Politica

Nella strada intrapresa dal nostro Comune verso il drammatico dissesto finanziario, sono convinto che l’ultima speranza rimasta è la modifica della legge nazionale.

In tal senso, è un fatto positivo che in data 11 novembre è stato presentato in Commissione Bilancio del Senato l’emendamento al Ddl Legge di Stabilità 2014 di modifica dell’art. 243-quater del TUEL che, se diverrà legge, potrebbe consentire al Comune di Bagheria di presentare un nuovo Piano di Riequilibrio in luogo del dissesto finanziario.

Ed altrettanto positiva è la circostanza che, nell’ultima seduta consiliare, il Consiglio Comunale, dopo una vivace discussione in aula, ha approvato, all’unanimità dei presenti, un Ordine del giorno che convalida e rafforza il percorso azionato.

Va un plauso anche all’Amministrazione che nella suddetta seduta ha fatto un mea culpa riconoscendo le proprie responsabilità nella presentazione del precedente Piano di Riequilibrio e si è impegnata, in caso di buon esito dell’iniziativa, a concertare con i partiti e le parti sociali il contenuto di un nuovo Piano che, così come riconosciuto nell’ODG approvato, “non può essere incentrato solo su tasse e tagli dei servizi ma deve essere fondato anche e soprattutto su una seria e concreta lotta all'evasione ed elusione fiscale, sulla valorizzazione e sfruttamento economico dei beni comunali (beni culturali, beni confiscati ed impianti sportivi) e sul taglio degli sprechi (affitti, costi pinacoteca, costi della politica, ecc.)”.

Ora, non c’è tempo da perdere. E’ necessario che il Sindaco Lo Meo, legittimato dal chiaro voto consiliare, si attivi con la massima urgenza, di concerto con l’ANCI, con i Sindaci dei Comuni interessati e con i Partiti presenti in Senato i cui referenti locali hanno approvato il suddetto Odg (PD, PDL, UDC e PID), al fine di promuovere l’approvazione del suddetto emendamento.

Piero Aiello, consigliere indipendente
Bagheria, 12 novembre 2013


 

n data 11 novembre il presidente del Consiglio Comunale, a seguito di richiesta di alcuni consiglieri comunali, ha convocato una seduta di Consiglio Comunale in sessione “straordinaria e urgente”, motivando la suddetta convocazione con ODG avente come oggetto la “Presentazione di un emendamento al Ddl “Legge di Stabilità 2014””.

L’obiettivo di tale ODG è di consentire agli Enti Locali che non hanno approvato il Piano di Riequilibrio finanziario, di presentare uno nuovo in caso di accertati miglioramenti.

Il Gruppo PID-CP ritiene che la convocazione di questo consiglio sia stato un errore, sia “per metodo” che “per merito”:

Per metodo poiché lo stesso nasce senza alcuna concertazione con i gruppi consiliari, all’interno della conferenza di capi-gruppo.

È utile sottolineare che per un argomento così delicato, la conferenza dei capi-gruppo non si è riunita per mancanza del numero legale, da addebitare all’assenza dell’UDC, partito del Sindaco nonchè del Presidente del Consiglio. Tale circostanza ha di fatto impedito la partecipazione dei rappresentanti politici che in seno al Parlamento avrebbero dovuto perorare il nostro appello.

Per merito poiché il suddetto ODG risulta di fatto “anacronistico”, tenuto conto che tale percorso è stato suggerito in aula, in occasione di precedenti consigli comunali, da alcuni consiglieri comunali e di fatto recepito e trasmesso dal sindaco al ministro D’Alia, ancor prima della convocazione del predetto consiglio.

Bisogna inoltre ricordare che la Corte dei Conti ha tratteggiato in modo chiaro quanto sta accadendo al comune di Bagheria, palesando l’inevitabile condizione di dissesto finanziario.

Sono queste le ragioni che hanno indotto il PID-CP a votare contro gli estremi della “straordinarietà ed urgenza” della convocazione.

Tuttavia la maggioranza dei consiglieri presenti ha ritenuto opportuno aprire il dibattito sull’ODG così come presentato.

Il PID-CP, svolgendo il compito di opposizione responsabile, a tutela dei cittadini, ha proposto, ed ottenuto, di integrare l’ODG.

L’integrazione recepita prevede di “promuove nei confronti delle Parlamento, dell’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), dei Sindaci e degli Enti Locali interessati, la modifica dell’art.243 bis lett. g del TUEL, al fine di consentire l’accesso al fondo di rotazione di cui all’art. 243 ter, senza l’obbligo di aumentare le aliquote e le tariffe a scapito dei cittadini Bagheresi”.
 

