Bagheria: dal web il malcontento e la protesta si stanno spostando in piazza

Bagheria: dal web il malcontento e la protesta si stanno spostando in piazza

Politica
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E' cominciato con il solito tam tam su facebook ormai gonfio del malumore che dilaga a Bagheria: l'indignazione per le condizioni in cui versa la nostra città e il sostanziale silenzio dell'amministrazione che sembra  non tenere affatto conto delle proteste, delle segnalazioni e delle denunce  fatte dai cittadini sui disservizi in città, stanno scavando un fossato tra amministratori e amministrati che in tanti vogliono colmare facendo sentire in piazza ed in prima persona la voce dei cittadini.

L'emergenza rifiuti che si trascina ormai da settimane, le condizioni della rete idrica colabrodo perenne, che dissipa acqua e risorse, le strade gruviera dove si spezzano sospensioni delle auto e i sogni di quanti speravano che le cose sarebbero cambiate rapidamente, i temi sempre caldi del personale comunale, l'assistenza negata ai disabili stanno creando un movimento di opinione che ha tanti buoni motivi per lamentarsi.

La necessità di manifestare questa situazione è venuta ad alcuni esponenti della società civile che hanno cominciato a dialogare sui social con altri cittadini, ed oggi è stato compiuto il primo passo che dovrebbe portare nelle prossime settimane ad una grande manifestazione di protesta cittadina.

C'è chi parla di chiedere un incontro al Prefetto o al Presidente della Regione per rappresentare la situazione di Bagheria, c'è chi parla di disobbedienza civile, c'è chi propone di chiedere alla amministrazione scadenze certe per avviare a soluzione i problemi, quelli legati alla qualità di alcuni servizi innanzitutto.

Un gruppo di cittadini hanno fatto già oggi un incontro interlocutorio, si rivedranno giovedì e là verranno decisi i passaggi successivi.