“U malatu pigghia broru”, recita un detto popolare: utilizzare la discarica di Partinico per trenta giorni, è questo quello che il presidente della Provincia Giovanni Avanti è riuscito a trovare per i comuni dell’ATO PA4 e per gli altri comuni cui l’Amia ha chiuso i cancelli di Bellolampo in faccia per morosità. Altri trenta giorni per evitare un disastro cui nessuno sa, può o vuole porre rimedio ai diversi livelli di responsabilità.
Politica
Sul Titanic-Coinres che affonda, i politici continuano a ballare
Eravamo stati facili profeti , quando qualche giorno fa scrivemmo che il peggio doveva ancora arrivare: e quello che avverrà nei prossimi giorni farà impallidire i ricordi delle varie “emergenze rifiuti” che viviamo da oltre due anni a questa parte. I dati del problema sono ormai noti a tutti.
Emergenza rifiuti: il 7 Novembre Bagheria scende in piazza
Riceviamo e pubblichiamo
Noi cittadini siamo consapevoli di essere in fortissimo ritardo nel dire BASTA! a questa inaccettabile emergenza che si trascina da anni.
Il 22 gennaio 2009, in seguito all’assemblea del 21 gennaio di cittadini nell’Aula Consiliare di Bagheria, sono stati inviati al Sindaco e al Presidente del CO.IN.RES tutta una serie di interrogativi emersi in quell’incontro, con una lettera di accompagnamento in cui si sottolineava la necessità e l’urgenza di un incontro pubblico (fra l’altro convenuto) che avrebbero dovuto predisporre per dare risposte.
Partiamo da Bagheria per un nuovo "patto" tra i politici e i cittadini
L’articolo di Maurizio Padovano pubblicato in questa stessa pagina esprime appieno lo stato d’animo che sembra ormai essere diffuso tra tanti bagheresi, ma non solo: quello che Padovano definisce un distacco attivo dal presente, che è somma di delusione e stanchezza, nel vedere che i problemi sono sempre gli stessi, anzi si aggravano e diventano sempre più complicati e irrisolvibili, e che la politica continua a parlare il linguaggio della banalità e della retorica insulsa e inutile.