Riceviamo e pubblichiamo la lettera sottoscritta dai commercianti di Corso Umberto, ed indirizzata al sindaco di Bagheria, Biagio Sciortino.
Egregio Signor Sindaco,
Lei ha più volte dichiarato e manifestato che, una volta completati i lavori di rinnovo in Corso Umberto I°, si avviasse il processo di chiusura al traffico dell’intero Corso al fine di renderlo un’isola pedonale; pertanto chi vorrà usufruire dei servizi commerciali del suddetto Corso, sarà costretto a raggiungerli senza l’ausilio dei mezzi veicolari.
Egregio Signor Sindaco Le rappresentiamo il grave stato di disagio che verrà a determinarsi per le nostre attività commerciali qualora la S.V. avesse a deliberare l’interdizione al traffico veicolare del Corso Umberto I°.
Esso non ha le caratteristiche adeguate al progetto finalizzato alla sua trasformazione in “salotto” sulla falsariga di quello di Via Principe di Belmonte di Palermo, considerando che, la suddetta Via è solo un’arteria di Via Ruggero Settimo; il paragone proposto risulta improponibile.
Lei, Signor Sindaco, aveva dichiarato (in presenza di tutti i suoi consiglieri e giunta al completo), che non avrebbe tolto un solo mattone senza avere creato delle zone adibite al parcheggio secondo quanto stabilito.
Inoltre in stesso luogo, ha dichiarato che i lavori sarebbero stati seguiti con attenzione e che il Comune si sarebbe interessato al fine di minimizzare i disagi.
Purtroppo nessuna di queste promesse è stata mantenuta, anzi, durante lo svolgimento dei lavori ci siamo sentiti abbandonati a noi stessi, senza avere la possibilità di far sentire la nostra voce e le nostre ragioni.
Inoltre ci sta a cuore precisare che la chiusura della strada agli autoveicoli sarebbe contraddittoria ai lavori stessi, poiché fra le operazioni svolte (oltre al rinnovo del marciapiede) vi è stata la ristrutturazione della carreggiata stessa adibita al transito dei veicoli, pertanto l’apertura del corso risulta quanto mai obbligata.
Sarebbe gradito e opportuno un incontro fra le parti, poiché il prolungarsi dell’atrtuale situazionee una eventuale chiusura del corso, danneggerebbero economicamente i nostri interessi commerciali che si ripercuote sulla serenità delle nostre famiglie.
Restiamo fiduciosi che la S.V. non farà cadere nel vuoto questo nostro appello.
I commercianti di Corso Umberto I° Bagheria 27/08/08