Attualità

FICARAZZI. Un milione di euro per la passeggiata a mare e la riqualificazione della costa di Ficarazzi. Il finanziamento arriva dall’assessorato regionale al Turismo, in particolare il progetto prevede tre interventi: il recupero del tratto di costa in corrispondenza della spiaggia Siciliano, l’area priva di edifici all’altezza di via Calabrese e la riqualifica di una zona già intensamente sfruttata come la spiaggia dalla Crocicchia.

Le opere previste in questo piano di interventi sono la prima tranche di un più ampio programma di recupero dell’intera fascia costiera che l’amministrazione comunale si sta adoperando a portare avanti. I lavori prevedono anche la piantumazione di alberi (tra cui agrumi e palma nana) e la realizzazione di un sistema di illuminazione.

“La costa di Ficarazzi può diventare un punto di riferimento per la stagione estiva sia della nostra comunità che dei comuni limitrofi – spiega il vicesindaco e assessore comunale al Turismo, Salvatore Bisconti -. Non dimentichiamo che Ficarazzi si trova in un punto strategico, vicino all’autostrada e attraversato dalla Settentrionale sicula. Stiamo lavorando per far sì che Ficarazzi diventi il fiore all’occhiello della nostra provincia. Una risorsa per il turismo”.

Zona Siciliano. L’area di intervento in corrispondenza della spiaggia “Siciliano-Carbonaro”, rappresenta l’inizio del percorso di recupero che si intende effettuare. E’ una zona ancora priva di costruzioni, almeno per circa 130 metri dal limite comunale, dove integro e visibile è il confine tra campagna e mare. Inoltre, esiste una porzione di terreno privato incolto, che si intende espropriare e destinare a verde e ad attrezzature per la diretta fruizione del mare; in una striscia di questo terreno di realizzerà il primo accesso al mare. In tal modo si realizza l’inizio della passeggiata lungo il litorale usufruendo della regia trazzera opportunamente sistemata, e si restituisce alla comunità un tratto di spiaggia pressoché integro. 

Diversi gli interventi che verranno effettuati per la creazione della regia trazzera. Tra questi, con funzione di parapetto sarà sistemata una staccionata di legno che spiccherà dai blocchi di calcarenite per un’altezza di 1 metro dal piano della strada. Inoltre, sarà predisposto un impianto di illuminazione mediante apparecchi a colonnina con lampade v.m. da 50 W disposti circa ogni 8 metri. Sul ciglio lato mare oltre la staccionata si prevede l’utilizzo di specie erbacee o arbustive idonee come il Pittosporum tobira nanum (Pittosforo), la Chamaerops humilis (Palma nana) e la lantana, con funzione di filtro e stabilizzazione.

La parte ancora più ad ovest della trazzera, che è rimasta pressoché intatta nella sua configurazione naturale, si presenta tuttavia molto stretta, in alcuni punti anche poche decine di centimetri, pertanto si interverrà soltanto con la rimozione dei rifiuti di varia natura presenti sulla falesia e lungo la spiaggia.
Inoltre è stata destinata un’area per la collocazione di strutture prefabbricate, stagionali in legno necessarie per la vendita di bevande e ristoro a supporto della balneazione, docce pubbliche e servizi igienici, per le quali si sono predisposti gli allacci dell’impianto idrico e fognario.

Zona via Calabrese. Si sistemerà quello che rappresenta il quarto accesso esistente, ricreando anche il percorso trasversale che un tempo correva parallelamente alla spiaggia e che idealmente lo richiama. L’accesso sarà illuminato con apparecchi di illuminazione ad incasso sistemati sul muretto in conci di calcarenite. La zona a verde attualmente incolta ed in stato di abbandono limitrofa alla stradella, oltre il muretto in conci di calcarenite, verrà espropriata.

Verranno utilizzati alberi, il Pittosporum tobira nanum (Pittosforo) e la Chamaerops humilis (Palma nana). Saranno sistemati alcuni viottoli e di aree di sosta. Prevista la demolizione della scala esistente in conglomerato cementizio che consente di scendere sulla spiaggia sottostante e la realizzazione di una scala con struttura in legno lamellare impregnato.

Spiaggia della Crocicchia. Sarà creato un percorso pedonale di circa 110 metri della regia trazzera sul lato ovest della spiaggia stessa. L’accesso al mare esistente in corrispondenza del lato ovest della spiaggia sarà sistemato con una nuova pavimentazione in terra stabilizzata, mentre sarà demolita l’attuale pavimentazione in conglomerato bituminoso; sarà creato un filtro verde lungo il muro esistente sul lato ovest dell’accesso, e saranno rimosse le baracche abusive esistenti sul lato est dell’accesso. L’area sarà sistemata utilizzando alcune piante già presenti e piantandone delle altre al fine di creare un’area verde con funzioni di belvedere, solarium e svago.

