Sarà dedicato a Mario Francese e si aprirà con il suo ricordo, il Festival della comunicazione Bagheria in programma dal 26 al 28 gennaio.
Il 26 gennaio 1979 Mario Francese, giornalista in prima linea nella lotta contro la mafia, veniva assassinato davanti la sua casa, a Palermo.
Trentadue anni dopo, il 26 gennaio 2011, i lavori di "ComBag", il Festival della Comunicazione di Bagheria, si aprono nel ricordo dello straordinario impegno civile con cui Francese portò avanti quell'approfondita indagine giornalistica grazie alla quale vennero ricostruite le più complesse e rilevanti vicende di mafia degli anni Settanta.Un'informazione libera e trasparente come valore a cui ambire per una società migliore, un valore per cui Mario Francese lottò strenuamente, pagando il prezzo più alto.
Ad introdurre il programma della prima giornata di "ComBag 2011" sarà la proiezione del video "In ricordo di Mario Francese", alla quale seguirà il dibattito dal titolo "Informare e Comunicare: un gesto di legalità, un diritto del cittadino, un dovere della PA. Ricordando Mario Francese", che avrà tra i suoi protagonisti anche Giulio Francese, giornalista, come il padre: "La scelta di Bagheria di ricordare Mario Francese nel giorno del suo anniversario e di volere iniziare, nel suo nome, un percorso nuovo e impegnativo nel campo della comunicazione sociale, mi riempie di orgoglio - dichiara il figlio del cronista del "Giornale di Sicilia" ucciso dalla mafia.
"L'amministrazione bagherese - ha aggiunto Giulio Francese - ha già intitolato a mio padre una strada ad Aspra, dove per quasi 15 anni abbiamo trascorso estati felici, e ha ospitato, due anni fa, un'edizione del "Premio Mario Francese", nonché la mostra dedicata a mio padre. Adesso questa nuova iniziativa, che conferma la coerenza di un impegno per il rispetto della legalità, un impegno che passa anche attraverso la memoria, intesa non solo come ricordo, ma anche come trasfusione di ideali, di valori, di energie nuove. Lo hanno già dimostrato i giovani di Addiopizzo, nel nome di Libero Grassi.
Il mio augurio, la mia speranza, è che anche Bagheria sappia coltivare la sua svolta nel nome di Mario Francese".
Sempre per il 26 gennaio, alle ore 18.00, presso la chiesa di Santa Rosalia di Bagheria, è in programma la celebrazione di una santa messa in ricordo di Mario Francese officiata da padre Francesco Michele Stabile, mentre a concludere il palinsesto degli eventi della prima giornata di "ComBag 2011" sarà, alle ore 21.00, presso il teatro Branciforti di Bagheria, la proiezione del film "Io ricordo", a cura della Fondazione "Progetto Legalità".
Fonte Ufficio Stampa del Comune di Bagheria
"ComBag" nel nome di Mario Francese
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