Bagheria, finalmente una buona notizia: ridotta del 10 % la Tassa sui rifiuti

Bagheria, finalmente una buona notizia: ridotta del 10 % la Tassa sui rifiuti

Politica
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La deliberazione della Giunta municipale è la 163 del 21 ottobre ed è stata pubblicata ieri all'Albo Pretorio e riporta la "Determinazione categorie e tariffe unitarie componenti T.A.R.I. ( Tributo servizio rifiuti - riduzione del 10 % in conformità al Piano finanziario).

Nella delibera vengono anche individuati i costi unitarie per mq delle varie tipologie di immobili che dovranno pagare il tributo e le regole conseguenti.

In particolare questo il nuovo tributo per il 2015 per le varie tipologie di immobile: per abitazioni e garage si pagherà 2,93 euro a mq; per gli studi professionali, 5,37 euro; per le attività commerciali 7,19 euro; alberghi e locande 5,76 euro; uffici pubblici e associazioni no profit 2,69 euro; edicole e chioschi 6,46 euro; attività artigianali 3,58 euro; cinema e sale da gioco 2,97 euro; collegi e convitti 2,14 euro.

Va tenuto presente che il 5% di queste tariffe viene destinato alla ex-Provincia

Cominceremo, questo è l'auspicio, a pagare via via di meno ed un ulteriore passo in avanti dovrebbe venire dalla gara europea bandita sul libero mercato.

Va da sè che, come specificato nella deliberazione, l'atto dell'amministrazione oltre al parere dei revisori dei conti dovrà avere l'approvazione del consiglio comunale e dovrà essere trasmessa al Ministero dell'Economia, ma dovrebbero essere passaggi 'scontati' anche se un dubbio permane sull'annualità che viene presa come riferimento per la valutazione dei costi.

La deliberazione rappresenta l'inversione di una tendenza ( ancora l'anno scorso nel 2014 c'era stato un ritocco verso l'alto) e forse ci siamo messi alle spalle uno dei periodi più neri della storia di Bagheria : un costo del servizio arrivato a superare nel 2010-2011 i 12.000.000  di euro per avere in cambio una città perennemente sporca e sommersa dai rifiuti, che rappresentava non solo una vergogna intollerabile dal punto di vista dell'immagine e della qualità della vita, ma che aveva portato il comune al dissesto sotto il peso dei circa 40.000.000 di debiti accumulati nei confronti del Consorzio Coinres.

Immagini come quella di copertina dovrebbero ormai essere solo un brutto ricordo da cancellare al più presto; forse si è perso tempo con tentativi estemporanei però quello che conta oggi è il risultato.

Un decennio, quello trascorso, da cancellare dalla memoria collettiva e da segnalare come il momento peggiore della politica bagherese: va detto ad onor del vero che l'opera di risanamento era stata avviata dal sindaco Vincenzo Lo Meo, che era già riuscito ad ottenere una consistente riduzione dei costi ed era riuscito a far approvare quel Piano Aro che dovrebbe rappresentare per il futuro la seconda tappa per riportare alla normalità un servizio essenziale per la vita delle comunità.

Naturalmente la 'pratica' non è definitivamente chiusa: occorrerà avviare veramente una efficace raccolta differenziata, occorrerà intensificare la lotta all'evasione ( perchè a fronte degli 8.500.000 di introiti previsti che coprono il 100% del costo del servizio il comune ne incassa meno di 6.000.000), occorrerà bonificare le decine di discariche abusive che proliferano nelle periferie,  occorrerà insomma far  crescere la coscienza individuale e collettiva nei confronti delle problematiche ambientali.

L'importante oggi è che una tendenza al degrado ambientale ed economico di una città sia stato invertito.

Vai al link della delibera n.123 el 21/10/2015