Molto, ma molto tempo fa, si racconta nel libro della Genesi, “Dio il sesto giorno creò gli animali e poi l’uomo”.
L’uomo imparò presto ad alimentarsi, noncurante dell’anima; questa forma di grave inadempienza Dio l’affrontò in un secondo tempo, attraverso il suo alter ego Gesù.
Tutto questo accadeva duemila anni fa per ricordare all’umanità quanto fosse importante la questione dell’anima. Fu così che nacque la Chiesa.
Qui, Simon Pietro, diventò il primo Papa, dopo che su indicazione di Gesù fece edificare la prima Chiesa di Roma.
I benefici furono tali che si estesero alle altre Comunità lontane e nacquero i Missionari, che diffusero il cristianesimo come bene comune.
Questi fatti e le recenti testimonianze dell’ultimo successore di Simon Pietro, Papa Francesco, non lasciano dubbi sull’importanza di alimentare l’anima, unica strada per abdicare al dio denaro abbracciando la fede cristiana: “Fratelli tutti”.
Il fatto che oggi, solo un manager su mille guarda alla dignità dell’uomo a discapito del super profitto, non vuol dire che i “novecentonovantanove” hanno ragione, perché questi creano una Società umanoide, distruggendo l’umanità. Quell’“uno” invece, guarda alla Società umana, che viene da lontano e guarda lontano.
La foto: la famiglia Bergoglio con il futuro Papa Francesco.
