Chi ha taroccato, e perchè, le cifre del dissesto? - di Angelo Gargano

Chi ha taroccato, e perchè, le cifre del dissesto? - di Angelo Gargano

Politica
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C'è una questione seria che non può essere ignorata dall'amministrazione in carica: chi e perchè ha fatto passare attraverso il sito ufficiale del comune di Bagheria, una informazione falsa e taroccata sui numeri del debito derivante dal dissesto ?

Non dovrebbe essere difficile accertare il/la responsabile, fermo restando che per noi non è minimamente in discussione la serietà e la professionalità dei componenti dell'Ufficio Stampa a partire dalla responsabile Marina Mancini.

Esaminiamo i fatti.

In data 19.02.2016, il sito ufficiale del comune di Bagheria pubblica un articolo dal titolo: "L'amministrazione accetta la proposta OSL (organismo straordinario di liquidazione n.d.r.) di modalità semplificata di liquidazione dei debiti".

Nell'articolo, che riporta anche una dichiarazione del sindaco Patrizio Cinque e dell'assessore al Bilancio Maria Laura Maggiore, c'è un passaggio che riportiamo testualmente: "Dal documento di proposta di adesione alla modalità semplificata trasmesso all'amministrazione si evince che il debito totale ammonta ad oltre 66.000.000 di euro (per l'esattezza 66.318.068,88 euro); accettando la modalità semplificata, l'OSL stima che il debito riconosciuto possa essere di circa 24.000.000 di euro, debito che mediante l'accensione di un mutuo potrebbe essere estinto in maniera più semplice,ecc...".

Ebbene noi siamo andati a rileggere con molta attenzione la "Proposta di adozione della modalità semplificata di liquidazione di cui all'art. 258 del d.lgs.18 agosto 2000 n° 267", che l'OSL (organismo straordinario di liquidazione), aveva inviato in data 17,02,2016 al Sindaco, agli assessori, e per conocenza al segretario generale ed al Collegio dei revisori, in tutto dieci persone.

Ebbene in nessun passaggio del documento di tre pagine recante in calce le firme dei tre componenti dell'O.S.L., Giuseppe Catalano, Antonio Gangi e Raffaele Mazzeo, è possibile trovare anche solo una lontana traccia di quanto affermato nella comunicazione ufficiale riportata nel sito ufficiale in data 19.02.2016, relativa all'ammontare del debito.

Ecco i passaggi del documento dell'OSL che riguardano il debito: "...la situazione della massa passiva stimata sulla base della documentazione acquisita agli atti sino ad oggi , (importo complessivo delle istanze di ammissioni pervenute, importo dei debiti da inserire d'ufficio,ecc...) fa ritenere stimabile un debito complessivo di euro 23.822.001,31"

Ed ancora più avanti "Per tali ragioni si ritiene congruo e prudente la stima di fabbisogno dell'OSL nella misura di euro 15.614.671,26 tenendo visibilmente conto di un pagamento nella misura del 60% dei crediti suscettibili di parziale soddisfo".

Insomma la cifra di 66.000.000 di euro di debito è esistita solo nella fantasia (o forse nei desideri), di chi ha ispirato la nota ufficiale del comune.

Un errore materiale ? bah...ci sarebbe stato tempo per accorgersene e per correggerlo. Ed allora? spetta al sindaco dare al più presto una risposta chiara ed inequivocabile.

Per quanto ci riguarda continueremo ad informare l'opinione pubblica, se ci verranno messi a disposizione i documenti, ed a procedere nell'accertamento di chi, perchè e quando ha provocato il debito ed il conseguente dissesto.