In questi giorni in conseguenza della circolare dell'assessore regionale P.C.Russo inviata ai sindaci l'otto giugno, attorno al Coinres è ripreso un clima di frenetico attivismo
che dovrebbe portare nel giro di qualche settimana ad un risultato assolutamente stupefacente.
Vale a dire l'approvazione dei bilanci del 2008 e del 2009 e finalmente quindi, "l'emersione" del deficit vero.
Il bilancio del 2007 è stato infatti approvato circa due mesi fa ed ha messo in evidenza una perdita di esercizio di circa 9.000.000 di euro.
Ricordiamo ai nostri lettori che nel Coinres il Comune di Bagheria ha un partecipazione di poco più del 27 %: ciò vuol dire che il 27 % dei debiti dovrà essere onorato dal nostro comune.
In questo caso circa 2.400.000 Euro.
Ma naturalmente non è finita.
Le prime cifre circa il bilancio del 2008, che sono state esaminate due giorni fa, (fu il primo anno in cui cominciarono a pesare i 240 assunti dalla Temporary) fanno ascendere il deficit di esercizio a circa 16.000.000 di euro.
Bagheria verrà gravata della sua quota che a grandi linee sarà di circa 4.500.000 di euro.
Il bilancio del 2008 verrà esaminato in maniera più approfondita nelle prossime settimane, e, pare entro giugno, verrà approvato.
Ci sarà poi da approvare il bilancio del 2009, anno in cui la perdita sarà identica, se non maggiore a quella del 2008.
In poche parole il comune di Bagheria si troverà nella condizione di dovere ripianare un debito di circa 12.000.000 di euro.
In tre anni dicono alcuni, in dieci dicono altri. Ma potrebbero non bastare.Anche se la Regione ne coprirà un 20%.
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Perché se è vero che nel bilancio 2008, sono stati inseriti sì i costi di conferimento a discarica, che sino a qualche mese fa i comuni si erano rifiutati di pagare, invece i contenziosi che i comuni hanno aperto nei confronti del Coinres, ed in cui i comuni ritengono di non dover pagare certe somme (perché alcuni servizi non sono stati resi), pur essendo stati allegati ai bilanci, non sono stati contabilizzati, perché nulla è stato deciso sul merito.
In questo frattempo, e cioè fintanto che i bilanci non saranno tutti approvati, i comuni saranno inibiti nella approvazione dei loro bilanci, perché l'assessore all'Energia Russo nella sua circolare è stato chiaro: " Pertanto...., l'approvazione dei bilanci delle società partecipate si pone quale ineludibile condizione per accertare la tenuta finanziaria dei singoli enti locali, ai fini della verifica del rispetto del patto di stabilità, delle condizioni di deficit strutturale e, in ultima analisi, dello stato di dissesto" ...
"E'del tutto ovvio - continua la circolare- che in assenza delle risultanze delle società partecipate, il bilancio dell'ente locale non sarebbe rispondente al principio di veridicità e non può pertanto essere approvato, con ogni conseguenziale obbligo, anche in questo caso da parte dei revisori."
Questo per quanto riguarda gli aspetti economico-finanziari.
Per quanto riguarda invece il personale, giovedì scorso, l'Assemblea dei sindaci ha approvato la ripartizione provvisoria del personale che varrà sino a Settembre.
Dei 540 dipendenti, il 10% sono stati accollati alla Provincia regionale di Palermo, che ha una partecipazione percentuale al Consorzio pari appunto al 10%.
Il vicepresidente della Provincia Alongi ha votato contro la proposta , ma qualcuno gli ha fatto osservare che dei 540 addetti Coinres, ben 240 sono stati assunti quando presidente del Coinres era l'assessore provinciale Raffaele Loddo.
Per gli altri comuni si è partiti da un dato "storico": e cioè quanti dipendenti erano stati trasferiti al Coinres al momento dell'avvio operativo del Consorzio, cinque anni fa, e poi ad ogni comune è stato accollato un numero di lavoratori percentualmente pari alla propria quota di partecipazione al Consorzio: per Bagheria quindi 108 più 32, per Santa Flavia 18 più 8, per Ficarazzi 17 più 8 e per Casteldaccia 16 più 8.
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