I rifiuti a Bagheria fanno ormai parte dell’arredo urbano e manifestare, attraverso gli splendidi giornali bagheresi, la propria opinione, con la speranza che possa pungolare gli amministratori del Coinres e del nostro barcollante Comune, è ormai una cosa parecchio inflazionata! Chi, a Bagheria, non parla dell’emergenza rifiuti e della sporcizia che avvolgere l’intera città? Non mi resta che riderci sopra …
Angelo Gargano, la settimana scorsa, ha pubblicato un articolo che elenca puntualmente gli ”scivoloni” che il nostro Sindaco ha “confezionato” nell’ultimo anno e che adesso sta cominciando a “scartare”, anche se anticipatamente rispetto alle festività natalizie; e perciò, mi chiedo, come fa ad avere anche il tempo e la lucidità per garantire alla sua città e ai suoi cittadini i servizi basilari che questi si attendono?
Da cittadino bagherese, non sono attratto però dalla caccia al colpevole, dagli “scivoloni” del primo cittadino bagherese o dalle polemiche che giornalmente vengono ad hoc realizzate per consentire alle tante pseudo - elite bagheresi di tessere la loro futura e personalissima “tela”, m’interessa semplicemente che si faccia chiarezza sull’emergenza rifiuti e che si trovi una volta e per tutte una soluzione non temporanea. E’ chiedere troppo?
Certo, forse sarà un peccato non vedere più i variopinti sacchetti di spazzatura occupare intere carreggiate stradali o antichi viali di ville settecentesche, anche perché Bagheria è ormai conosciuta nel mondo come una città dal DNA artistico - culturale, che si era espresso compiutamente in Renato Guttuso fino ad oggi … adesso pare che l’intera cittadinanza si adoperi, come il surrealista Kurt Schwitters, a comporre sculture di “avanzi”; oggi siamo tutti artisti! E poi, col freddo che arriverà fra non molto, è bene avere la possibilità di accendere qualche piccolo focolare che riscaldi la nostra fredda città …
Ecco spiegato l’arcano motivo della crescita vertiginosa del costo del servizio di raccolta rifiuti a Bagheria, passato dai 5 milioni di euro del 2005, ai 12 milioni del 2008! E’ tutto denaro speso per accrescere la nostra fama, per far risaltare il nostro patrimonio umano, artistico, monumentale, storico, per incrementare il numero dei visitatori nella nostra BAARIA … insomma, eccovi il piano di marketing territoriale bagherese! I nostri amministratori non scherzano! Hanno ufficialmente lanciato l’idea progettuale all’inizio dello scorso mese di settembre? E adesso è già pronto! … anche se non si sono preoccupati dell’assenza di Pasquale (Pippo Ferrante docet).
A noi bagheresi non resta adesso che aspettare, per capire quanto tempo ancora la galleria d’arte surrealista resterà aperta nella nostra città o se questa, con nostro grande dispiacere, sarà chiusa non appena scadrà il contratto del direttore artistico e della sua equipe.
Welcome to Bagheria!
Angelo Puleo