I conci di calcarenite dei muretti avranno anche la funzione di alloggiare gli apparecchi da incasso dell’impianto di illuminazione. Riguardo, inoltre, ai sedili si realizzeranno in elementi pietra da assemblare, la fontanella sarà in ghisa ed acciaio zincato. Il sentiero che scende verso la spiaggia sarà realizzato in parte in terra stabilizzata, in parte in elementi di pietra da taglio informe posate su un letto di sabbia con giunti inerbiti .


L’ufficio stampa
(347.2340362) 

Depositata presso la segreteria del Comune di Santa Flavia la prima lista che concorrerà alle prossime elezioni comunali del 6 e 7 maggio 2012, si tratta della lista "Liberi di Cambiare" che sostiene Salvatore Sanfilippo detto Dottorino alla carica di sindaco. 

Designati in anticipo rispetto alle elezioni, come previsto dalla legge, anche i nomi di 2 assessori su 4, sono: Emmiti Rosalia Maria detta Lia, Mangione Antonino detto Nino

Domenica 15 aprile 2012 alle ore 11,00 a Porticello presso il largo San Nicolicchio il candidato sindaco Salvatore Sanfilippo, e i componenti della lista, incontreranno i cittadini. La cittadinanza è invitata a partecipare.

alt

___________________________________________________________________________

Lista dei candidati al consiglio comunale:

1) TOMASELLO AGOSTINO GABRIELE BENITO MEDICO OTORINOLARINGOIATRA

2) MANGIONEANTONINO detto NINO MEDICO GINECOLOGO

3) EMMITI ROSALIA MARIA detta LIA INSEGNATE

4) IMBURGIA MARCO GIUSEPPE FUNZIONARIO GENIO CIVILE

5) BELLONE EDOARDO MARESCIALLO ESERCITO

6) CANZONERI  GIUSEPPA detta GIUSI DOTT.SSA IN PODOLOGIA

7) CARDILIO DAVIDE detto CARDILLO FINANZIERE SCELTO

8) D’AGOSTINO GIUSEPPE detto MASELLA IMPRENDITORE

9) GAGLIANO CARMELO ASSISTENTE SANITARIO 118

10) LO VERSO FABIO AVVOCATO

11) MATRONE DOMENICO detto MIMMO DOTTORE UFFICIALE DELLA RISERVA DELLA GUARDIA DI FINANZA A RIPOSO

12) SANFILIPPO SALVATORE detto SALVO ASSICURATORE

13) SANFILIPPO VENERA FORTUNATA detta VENERA COMMERCIANTE

14) VENTURI MADDALENA detta MILENA CASALINGA

15) ZIZZO NATALE COMMERCIANTE

alt

DOCUMENTO PROGRAMMATICO 2012-2017 - Lista Liberi di Cambiare - Salvatore Sanfilippo detto Dottorino Sindaco

Istituzioni e Servizi al cittadino 

Adozione di un regolamento comunale sulla partecipazione civica al fine di far decidere ai cittadini le priorità dell’azione amministrativa del governo. Realizzazione del vero decentramento amministrativo in tutte le sue implicazioni con sportelli multifunzionali per il lavoro giovanile ed in particolare per l’artigianato, la piccola impresa, ed il comparto pesca e turismo. Nuova sede degli uffici comunali e restauro del Palazzo Filangeri. Potenziamento della sicurezza del cittadino attraverso un ampliamento della videosorveglianza. Istituzione di Consulte di categoria al fine della programmazione e del controllo dei servizi ad essi connessi. Adozione di criteri esclusivamente meritocratici, pubblici e trasparenti, per tutti gli incarichi afferenti al settore pubblico allargato tra cui la nomina in consigli di amministrazione o enti o partecipate del comune che deve avvenire per comprovata competenza e maturata esperienza. Taglio dei costi delle consulenze esterne e valorizzazione delle competenze interne dei dipendenti, dirigenti comunali e dei precari. 

Promozione turistica, sportiva, culturale e assistenza sociale

Promozione dei centri storici di Porticello, S.Elia, Solanto, S.Flavia attraverso la loro riqualificazione e mediante il recupero delle specifiche identità che li hanno contraddistinti con il coinvolgimento e la condivisione del settore alberghiero,della ristorazione attraverso il loro inserimento in circuiti nazionali ed internazionali specifici. Valorizzazione dei siti archeologici e del patrimonio architettonico e salvaguardia e tutela delle nostre coste, litorali. Creazione di una rete di trasporti marittimi ( mare-bus ), terresti e subacquei legati ad itinerari turistici. Sponsorizzazioni e convenzioni con le associazioni sportive e le associazioni onlus che operano nel settore dell’assistenza agli anziani e della disabilità del territorio. Promozione e tutela del pescato locale.

