“In quel momento avevo capito cosa volevo fare da grande:volevo essere il Duce, così lei sarebbe stata mia”.
UNA DIVISA PER NINO: IL FASCISMO NARRATO AI BAMBINI (edito da Gribaudo), è il nuovo libro dell’autrice, docente di latino e italiano, scrittrice, sceneggiatrice, regista cinematografica e teatrale bagherese Francesca La Mantia
Il libro racconta di Nino, in pieno Fascismo e durante la guerra di Etiopia (1936), un bambino che cerca di diventare un bravo “figlio della lupa” per conquistare una sua compagnetta di scuola. Ma il suo fare un po' goffo, l'amicizia con il suo vicino di casa, l'antifascista Ruggerini, e con il figlio di questi, Gabriele, il ritorno dalla guerra del fratello maggiore di lui, provocheranno in Nino un radicale cambiamento e un rifiuto totale del regime e della violenza.
“Un racconto potente e necessario, per riflettere insieme alle nuove generazioni su una pagina fondamentale della nostra storia”. Commenta cosìFrancesca La Mantia già autrice de “La memoria che resta”, docufilm storico sulla Resistenza con le testimonianze dei partigiani milanesi, eletto film dell’anno e inserito nei programmi ministeriali delle 56.775 scuole d’Italia.
Un viaggio intenso e toccante verso la consapevolezza e la scelta: da una divisa che non viene indossata per caso a una divisa che Nino sceglierà di non indossare. La storia vista attraverso gli occhi di bambini protagonisti dei periodi raccontati. Nino esiste e non è solo, ma sono tanti bambini che l'autrice ha intervistato e di cui ha raccolto le esperienze nel suo film, La Memoria che resta.
Il libro contiene le bellissime illustrazioni di Matteo Mancini e 2 appendici "Date e fatti storici" e "Il Fascismo e la scuola", strumenti utili per raccontare ai bambini, da un punto di vista comprensibile, un periodo difficile come quello del Fascismo e della guerra in Etiopia.
Illustratore: Matteo Mancini
Editore: Gribaudo
Anno edizione: 2020
In commercio dal: 16 gennaio 2020
Pagine: 64 p., ill., Rilegato
EAN: 9788858025659
Età di lettura: Da 5 anni
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Ufficio Stampa
Dario Ferrante
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BIOGRAFIA
FRANCESCA LA MANTIA
Classe 1985, docente di latino e italiano, scrittrice, sceneggiatrice, regista cinematografica e teatrale, nasce a Palermo dove si laurea a pieni voti in Lettere Moderne e italianistica con una tesi sui Cineclub in Sicilia dagli anni ’50 ad oggi e si specializza con lode con una tesi di letteratura comparata sulle epigrafi del Il bell’Antonio di Brancati. Debutta nel 2011 con uno spettacolo da lei scritto e diretto tratto dalle Operette Morali di Leopardi, Destatevi Mortali, nei teatri di Palermo e nelle scuole siciliane con 12 repliche. Approda a Milano nel 2013, dove studia regia teatrale alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi e dove si diploma in sceneggiatura nel 2016 alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti. Dal 2014 collabora con il Centro Mauro Bolognini di Pistoia nella ricostruzione del rapporto tra letteratura e cinema nelle sceneggiature delle opere del regista ed è nella giuria degli sceneggiatori del concorso biennale Mauro Bolognini Film festival che premia la migliore sceneggiatura cinematografica tratta da un’opera letteraria. Nel 2014 è finalista al Festival Cinematografico Ucca di Roma con il cortometraggio L’equilibrista, sul precariato in Italia dei giovani laureati. Dal 2014 al 2016 ha curato la parte artistica per eventi del Fuori Salone di Milano Nel 2015 è vincitrice del concorso VideomakARS, promosso da Expo per i giovani talenti, insieme al Comune di Milano e alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti con il suo cortometraggio IncontrArti a Milano. Nel 2016 vince con il cortometraggio Milano Milano il concorso cinematografico MI-immagino promosso da USR Lombardia, Comune di Milano, Città metropolitana e Associazione Brand Milano per la progettazione di una megalopoli del futuro. Il suo primo lungometraggio, La memoria che resta, un docufilm storico sulla Resistenza con le testimonianze dei partigiani milanesi, è uscito a gennaio 2016 in concomitanza con la Giornata della Memoria ed è stato premiato fuori concorso al Sardinia film festival 2016. Lo stesso docufilm il 25 aprile 2016 è stato eletto film evento dell’anno e trasmesso in streaming per 24 ore da LaRepubblica.it. Nel 2018, è stato inserimento nei programmi ministeriali delle 56775 scuole d’Italia. Nell’aprile 2016 vince, con il cortometraggio Lenti, il video contest Corti Non Corrotti promosso da UnionCamere Lombardia, Transparency International Italia e Lombardia Film Commission. Il primo maggio del 2017 è uscito il suo primo libro di racconti Fermostorie, edito dalla Casa Editrice Herbita. La raccolta, oltre ad essere fruibile per tutti, è idonea, munita delle schede di lavoro e di illustrazioni, per le scuole di secondo grado superiori e inferiori. Nel maggio del 2017 ha diretto per la sezione scuole italiane il festival internazionale di arte cinese in collaborazione con l’università di Shangai. Nel Settembre 2017 vince il primo premio Giuria Tecnica, categoria Scuole, nel contest “#DonareMiDona”, organizzato dal Miur e dall’ Istituto Italiano Donazione. In occasione del Giorno del Dono, il 2 Ottobre 2017, la regista viene ricevuta in udienza privata da sua Santità Papa Francesco. Il 24 novembre 2017 esce un suo nuovo saggio cinematografico edito dal Centro Mauro Bolognini, La quadratura del cerchio, contenuto nel volume Il bell’Antonio. Un triangolo a quattro lati. Il saggio illumina il rapporto tra Paolini, Bolognini, Brancati e Stendhal alla luce di inedite scoperte storiche e politiche del periodo. Nel novembre 2017 è stata chiamata nella giuria della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti per la selezione delle sceneggiature e dei progetti inerenti al concorso Milano Mon Amour – Concorso per Giovani Autori di Serie, promosso dalla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti con il sostegno di SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori e Claudio Bisio. Nel 2018 vince il secondo posto con il racconto inedito “La va a minuti”, nel Concorso Nazionale di Poesia e Narrativa “Una storia Partigiana”. Nel Maggio 2019 scrive il soggetto “Lo strano caso di Attilio Manca: il sogno spezzato di un medico geniale” che è stato scelto dal MIUR come concorso nazionale per tutte le scuole italiane, dalle elementari alle Università. Nel 2019 viene insignita del premio Archimede 2019, per i giovani talenti del Sud come unica donna. In ottobre dello stesso anno ottiene un contratto con Gribaudo Feltrinelli per una collana editoriale che possa raccontare la grande storia a bambini e ragazzi. Dal 2016 è impegnata nella realizzazione di un film dal titolo “Omissione”, sulla tragedia di Linate dell’8 Ottobre 2001, che verrà presentato a Venezia nell’ottobre 2021.