare al traguardo l'avversario di quasi 3".

Al terzo posto con circa 30 " di ritardo si classificava l'Atletica Virtus di Acireale.

 

Marco Gjomarkaj, continua con passo autorevole e sicuro a mettersi in luce tra le giovani speranze del tennis siciliano; da quest’anno tesserato con il TC2 di Palermo, allenato dai Maestri Francesco Aldi e Francesco Palpacelli, dopo un periodo di intensa preparazione tecnica ed atletica, comincia la sua stagione agonistica a Roma partecipando al Torneo di Macroarea U16 presso il TC Oasi di Pace.

Marco ha già raggiunto la semifinale battendo nell’ordine il qualificato Alberto Grassi con il punteggio 6/1 6/2; la testa di serie n.1 del Torneo, il validissimo atleta salernitano Gennaro Orazzo , con il punteggio di 1/6 6/3 6/4; e nei quarti di finale, il tennista di Foligno Julian Valenti con il secco punteggio di 6/2 6/3.

Domani, sabato 30 marzo, Marco giocherà la semifinale e nel caso di vittoria la finale per l’aggiudicazione del torneo.

In bocca la Lupo Marco!

 

Una vera festa dello sport, quello vero, genuino e partecipato: non si può definire altrimenti la mattinata di oggi che si è snodata dal centro di Aspra e lungo la litoranea che conduce a Ficarazzi.

Il primo numero che balza agli occhi è quello dei partecipanti: oltre seicento da tutta la Sicilia , ma non solo. Anche atleti e atlete di valore nazionale che hanno voluto onorare con la loro presenza questa prima competizione podistica  intitolata al mare di Aspra e alla città di Bagheria.

E non  a caso si è deciso di fare svolgere una gara di mezzofondo: è questa la specialità dell'atletica nella quale Bagheria e il suo territorio hanno recitato da quaranta anni a questa parte un ruolo di protagonisti.

Da Margherita  Gargano a Luigi Zarcone, da Anna Incerti a Vincenzo Modica, sino al giovane Vincenzo Agnello, le nostre realtà territoriali hanno espresso vere e proprie eccellenze sportive che hanno dato lustro e onore all'Italia dell'atletica nelle più importanti competizioni internazionali.

La straordinaria partecipazione crediamo sia stata un riconoscimento oltre che alla passione e alla competenza del prof. Tommaso Ticali, anche apprezzamento per questa storia sportiva che Bagheria rappresenta.

Prima della partenza accenti di commossa partecipazione al dolore dello sport italiano per la scomparsa di Pietro Mennea, e di un affettuoso abbraccio alla famiglia di Tamara Rotolo la giovane asprense tragicamente scomparsa qualche giorno in un incidente a bordo del suo centauro, un kawasaki 750, la sua "principessa" come Lei amava chiamarlo su feebook.

Impeccabile l'organizzazione, con il via alle 10 in punto dato dal sindaco Lo Meo per un doppio giro in un circuito naturale di rara bellezza.

In gara c'è di tutto, dai bravi ai meno bravi ai dilettanti della domenica: 

Uomini, donne, giovanissimi e persone mature che con una incrollabile e quasi religiosa capacità di sofferenza porteranno a termine, ognuno secondo le proprie possibilità, i dieci chilometri della corsa.

A guardarli nei loro volti tirati e sofferenti soprattutto nella fase finale, veniva da pensare ('si parva licet componere magnis') alla immensa capacità del nostro popolo italiano di saper superare con sacrifici incredibili anche i momenti più difficili.

Per la cronaca ha vinto Vincenzo Agnello con il tempo di 32' e 25" sul percorso di dieci chilometri. Al secondo posto Francesco Bennisi, al terzo Vito Massimo Catania.

Prima delle donne Claudia Finielli con il tempo di 36' e 30".

Nella foto l'arrivo al traguardo del vincitore Vincenzo Agnello

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