Ritornare alla riduzione del 30% di tutte le indennità di carica ovvero destinare tale aliquota per il finanziamento di attività sociali. 

È questa la proposta del PD all'amministrazione comunale a seguito della delibera di giunta che ha riallineato le indennità di carica di sindaco, assessori e consiglieri a quelli previsti dalla legge, annullando la riduzione del 30% su retribuzioni e gettoni di presenza, a seguito di una sentenza della corte costituzionale sul patto di stabilità.

In un momento in cui la città soffre per la mancanza di lavoro, per le tasse troppo elevate, per il taglio dei servizi sociali, per la chiusura di attività culturali e ricreative, per il disagio e l'emarginazione delle classi più deboli, il provvedimento della Giunta Lo Meo, nonostante sia legittimo, rischia di essere percepito dalla popolazione come l'ennesimo schiaffo della politica ai cittadini.

Come Partito Democratico riteniamo che l'Amministrazione Comunale ha perso un'occasione di fronte alla città per confermare su base volontaria tale riduzione di indennità, nonostante disposizioni di legge superiori ne consentissero l'annullamento. Un'occasione persa, anche per come è maturata la vicenda, scoperta quasi per caso, dopo giorni di silenzio, senza alcuna opportuna comunicazione ai cittadini.

Riteniamo che alla vigilia di un tempo che si prospetta difficile, dove Bagheria sta affrontando e sarà destinata ad affrontare il periodo più difficile della sua storia, dove sono stati chiesti, si chiedono e si chiederanno sacrifici alla popolazione, un simile provvedimento rischia pericolosamente di accendere la rabbia dei cittadini e di fare perdere autorevolezza e credibilità non solo all'azione dell'Amministrazione Comunale, ma della politica tutta.

Rivolgiamo, perciò un appello al Sindaco perché con senso di responsabilità su base volontaria ripristini la riduzione del 30% su tutte le indennità di carica, ovvero si utilizzi tale aliquota per l'accensione di un capitolo nel bilancio comunale che possa finanziare una o più attività sociali che hanno estremo bisogno di fondi: dal sostegno ai disabili e agli anziani al diritto allo studio.

Come Partito Democratico, ci sentiamo in dovere, di estendere il nostro appello agli altri partiti e agli altri movimenti presenti in città, perché anche loro facciano sentire forte la loro voce sulla vicenda e insieme si possa porre rimedio a un provvedimento inopportuno e dal sapore amaro per la cittadinanza.

Il  PARTITO  DEMOCRATICO

Circolo di Bagheria
 

Ringrazio di cuore il presidente Vigilia per l’invito a partecipare alla seduta odierna del Consiglio comunale alla quale, però, a causa di impegni istituzionali concomitanti e purtroppo indifferibili, sono impossibilitata a partecipare.

Alle 14 sarò, infatti, nell'Aula della Camera dei Deputati per illustrare un’importante mozione sul Federalismo fiscale. 

Già la scorsa settimana, comunque, mi sono confrontata con il Presidente Vigilia sull'opportunità di proporre in Parlamento una modifica normativa che introduca la possibilità da parte dei comuni di presentare un nuovo Piano di Riequilibrio finanziario nel caso in cui non sia stato approvato quello precedentemente presentato, fattispecie in cui rientra anche il Comune di Bagheria.

Ho, perciò, immediatamente tentato di proporre un emendamento alla legge di Stabilità. Provvedimento, quest'ultimo, che come voi sapete ha già iniziato il suo iter legislativo nella Commissione Bilancio del Senato e che deve confrontarsi con oltre tremila emendamenti presentati dai vari gruppi parlamentari.

Purtroppo il poco tempo a disposizione non ha permesso agli uffici legislativi del Parlamento di individuare le coperture economiche necessarie a rendere presentabile l'emendamento in questione, per cui ho ritenuto opportuno aspettare il disegno di legge sugli Enti locali collegato alla manovra finanziaria per ripresentare, già la prossima settimana, l’emendamento opportunamente modificato e comprensivo dell'individuazione delle coperture finanziarie indispensabili.

Nella speranza, quindi, di poter offrire il mio contributo fattivo per il benessere del Comune di Bagheria e di tutti i miei concittadini, colgo l’occasione per inviare a tutti voi i miei più cari saluti.

Gabriella Giammanco
 

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