Il sindaco di Misilmeri Piero D'Aì: 'sono pronto a dimettermi se serve alla comunità'

Il sindaco di Misilmeri Piero D'Aì: 'sono pronto a dimettermi se serve alla comunità'

Politica
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“Sia io quale primo cittadino che tutti gli assessori siamo a disposizione degli organi inquirenti e della magistratura affinchè si renda giustizia alla nostra Città. Chiederò verifiche ed approfondimenti agli organi competenti per far luce sulle attività del comune. ha affermato Piero D'Aì, sindaco di Misilmeri, dopo gli arresti e le notizie circa i rapporti che emergerebbero dalle intercettazioni tra esponenti di spicco di cosa nostra ed il presidente e vicepresidente del consiglio."

"Rifiuto la mafia e il puzzo della compromissione per mezzo della quale Cosa nostra cerca di mettere le grinfie su un’Amministrazione pulita e trasparente come quella che dirigo. Con tutti i componenti della Giunta comunale esprimiamo il netto distacco nei confronti della criminalità mafiosa e confermiamo l’estraneità dell’Amministrazione comunale ai fatti contestati al presidente ed al vice presidente del Consiglio comunale”. ha poi proseguito il sindaco.

"Quanto alle vicende sugli affidamenti per la raccolta dei rifiuti ad una ditta coinvolta nell’indagine, preciso – ha concluso  D’Aì – che da quando si è insediata la mia Amministrazione non sono stati affidati lavori alla ditta di tale Falletta, che risulta dall’indagine quale prestanome del boss Lo Gerfo".

"Nessun appalto  è andato a questa ditta con la mia Amministrazione né in maniera diretta, nè con la procedura di urgenza- emergenza, né tantomeno con gli incanti celebrati dal Comune. Valuto anche la possibilità delle mie dimissioni purchè siano utili alla comunità, nel rispetto della legalità e nella preservazione del valore della sovranità popolare”.

Nella foto tratta da Misilmeriblog Pietro D'Aì sindaco di Misilmeri