Ci risiamo! Anche quest’anno l’avvio dell’anno scolastico bagherese è turbato e tediato da un non trascurabile problema riguardante la gestione di locali idonei ad accogliere gli scolari.
E’ il turno della scuola Don Puglisi di Bagheria, ossia, il circolo didattico T. Aiello, che il 24 settembre prossimo imporrà a circa un centinaio di bambini, quattro classi della scuola di infanzia, di non utilizzare neanche rivedere) le aule dove hanno passato l’anno scolastico precedente: saranno spostati in un’altra sede ancora da identificare, stabilire e rendere idonea per accogliere gli infanti.
Il fatto è certamente capace di destare qualche preoccupazione e piccoli mugugni tra i genitori, pensate se a questo si aggiunge che di tal trasferimento se ne è parlato solo giorno 8 settembre: a due settimane dall’inizio dell’anno scolastico il Dirigente del circolo didattico si preoccupa di convocare i genitori degli infanti interessati per presentare la non gradevole novità.
Basterebbe già quanto brevemente raccontato per giungere a una conclusione non certo positiva, che rimarca la scarsa organizzazione della pubblica istruzione bagherese.
E la nostra benamata Amministrazione ha un ruolo in tutto ciò?
Certo che si! Il Dirigente scolastico ha riferito ai genitori che tale trasferimento è stato reso necessario da una mancata promessa dell’Amministrazione, che doveva mettere a disposizione della scuola Puglisi alcuni locali adiacenti.
Ancora una volta tocca ripeterci: ci risiamo! Quando sarà che il nostro Sindaco, con i suoi valenti Assessori, ne combinerà una buona? Com’è possibile non pianificare e distribuire preventivamente la suddivisione dei locali alle scuole?
I genitori chiedono cortesemente di non costringere i loro bambini ad abbandonare i locali della scuola Puglisi e, semmai l’Istituto è costretto, per l’impossibilità di annullare il problema, che opti per il trasferimento dei nuovi alunni della scuola elementare. Ancora, ci auguriamo che i nuovi locali che malauguratamente accoglieranno i bambini, siano perfettamente a norma di legge, dotati di wc adeguati all’età e alle esigenze degli infanti e, cosa da non sottovalutare, che siano ubicati in una strada-quartire-piazza che permetta ai genitori di poter civilmente posteggiare le autovetture, anche solo per pochi minuti, il tempo necessario per lasciare e prelevare l’infante dalla scuola.
Non resta che aggrapparsi alla speranza che tutto quanto sia solamente un piccolo inconveniente, che sarà risolto dal Dirigente dell’Istituto e dalla nostra Amministrazione nel giro di pochi giorni.
Francesca
mamma e cittadina bagherese