Una pagina non indifferente nella vita bagherese merita il giornalismo.
E’ con commozione che io ho riletto pochi giorni addietro un foglio strappato alle ingiurie del tempo e che costituì il nostro primo tentativo di sottoporre Bagheria alla voce cosciente del cosiddetto “quarto potere”.
Storia locale documenti
Giuseppe Scordato "il Briarèo della rivoluzione del '48"
Il 15 gennaio Giuseppe Scordato, con la sua eroica squadra che comanda, si reca a Toledo, ora Corso V.E., e pianta un cannone al fianco di piazza Bologni, da dove comincia a far provare le palle al Palazzo Reale.
Bagheria nell'epopea nazionale: gli eventi del 1848
Efficace fu l’azione spiegata da Bagheria nelle guerre dell’indipendenza, non tanto per i fatti d’arme in esse avvenuti, quanto per gli uomini che si distinsero, specialmente nella rivoluzione del ’48, che valido appoggio ricevette dall’opera ardimentosa di questi.
Quando nacque "u rittufilu"
Bagheria nell'epopea nazionale: gli eventi del 1848 - II Parte
(...) Altro fatto degno di nota avvenne nelle vicinanze di Bagheria nel corso della rivoluzione.
Orrendi erano gli assassini che i soldati consumavano lungo il loro passaggio,
L'anima dei bagheresi (almeno di quelli di un tempo...)
I primi abitatori di Bagheria non furono nè banditi nè fuggiaschi-come una delittuosa tradizione vorrebbe far credere- ma gente onesta e laboriosa, quì chiamata dai signori del '700 per la costruzione di immensi palazzi di villeggiatura e la custodia delle terre.
La Certosa di Palazzo Butera dei Branciforti
"Una volta la Certosa era il premio migliore concesso allo svago della nostra fanciullezza, dopo i severi studi di greco e di latino, un premio che ci portava nell'estasi e nel rapimento di uno strano mondo di personaggi tutti in cera".