Infrastrutture e Tematiche del territorio

Realizzazione di un nuovo mercato ittico più vicino alle esigenze degli operatori del settore pesca. Modernizzazione del porto attraverso un ampliamento nel rispetto del territorio circostante potenziando il settore pesca, di porto, cantieristico e turistico. Parchi giochi ed aree per spettacoli viaggianti. Nuovo depuratore in altra sede. Nuovo PRG. Realizzazione di una struttura sportiva polivalente e di strutture polifunzionali socio-culturali ricreative per giovani ed anziani. Manutenzione di tutti i plessi scolastici. Piano Colore dei centri storici. Urbanizzazione delle borgate extraurbane di Bellacera, Rantelia, Serradifalco. Nuova scuola materna a S.Elia. Realizzazione di una strada di collegamento via mare tra S.Elia e S.Nicolicchio. Realizzazione di un museo del mare ed etnologico.

Indicazione degli assessori comunali

Inoltre il sottoscritto candidato a Sindaco della Lista Liberi di Cambiare Sanfilippo Salvatore detto Dottorino, nato a S.Flavia il 23/05/1967 ed ivi residente in via Falcone n° 16, così come previsto dalla normativa vigente indica i seguenti assessori comunali la Sig.ra Emmiti Rosalia Maria detta Lia nata a S.Flavia il 26/09/68 ed ivi residente in Largo Alioto n° 27 ed il sig. Mangione Antonino detto Nino nato a S.Flavia il 08/11/1956 ed ivi residente in via Duca delle Grazie n.27. 

Santa Flavia 06/04/2012                                           Il candidato a Sindaco Sanfilippo Salvatore detto Dottorino 

Il giorno in cui l'Uomo Giusto dopo esser disceso agli Inferi, risorgeva dalla morte, nella chiesa di san Pietro, il monumentale Cristo Risorto che si ergeva vittorioso, si frantumava in mille pezzi di vetro. 

alt

Il Risorto che si frantuma potrebbe essere letto come un segno dei tempi, come un messaggio forte per esortare i credenti che la resurrezione alla fine non è così scontata e che nonostante ogni anno, per duemila anni, abbiamo celebrato la resurrezione dell'Uomo giusto, ingiustamente ammazzato, in realtà non siamo affatto portatori di resurrezione. Certo, ciò che è avvenuto a San Pietro non è il segno dei tempi, è stato solo un incidente, però il fatto in sé suscita una riflessione più ampia.

Il Risorto si frantuma davanti alla nostra rassegnazione, la rassegnazione è la negazione della resurrezione, e ogni credente, quindi, se davvero cristiano non può vivere nella rassegnazione, altrimenti negherebbe il Cristo Risorto. il cristiano non può rassegnarsi davanti all'ingiustizia, all'inefficienza della politica, davanti ad una giustizia non sempre giusta, il cristiano che crede nel risorto non può rassegnarsi davanti all'omertà e all'ignavia della nostra società. 

Il cristiano che crede nel Risorto non si rassegna e non si gira dall'altra parte, non si lava le mani, ma affronta i problemi, si schiera, prende posizione, porta avanti azioni di lotta non violenta per affermare il principio che prima di tutto c'è la dignità di ogni uomo e di ogni donna, dignità che viene calpestata e annientata nella sconfitta della croce. Il cristiano supera la croce con la Resurrezione.

Quel Cristo frantumato ci chiama alla nostra maggiore responsabilità di cittadini primi di tutto e pure di credenti, una responsabilità forte, attiva, condivisa che può contribuire a creare una città più a dimensione d'uomo, una città più comunità che sa rialzarsi, che spera nella possibilità che dopo la croce c'è sempre la resurrezione e che dagli errori, si si può sempre risollevare, non confidando però nel deus ex machina, nel Dio burattinaio che interviene perché consapevole delle nostre incapacità, ma nella volontà, nella determinazione di tutti i cittadini che vogliono migliorarsi e migliorare lo spazio in cui vivono, mettendosi in gioco in prima persona, non più spettatori ma attori protagonisti del cambiamento.

