Lombardo agli operai Coinres: Sospenderò i sindaci dopo diffida

Lombardo agli operai Coinres: Sospenderò i sindaci dopo diffida

Politica
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Avranno i soldi i dipendenti Coinres che da oltre tre mesi non ricevevano lo stipendio: e lo avranno attingendo alle cosiddette "anticipazioni", somme cioè che verranno decurtate poi ai comuni dai trasferimentri previsti dalla Regione.

C'è clima già da campagna elettorale e il presidente della Regione Raffaele Lombardo si mostra comprensivo delle ragioni dei lavoratori, anche se fa notare con una certa vena polemica che una spesa di 23 milioni di euro l'anno , che è la somma che paga l'ATO PA4 diviso i 513 dipendenti, fa 40.000 euro a cranio, e quindi qualche cosa che non va dovrà pure esserci, sottolinea allusivo il Presidente.

Parla della necessità di utilizzare appieno il personale, senza specificare se si riferisca ai Temporary o meno, nella differenziata per esempio, che nel nostro ATO è vicina allo zero.

Ma il presidente per ora va avanti: lunedì saranno erogate dall'ARRA le anticipazioni, rendendo carta straccia quel documento sottoscritto da una decina di sindaci del Coinres, Lo Meo in testa, e siglato il 31 maggio in cui "diffidavano" l'Assesssorato a fare anticipazioni, imputandole ai comuni soci, e che così recitava:

“Facendo seguito alle notizie apparse sul Giornale di Sicilia in data odierna, non chè aseguito di ulteiori informazioni assunte per vie brevi presso il Dipartimento regionale Energia e realtiva alle possibili disponibilità di pagamento “stipendi” al personale Coinres tramite l’utilizzo di somme già accantonate per il pagamento di perdite di esercizio ex srt. 4 L.R. 11/2010 e/o ulteriori somme in conto anticipazione per i comuni FANNO PRESENTE che nessuna anticipazione in nome e per conto dei Comuni sottoscrittori viene autorizzata, e ciò in quanto nessuno dei sottoscrittori può essere considerato moroso nei confronti del Coinres se non si danno risposte chiare ed esaustive in ordine ai “quantum” richiesti mensilmente dal medesimo consorzio e in ordine all’esame circa la legittimità delle procedure di ogni singola assunzione anche alla luce delle sentenze sia della Corte di appello che della Corte dei conti.

SI DIFFIDA codesto dipartimento dall’utilizzo e storno di somme con destinazione vincolate e imputabili ai comuni soci."

Ora Lombardo mostra di considerare carta straccia quel documento dei sindaci e intima il pagamento immediato attingendo appunto dalle anticipazioni ai comuni. Applausi scroscianti dei lavoratori che occupavano l'assessorato.

Ma non basta: fa dei riferimenti precisi a quei sindaci, e pare riferirsi a Marineo e Misilmeri che, per motivi diversi, utilizzano e pagano altro personale per ritirare i rifiuti diverso da quello del Coinres e per quei sindaci che pagano regolarmente alcuni lavoratori e altri no, ed il riferimento a Lo Meo in questo caso è sin troppo chiaro.

Sappiano questi sindaci, conclude minaccioso Lombardo, che li sospenderemo dopo regolare diffida, ed entro stasera, aggiunge, interloquendo con un funzionario regionale, partiranno le lettere di diffida.

Il dado è tratto.

Accanto a Lombardo, nella nuova veste di assessore al Territorio e ambiente il finiano Alessandro Aricò, big sponsor di Lo Meo durante la campagna elettorale, che annuiva vistosamente, oltre al presidente della commissione Bilancio dell’Ars Riccardo Savona, il dirigente generale del dipartimento Ambiente Giovanni Arnone, il capo di gabinetto dell’assessorato Energia Maria Antonietta Bullara, Domenico Michelon soggetto attuatore per l’emergenza rifiuti, i sindaci di Lercara Friddi e Castronovo di Sicilia e i rappresentanti delle associazioni sindacali.