Sarà la Presidente della Camera Laura Boldrini, insieme alla Ministra alle Pari Opportunità Josefa Idem, ad aprire il dibattito inaugurale intorno all'organizzazione del "Gay pride" nazionale a Palermo il prossimo Venerdì 14 giugno.
Dal 14 al 23 giugno Palermo sarà palcoscenico di una settimana all'insegna di divertenti boa e parrucche colorate per discutere temi delicati e importanti come le diversità di genere, il diritto familiare, le riserve culturali di tutto un sistema politico e sociale; è prevista una fitta kermesse di incontri ed eventi, oltre a concerti, parate e sfilate che animeranno una delle manifestazioni più "chiacchierate" della storia patria, il Gay Pride per l'appunto, e che quest'anno prenderà il via dal tema fondamentale dei diritti con il Convegno dal titolo "I Diritti LGBT sono Diritti Umani" (Venerdì 14 giugno alle ore 16.00, Cantieri Culturale della Zisa - Sala De Seta).
Molti gli interventi previsti, a partire da quelli dei rappresentanti delle Istituzioni siciliane che, a fianco delle organizzazioni del movimento LGBT, hanno promosso il PRIDE NAZIONALE a Palermo: il Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta e il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando. A rappresentare tutte le associazioni che si riconoscono nel Movimento LGBT, Titti De Simone, Presidente del Comitato organizzatore del Palermo Pride Nazionale 2013. A dare un contributo internazionale sarà l'europarlamentare Sonia Alfano, della Commissione Europea Libertà Civili e Giustizia, esprimendo l'attenzione delle Istituzioni Europee sui diritti di cittadinanza in Italia.
L’evento è supportato dall’Amministrazione comunale di Palermo, che ha sostenuto la candidatura della città al Pride Nazionale, affermando che la certezza della Legalita e del Diritto si costruiscono anche attraverso la certezza dei Diritti. In effetti, il Pride del capoluogo siciliano ha costruito, già dalle edizioni locali degli scorsi anni, nell’immaginario cittadino, la percezione di un evento che appartiene all’intera città, ed in cui tutte le battaglie di Libertà trovano una casa comune. A questo, nonché alla straordinaria partecipazione, si deve il crescente numero di richieste di collaborazione che arrivano da scuole, Università, associazioni culturali, mondo produttivo e del lavoro.
Vero e proprio fulcro del Pride saranno gli oltre 50.000 mq dei Cantieri Culturali alla Zisa (ex Officine Ducrot), ex area industriale che comprende 23 capannoni, realizzati tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del ’900. L’area, abbandonata per decenni, ospita eventi teatrali, musicali e iniziative culturali, ed è la sede del Goethe Institut, del Centre Culturel Francais de Palerme et de Sicile, dell’Istituto Gramsci Siciliano, della sede palermitana della Scuola Nazionale di Cinema, coinvolti nella realizzazione del Palermo pride 2013, oltre che di ZAC_ Zisa Zona Arti Contemporanee.
Fonte: Palermopride.it
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