Un gruppo di 'contrattisti': lo stato di agitazione permane

Un gruppo di 'contrattisti': lo stato di agitazione permane

Politica
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A seguito dell’incontro svoltosi il 20/01/2015, su richiesta del personale contrattista, presso la sede comunale di Palazzo Butera con il Sindaco Patrizio Cinque e con l’Assessore al Personale  Maria Laura Maggiore, desideriamo comunicare alla cittadinanza, che tanto ci è stata vicina durante la nostra vicenda, quanto venuto fuori dal confronto con l’Amministrazione.

Preme innanzitutto sottolineare che la nostra protesta era dettata dalla mancanza di interlocuzione sia con l’Amministrazione sia con la Dirigenza, evento già verificatosi in occasione della recente proroga del mese di dicembre 2014.

La proposta di deliberazione contenente la prosecuzione del rapporto lavorativo per l’anno 2015 rappresenta solo il primo passo di un percorso che dovrebbe portare al rientro di ciascuno di noi nel proprio posto di lavoro.

Tale deliberazione e il successivo sereno confronto con l’Amministrazione non ha tuttavia eliminato le nostre perplessità circa la quantificazione delle ore di servizio (10 ore e 48 minuti) da svolgere in quanto, a detta dell’Amministrazione, la parte dirigenziale deputata a produrre gli atti, a seguito di relativo atto di indirizzo, ha ritenuto, in assenza di una circolare esplicativa del disegno di legge approvato nei giorni scorsi dall’Assemblea Regionale, di non prendere in considerazione la possibilità di usufruire della quota di finanziamento regionale che avrebbe aumentato il nostro orario lavorativo a 18 ore.

Noi reputiamo il contributo regionale indispensabile, oltre che spettante, per la prosecuzione lavorativa in quanto soggetti facenti parte del bacino unico transitorio speciale del precariato.

La pubblicazione della delibera, pur dimostrando la volontà politica dell’Amministrazione di concludere la nostra annosa vicenda, come più volte dichiarato dal Sindaco, volta anche alla nostra definitiva stabilizzazione all’interno dell’Ente, certamente non interrompe il nostro stato di agitazione e la conseguente costante vigilanza nel seguire l’iter amministrativo degli atti in ambito comunale, regionale e ministeriale.

Riteniamo, inoltre, che la nostra vicenda non sia stata strumentalizzata da nessuna formazione politica e che, se si sono verificati dei contrasti tra le forze politiche di minoranza e maggioranza, non è certamente imputabile alla nostra protesta, anzi auspichiamo che il dialogo tra tutte le componenti sia finalizzato al raggiungimento dell’obiettivo comune.

Altresì ci preme sottolineare che gli eventuali disservizi che la nostra assenza dagli uffici sta
 

Bagheria, 22.01.2015
I Contrattisti
Culotta Grazia, Di Fiore Margherita, Gagliano Giuseppe, Giammanco Battista, Greco Carmelo, Pecoraro Anna Maria, Prestigiacomo Salvatore, Raccuglia Cosimo, Sciortino Tommaso, Siragusa Giovanna e Zarcone Antonino.