Antonio Napoli: ripristinare un minimo di verità sulla mia vicenda giudiziaria

Antonio Napoli: ripristinare un minimo di verità sulla mia vicenda giudiziaria

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Riportiamo integralmente una richiesta di pubblicazione e rettifica del sindaco di Santa Flavia Antonio Napoli alla quale faremo seguire una nostra replica.

 

Sul sito web BagheriaNews in data 20 Aprile 2012, a firma del dott. Angelo Gargano, è stato pubblicato un articolo riportante la notizia relativa alla fissazione dell’udienza preliminare a seguito della richiesta di rinvio a giudizio formulata dal PM del Sindaco di Santa Flavia, del Segretario Comunale e dell’Ingegnere Capo del Comune.

L’articolo in questione, oltre a non segnalare già dal titolo che l’udienza di cui si tratta, del 4 giugno 2012, è l’udienza preliminare nella quale il GUP valuterà se rinviare a giudizio o meno gli imputati, valorizzando già dal titolo solo la richiesta di rinvio a giudizio, conduce l’esposizione assumendo, senza se e senza ma, l’ipotesi di reato. Tale ipotesi è corroborata, nell’articolo, da giudizi di merito circa l’assunta formulazione dell’accusa “in maniera estremamente circostanziata”, assumendo come già per accertati i fatti che saranno oggetto dell’attenta valutazione del GUP.

Ove il dottore Gargano avesse svolto correttamente il suo ruolo di giornalista avrebbe potuto ben interpellare sull’argomento i candidati a Sindaco che avrebbero potuto confermare come i fatti oggetto dell’ipotesi di reato non si siano mai verificati.

Lo stesso candidato a Sindaco dott. Salvatore Sanfilippo ha, infatti, decisamente negato tutte le ipotesi di reato artificiosamente rielaborate dal dott. Gargano nel sito, come si evince dagli atti del procedimento e dai verbali dei Carabinieri depositati presso la cancelleria del Tribunale di Termini Imerese.

Nonostante, era nelle possibilità del giornalista farlo, stante che lo stesso opera nel territorio e riporta nell’articolo una vecchia dichiarazione del Sindaco, il Direttore non tiene conto delle circostanze di fatto che caratterizzano la questione, quali la situazione dell’ex assessore Affatigato estromesso dalla Giunta e per questo legittimamente rancoroso nei confronti di chi l’ha estromesso; tale circostanza è stata valorizzata dall’esame svolto dall’unico Giudice che fin qui si è espresso sulla vicenda, il GIP di Termini Imerese, che così afferma: “Sembra, quindi, per espressa ammissione dell’Affatigato che egli decise liberamente di non dimettersi e di rimanere in Giunta e che tale sua decisione di rimanere in Giunta e di votare favorevolmente sia stata determinata non già da pressioni esercitate dal Sindaco, bensì da sue autonome e libere valutazioni e scelte dettate da opportunità politica e che lo hanno evidentemente indotto a reputare conveniente rimanere nella Giunta del Sindaco Napoli e votare a favore di siffatta nomina. Peraltro, le affermazioni dell’Affatigato in merito ad esserite e ripetute minacce ………. non trovano riscontro ma anzi sono smentite dalle dichiarazioni rese dagli altri Assessori”.

L’affermazione relativa alle gravi accuse nei confronti del Sindaco Napoli appare avventata ed esorbita dal legittimo diritto di cronaca, del pari, sarebbe stato facile accertare le gravi ragioni di salute che hanno indotto l’Ing. Cirrincione, brava persona, a rassegnare le dimissioni in quanto impossibilitato a ricoprire l’incarico di Capo Ufficio Tecnico, ma di questo il giornalista non fa menzioni.

Rasenta il falso la “notizia” relativa alle accuse di mobbing e demansionamento nei confronti della dottoressa Li Vigni, attuale responsabile degli affari generali del Comune di Santa Flavia.

Tali accuse, che sono state ripetute in sede civile dalla dottoressa Li Vigni sono state attentamente esaminate dal giudice del lavoro che, con sentenza definitiva, ha rigettato il ricorso per mobbing e demansionamento e risarcimento del danno, assolvendo il Sindaco da ogni accusa.

Se solo lo avesse interpellato, dott. Gargano, il Sindaco del Comune di Santa Flavia Le avrebbe comunicato che nell’unico giudizio a cui è stato finora sottoposto il caso, reso dalla Dottoressa Sabina Raimondo, GIP del Tribunale di Termini Imerese, è scritto: “non risulta che gli indagati abbiano medio tempore sfruttato il munus pubblico ricoperto ovvero abbiano strumentalizzato la nomina del Mineo per finalità illecite”.

Per quanto attiene la valutazione sull’opportunità di ricandidatura, il Sindaco Napoli ha per tempo sottoposto ai candidati della propria lista il quesito ricevendo unanime solidarietà, attestati di stima ed incoraggiamento ad andare avanti nell’azione amministrativa intrapresa.

Lo stesso quesito è stato sottoposto al difensore, Avv. Nino Caleca, che, rassicurandolo sull’assoluta vacuità ed inconsistenza delle accuse, ritiene che nulla osta alla ricandidatura del dott. Napoli a Sindaco del Comune di Santa Flavia.

Tanto si deve per ripristinare unminimo di verità sulla vicenda e per opportuna conoscenza della cittadinanza di Santa Flavia.

Antonio Napoli – Sindaco di Santa Flavia