“Come la marea” è il titolo del romanzo d'esordio della siciliana Roberta La Corte, edito dalla casa editrice Rossini editore.
Il romanzo, che vede protagonista Ginevra, racconta una storia di violenza ma anche di rinascita. Mostra fin da subito, grazie all’esperienza della protagonista, la realtà dei giorni nostri: le persone non sempre si mostrano per quello che sono. Ginevra è una giovane donna di 15 anni che deve crescere troppo in fretta e, fin da subito, fare i conti con un mondo crudele e spietato.
Capirà troppo presto che “chi lascia segni sulla pelle e sul cuore, non merita di essere amato”. L’autrice confessa di aver scritto questo romanzo con l’intento di trasmettere un unico messaggio, che spera che arrivi forte è chiaro “ donne non siete sole, non lasciate che la mano pesante di un uomo possa scalfire il vostro cuore e la vostra anima. Lottate per la vostra libertà e per quello che siete”.
Questo messaggio è rivolto principalmente a quelle ragazze che si trovano ad avere a che fare con fidanzati violenti.Inoltre, “Come la marea” ha l’obiettivo di dimostrare che l’amore è un sentimento forte e vero; basta trovare la persona giusta, quella capace di amarti con tutte le tue cicatrici” "Come la Marea”, romanzo d’esordio di Roberta La Corte , classe ‘96 di Monreale e studentessa di psicologia all’università di Palermo, è un romanzo coinvolgente scritto per un pubblico che va dall'adolescenza all’età adulta.
“Come la marea” è ora disponibile in tutti gli store online e ordinabile in tutte le librerie.
Il commento dell'autrice:
Molto spesso la vita ci mette davanti a situazioni difficili da affrontare e ognuno ha il proprio modo di trovare conforto, supporto e torpore. Io sono una di quelle persone che trova rifugio nel digitare su una tastiera. ‘Come la Marea’ nasce così, per dar sfogo alle mie emozioni e tentare di trovare serenità in un totale momento di sconforto. La scrittura è sempre stata, per me, l’unico mezzo per dire qualcosa per cui le parole non sarebbero bastate. Ricordo che quando ero piccola, dopo aver fatto arrabbiare mamma e papà, prendevo un foglio e su quel bianco candido riversavo le mie motivazioni e le mie scuse.
Quello stesso biglietto, passava sotto le porte chiuse e raggiungeva i destinatari dei miei ‘ma’ e dei miei ‘perché’. Scrivere mi ha sempre fatto bene al cuore e quando pigiai sulla tastiera, per la prima volta, il titolo ‘Come la Marea’ io percepii di aver trovato un posto nel mondo. Assurdo forse, ma è andata proprio così. La mia storia ha preso forma da sola e, più mi convincevo di riuscire a vivere quelle vicende, più i personaggi prendevano vita sulla mia tastiera. Ginevra, Tom, Lisa, Riccardo, Elena, Alex e tutti gli altri sono parti indissolubili di me stessa: la mia parte gentile, quella che cerca le frivolezze della vita, la mia parte ombra, quella da consigliera, da giocherellona dispettosa o da burbera e protettiva.
Come la Marea sono io, nonostante la protagonista della storia sia Ginevra, una ragazza che all’età di quindici anni fa i conti con una dura realtà: chi lascia segni sulla pelle e sul cuore non merita affetto. Ginevra tenterà di voltare pagina e conoscerà Alex, un ragazzo dai capelli ricci che prende il suo stesso autobus. Con lui scoprirà l’altra faccia di quel sentimento, chiamato amore. Tuttavia, il passato tornerà a tormentarla e anche il presente le riserverà non pochi dolori.
Ciò che mi è interessato sottolineare, all’interno di ‘Come la Marea’, è che l’amore ha un solo significato: rispetto reciproco. Ho cercato di lanciare un messaggio, quanto più forte possibile: ogni donna o ragazza ha il diritto di essere amata per come merita, sentendo il dolce respiro di un uomo sulla pelle e non le mani pesanti di chi ha il cuore troppo leggero. Ginevra dovrà crescere troppo in fretta, dovrà fare i conti con un mondo crudele e spietato.
Si troverà davanti alla realtà dei fatti: le persone non sempre si mostrano per quelle che sono.
Ognuno di noi, ogni donna ha bisogno di qualcuno che sia un po’ come Alex, qualcuno capace di rimarginare le ferite e di far vivere la vita. Di amare la vita. Dunque, ‘Come la Marea’ è un invito a denunciare chi vi fa del male, chi vi ferisce e a ricercare la felicità tra le braccia di qualcuno pronto a ricucire i vostri strappi e ad amarvi con quelle cicatrici.
Se volete dare una opportunità al mio romanzo, se questo articolo vi ha incuriosito, vi invito a cercare ‘Come la marea’ (edito Rossini Editore) su Amazon, Santelli Online, Ibs, Mondadori Store, Feltrinelli, Libraccio, Libro Co o Libreria Universitaria. Vi aspetto tra le pagine del mio romanzo e vi ringrazio per avermi dato l’opportunità di mostrare una parte importante di me.
Roberta La Corte