Altavilla Milicia: Parisi mette in campo le sue truppe

Altavilla Milicia: Parisi mette in campo le sue truppe

Politica
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Iniziano le kermesse elettorali nei comuni del nostro territorio che il 6-7 maggio andranno al voto per l'elezione del sindaco e e del consiglio comunale.  Altavilla parte in testa perchè è il comune dove la campagna elettorale è iniziata il 15 settembre del 2011, e cioè nello stesso momento in cui il consiglio comunale a larga maggioranza e in modo trasversale chiudeva, con l'approvazione della mozione di sfiducia, l'esperienza di Franco Camarda.

Oggi i segnali che si raccolgono sono diversi, a partire dal piglio moderno e manageriale dell'aspirante primo cittadino Parisi.

Con Gino Ventimiglia, coordinatore della lista e responsabile dell'Ufficio Stampa, apprezzato gadget ai giornalisti presenti, e canto dell'inno "Noi per voi, voi per noi" gradevole e orecchiabile, parole dello stesso candidato a sindaco, che viene cantato in diretta live da Gianni.

Sarà il ritornello che accompagnerà la campagna elettorale della lista "Leali per Altavilla" e che, abbiamo notato, in tanti conoscevano già a memoria.

Sono circa duecento i presenti, tante le donne,  e manifestano tutto l'entusiasmo e le aspettative di chi si è preparato da tempo per questo appuntamento elettorale: tante facce nuove innanzitutto, con l' 80% dei candidati alla prima esperienza politica,  l'elevato numero di donne, che stupisce in una realtà relativamente piccola; sono circa ottomila infatti gli abitanti di Altavilla.

Ma chi conosce bene questa cittadina sa che negli ultimi due decenni ha fatto passi da gigante: e lo si vede o per meglio dire si vedeva, (perchè anche quà la crisi morde), dalla qualità dei negozi, dei bar, dall'abbigliamento delle persone, dall'elevato numero di fuoristrada.

Ed i passi da gigante li ha fatti anche dal punto di vista del costume e della cultura diffusa.

Ora anche in una realtà in cui prosperavano una settantina di imprese edili che trainavano un indotto altrettanto numeroso di aziende artigiane collegate, si parla di mancanza di lavoro per i giovani e di emergenza sociale.

Ed è Nino Parisi ad indicare la strada da percorrere per la rinascita: "In primo luogo - ci dice- grande attenzione ai problemi degli anziani, i più penalizzati dalla crisi. E poi le prospettive per i giovani."

La carta buona può essere come si dice nel comunicato diffuso alla stampa "la riqualificazione del territorio e delle infrastrutture, il rilancio della vocazione turistica, la valorizzazione delle risorse artistiche e naturalistiche".

Tra i temi che vengono fuori dai vari interventi quello della mobilità interna; si calcola che ormai siano circa tremila i residenti stabili nelle case di mare o di campagna per i quali è fondamentale trovare soluzioni per "riconnettere il territorio".

Ed ancora, il decoro cittadino è un'altra delle priorità indicata da Parisi nel suo appaludito  intervento.

Grande foga oratoria mette nel suo intervento Nino Parisi che di fatto è stato leader "in pectore" da quando, pur rappresentando la maggioranza da Presidente del consiglio, ha iniziato la sua battaglia per ridare dignità ad un consiglio comunale che era stato mortificato, stando al voto espresso sulla mozione di sfiducia, dalla precedente anministrazione.

Questo ruolo lo ha di fatto portato inevitabilmente ad affrontare una sfida non facile con Pino Virga, una strada che  partendo da  ruoli contrapposti ( Pino Virga nell'ultimo consiglio comunale era capogruppo dell'opposizone, ma ha votato anche lui la sfiducia) era destinata  ad incrociarsi.

Il responso lo darà il voto del 6-7 maggio. Per ora si lavora ancora alle alleanze e alle liste.

Il clima elettorale? chiediamo a Parisi. "Sinora è molto sereno, e mi auguro che rimanga tale sino alla fine".

Venerdì intanto ci sarà la risposta di Pino Virga: anche lui presenterà lista e programma.