Esprimo la mia solidarietà alla comunità di San Pietro e al suo parroco don Luciano Catalano, immagino la preoccupazione e la paura che si è consumata davanti ad un incidente che se avvenuto ore prima poteva trasformasi in una vera tragedia e poi perché comunque è andata distrutta una vera opera d'arte. Un linguaggio contemporaneo, un gioco di luci, uno slancio vigoroso, codici dell'arte che magari non sempre vengono compresi, sulla cui utilità si può sempre discutere e confrontarsi però evitando di innescare polemiche.

                                                                                                                                                Emanuele Tornatore

E’ stata illustrata da Gabriella Giammanco alla Camera martedì 3 aprile di fronte al sottosegretario alla Giustizia Andrea Zoppino, l’interpellanza urgente da Lei presentata in cui si chiedeva conto dell’iter della legge delega che conferiva al governo la facoltà di ridefinire, anche mediante attribuzione di porzioni di territori a circondari limitrofi, l'assetto territoriale degli uffici giudiziari secondo criteri oggettivi e omogenei che tengano conto dell'estensione del territorio, del numero di abitanti, dei carichi di lavoro ecc..;

Si è lamentato nei mesi scorsi che l’applicazione rigorosa di questi criteri porterebbe inevitabilmente alla chiusura della sezione distaccata del Tribunale di Bagheria che è il comune più popoloso della provincia di Palermo, con i suoi quasi 56 mila abitanti ed il dodicesimo centro più popoloso della Sicilia, e le critiche che tale decisioni ha sollevato, oltre ai problemi che si creerebbero per i cittadini dei comuni interessati.

L’on Giammanco ha iniziato l’esposizione della propria interpellanza argomentando “ che il tribunale di Bagheria opera come sezione distaccata del tribunale di Palermo, con una competenza territoriale sul comprensorio costituito dalla città di Bagheria e dal comune di Ficarazzi, e che la presenza di questo uffici giudiziario sul territorio costituisce un fattore stabilizzante della comunità e degli interessi economici, sociali e politici che si contrappongono a quelli della criminalità organizzata, come noto molto presenti nella zona”;

"Inoltreha proseguito la parlamentare- la presenza del tribunale, in questo contesto, non risponde solo alla funzione di amministrazione della giustizia ma rappresenta un segno tangibile della presenza dello Stato, e la necessità di mantenere attivo questo presidio non può dunque essere valutata solo in relazione al mero dato numerico, ovvero al ridotto carico di lavoro - derivante peraltro dalla particolare efficienza della struttura - ma deve tenere conto della persistente attuazione del vincolo sociale e della conseguente presenza dello Stato"

Ed ha aggiunto ancora che “l'eventuale soppressione del tribunale di Bagheria ed il conseguente spostamento del carico di lavoro sul tribunale di Palermo allungherebbe, peraltro, i tempi della giustizia, in zone in cui l'esigenza di certezza del diritto è più sentita e invocata E la comunità di Bagheria, tutte le realtà commerciali, professionali e politiche, sono interpreti della necessità di lasciare il presidio del tribunale nella città di Bagheria, il cui mantenimento costituirebbe anche un segnale di protezione dello Stato


In conclusione l’on. Gabriella Giammanco ha sollecitato il sottosegretario a chiarire quale fosse "l'orientamento del Governo sulla riorganizzazione degli uffici giudiziari, e se non ritenesse, al fine di mantenere aperto il presidio di giustizia, di poter mutare la circoscrizione accorpando al tribunale di Bagheria i comuni limitrofi nella fascia compresa tra Termini Imerese e Bagheria, trasformando così il Tribunale di Bagheria in sezione distaccata di Termini Imerese, con la competenza sui territori dei comuni di Santa Flavia, Misilmeri, Casteldaccia, Altavilla e Baucina; o di considerare, in subordine alla soluzione sopra prospettata, la possibilità di attribuire gli affari relativi al territorio del comune di Bagheria al tribunale di Termini Imerese, che potrebbe rispondere con maggiore celerità, rispetto al Tribunale di Palermo, alle esigenze di giustizia dei cittadini"


Il sottosegretario Zoppini ha risposto che il governo non ha ancora definito quali saranno, in base ai criteri contenuti nella legge delega, i presidi giudiziari distaccati che verranno cancellati, ma che malgrado siano condivisibili alcuni degli argomenti esposti a sostegno della tesi dell’interpellante, superiori motivi legati al risparmio di risorse renderanno necessari ache se dolorosi alcuni di questi provvedimenti di chiusura;
Il rappresentante del governo ha aggiunto altresì che tra le ipotesi subordinata verrà valutata con attenzione la proposta di un accorpamento di Bagheria e Ficarazzi con il Tribunale di Termini Imerese.

 

nella foto  Gabriella Giammanco con Ennio Morricone


 

Altri articoli...