Giuseppe Tornatore trionfa ai David di Donatello: con La migliore offerta si aggiudica sei premi.
Vince nelle categorie principali, come miglior film, miglior regista e migliore sceneggiatura.
Tra gli applausi, ha dedicato il premio allo sceneggiatore Massimo De Rita, scomparso di recente, e "a tutti coloro che, nonostante le difficoltà, non hanno mai smesso e non smettono di fare film".
Nella categoria miglior scenografo vincono Maurizio Sabatini e Raffaella Giovannetti sempre per La migliore offerta; miglior costumista è Maurizio Millenotti, anche lui premiato per il film di Tornatore.
Standing ovation per il maestro Ennio Morricone, molto commosso, premiato con il David per le musiche de La migliore offerta. "Questo premio è come se fosse il primo" ha detto il compositore con le lacrime agli occhi.
Diaz di Daniele Vicari, che aveva tredici candidature come Tornatore, si accontenta di quattro statuette (tra cui quella per il miglior produttore che va a Domenico Procacci).
Tre David se li aggiudica Reality di Matteo Garrone (fotografia, truccatore a acconciatura).
Viva libertà di Roberto Andò ottiene invece due David, ma molto importanti quello per la sceneggiatura (Andò e Angelo Pasquini) e per il miglior attore non protagonista (Valerio Mastandrea).
Una lunga giornata di festa per il cinema italiano: stamattina al Quirinale il saluto del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ai candidati dei David (con l'allarme per i tagli alla cultura), in serata, il gala in diretta tv su RaiUno della consegna dei premi, condotta da Lillo & Greg, non sempre brillanti in una cerimonia lunghissima.
Ventisette i film che si contendevano i premi.
Il miglior regista esordiente è Leonardo Di Costanzo per L'intervallo.
nella foto di copertina Peppuccio Tornatore, Emanuele Tornatore, Flora Buttitta
A Peppuccio Tornatore sei David di Donatello per 'La migliore offerta'
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