Il sindaco risponde alla Regione: 'continueremo a pagare direttamente i lavoratori Coinres'

Il sindaco risponde alla Regione: 'continueremo a pagare direttamente i lavoratori Coinres'

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A seguito della nota ricevuta dal dipartimento regionale dell’Acqua e dei Rifiuti dell’assessorato dell’Energia e dei servizi di Pubblica Utilità che diffida il Comune di Bagheria a provvedere in via diretta al pagamento dei dipendenti del Coinres che lavorano sul territorio cittadino, pagamento effettuato con ordinanza contingibile ed urgente mediante l’istituto della delegazione, il sindaco di Bagheria, Vincenzo Lo Meo, ha inviato una raccomandata per spiegare le motivazioni del pagamento agli operatori Coinres

Nella nota di Lo Meo si legge: “Il pagamento dei dipendenti Coinres da parte del Comune di Bagheria avviene nell’ambito della delegazione di pagamento autorizzato per tutti i comuni facenti parte del Consorzio dai Commissari Liquidatori, non avendo gli stessi provveduto ad alcuna modifica con atto formale della propria autorizzazione e avendo il Comune (soggetto delegato) assunto l’obbligazione della prestazione del pagamento ed eseguiti i pagamenti sin dal luglio 2011 (art. 1270 C.C.) nei confronti degli operatori, considerati questi ultimi ai sensi dell’articolo 2751/bis del Codice Civile creditori privilegiati”.

La nota di Lo Meo continua: “il mancato rilascio da parte dei Commissari liquidatori delle buste paga trattenute senza motivazione giuridica e a dispregio della parità di trattamento tra Comuni appartenenti allo stesso Consorzio (che hanno contestato gli importi mensili come ha fatto Bagheria) ha indotto in un primo momento questa amministrazione al convincimento che non vi fosse in essere più la delegazione di pagamento da qui le ordinanze sindacali 4,34,47/2012.

E il sindaco precisa ancora: “da un’attenta analisi delle norme risulta ancora in essere la delegazione di pagamento”, pare infatti che altri Comuni appartenenti al Coinres dispongano in tal senso.

A ciò Lo Meo aggiunge che il Comune di Bagheria ha reiterato che il servizio non richiede un numero di soggetti diverso da quelli in atto pagati, né riconosce progressione di carriera che non siano avvenute in ottemperanza a precise disposizioni di legge, né si potranno giustificare deroghe alle scadenze dei contratti a tempo determinato per i quali già dal mese di ottobre l’assemblea dei sindaci ha richiesto la definizione in azzeramento.

Il sindaco di Bagheria conferma dunque che per il mese di marzo il Comune pagherà il credito vantato dai lavoratori, certo e liquido, quale può essere configurato il credito determinabile nello stipendio base in quanto desumibile nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Federambiente esigibile, in quanto già scaduto, non provvedendo al pagamento né di salario accessorio né di qualsivoglia onere, in quanto ciò è desumibile solo dalle buste paga elaborate dal datore di lavoro, i Commissari lquidatori, mentre verranno versati contestualmente al Consorzio i contributi previdenziali al lordo di eventuali assegni familiari e contributi assistenziali fiscali e cessioni del quinto.

Vincenzo Lo Meo spiega anche perché si intende procedere in questo modo: il pagamento viene effettuato per scongiurare a Bagheria l’inferno che ha già vissuto nei mesi di marzo ed aprile 2011 e che sta vivendo in questi giorni Palermo e che necessiterebbe per il ripristino di un’apparente normalità un impegno economico immane rispetto al normale, senza contare il rischio di inquinamento ambientale per l’intera comunità cittadina”.

E’ per questi motivi che il primo cittadino di Bagheria ritiene che nessuna diffida possa essere imposta al Comune di Bagheria e a tutti i Comuni che hanno aderito alla delegazione di pagamento ed aggiunge che “il non pagamento dei lavoratori porterebbe ad una forte responsabilità sociale ed economica in capo a tutti i soggetti che tale situazione hanno posto in essere e ai quali sono stati rivolti forti appelli di regolarizzazione amministrativa.
 

Fonte: ufficio stampa Comune di Bagheria