Si vada ad una manifestazione pubblica sulle cause e i responsabili del dissesto - di Pietro Miosi

Si vada ad una manifestazione pubblica sulle cause e i responsabili del dissesto - di Pietro Miosi

Politica
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Caro Direttore, con la presente voglio complimentarmi per l’analisi politico-contabile da Lei svolta nel suo articolo del 19 marzo 2016 dal titolo “finalmente la verità sul debito derivante dal dissesto” pubblicato su Bagherianews, anche a seguito della sua intervista al dottore Giuseppe Catalano, presidente dell'Organismo straordinario di liquidazione (O.S.L.).

 

Con il suo permesso vorrei però fare un brevissimo ragionamento partendo dall’assunto rappresentato dalla frase finale del suo articolo “ed allora si potrebbe cominciare a ragionare seriamente se questo dissesto è stato da qualcuno agognato e pilotato per motivi politici”.

In premessa, ritengo indispensabile che venga portata avanti questa opera di ricostruzione e di chiarezza, rispetto ai debiti che hanno portato al dissesto il Comune di Bagheria, e per ognuno di essi siano individuati il periodo in cui sono maturati, i responsabili ed i motivi che li hanno causati. Così come penso sia importante ricostruire i fondamentali passaggi politici, amministrativi e contabili che hanno creato le condizioni affinchè non si potesse non dichiarare il dissesto.

E perché no, finalmente, dopo aver completato tale ricognizione, organizzare una manifestazione pubblica nell’aula consiliare con la proiezione di “slides” che illustrino i dati di cui sopra.

Questo servirebbe alla città di Bagheria e ai suoi amministratori vecchi e nuovi, per evitare che le vittime passino per carnefici e viceversa. Ma serve soprattutto per la storia, la dignità e la professionalità di ognuno, per poter guardare in faccia i propri figli e perché quando ci si incontra “nno stratunieddu” tra noi baarioti con un semplice sguardo ci si intenda su come sono andate realmente le cose.

Questo servirebbe per fare luce finalmente sull’amministrazione di questa città e, al di là di facili populismi e demagogie di comodo, valutare con oggettività ed interrogarsi sul perché, di scelte, spesso dolorose ed impopolari, fatte da alcuni amministratori ed amministratrici per cercare di invertire la rotta.

Perché non è sparando sul mucchio nei social network che si risolvono i problemi e si viene a capo della verità. E’ troppo comodo accusare indistintamente tutta la 'vecchia politica' facendo passare, come riporta Lei nell’articolo, il messaggio 'si manciaru puru i chiova ri mura'.

Se veramente noi cittadini bagheresi vogliamo venire a capo della verità ed interrogarci su come sono andate realmente le cose, senza sconti per nessuno, occorre continuare la ricostruzione seria, attenta e meticolosa che Lei ha iniziato a fare con gli articoli nel suo giornale on line.

In questo percorso di ricostruzione della verità e di chiarezza riguardante la vita amministrativa della nostra città penso che Lei troverà dei sicuri alleati nel Sindaco, nella sua Amministrazione e nei funzionari comunali .

Pertanto mi auguro di poter partecipare al più presto alla manifestazione che, spero, possa essere da Lei organizzata e per la quale mi permetto di suggerirle soltanto il sottotitolo “il giorno della verità”.

Nell’attesa Le rinnovo il mio plauso e Le auguro un buon lavoro.

Dr. Pietro Miosi. già assessore dell'amministrazione Lo Meo

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Gentile dr. Pietro Miosi nel ringraziarla per le parole che ha usato nei nostri confronti, ci impegniamo a continuare nella strada intrapresa, anche perchè, all'interno del lavoro fatto dall'Organismo straordinario di liquidazione, ci sono tutti gli elementi per ricostruire la trama di quanto avvenuto nel recente, e meno recente, passato.

Noi faremo questo lavoro che è quello che deve fare chi vuole informare l'opinione pubblica; lasciamo ai partiti, ai movimenti e alla politica, il compito di organizzare conferenze e manifestazioni.

Angelo Gargano, direttore responsabile di bagherianews.com