Attualità

Se c'è una bella realtà a Bagheria è sicuramente quella delle scuole primarie del nostro territorio, al cui interno operano insegnanti, dirigenti scolastici e personale che fanno con i bambini un lavoro splendido, parliamo delle tante attività che vanno aldilà dello studio inteso alla vecchia maniera, che ancora più o meno giustamente rappresenta la spina dorsale dei programmi didattici di tutte le scuole di ogni ordine e grado.

Tra i molti esempi che si potrebbero fare, ci piace mettere in risalto una manifestazione teatrale messa in scena sabato scorso dagli alunni delle 4 e 5 elementari della scuola Giuseppe Bagnera.

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A conclusione infatti della attività del laboratorio teatrale pomeridiano coordinato dalla maestra Giusi Mineo con la collaborazione della maestra Medardo della scuola dell'infanzia, i bambini partecipanti al laboratorio teatrale hanno rappresentato una "parodia" del famoso romanzo di Manzoni i Promessi sposi, nel teatro dell'aula magna della scuola Bagnera.

Un modo per studiare letteratura e storia giocando e mettendo in scena anche un pò se stessi. -"Nonostante le poche ora previste dal laboratorio" - tiene a sottolineare la maestra Mineo -"i bambini sono riusciti grazie all'impegno e alla voglia di mettersi in gioco a fare un ottimo lavoro, queste attività extracurriculari sono molto importanti per i bambini perchè aiutano la socializzazione tra di loro"- .

Tra il pubblico composto prevalentemente da genitori e parenti dei piccoli tanti volti soddisfatti e sorridenti, alla fine un fragoroso applauso regala ai bambini la giusta soddisfazione. Tra il pubblico c'era anche in qualità di Papà il consigliere comunale Francesco Gurrado che ad una nostra domanda sul senso di queste iniziative, ha risposto - "Il mondo della scuola, della chiesa, delle associazioni sportive e di volontariato, sono il cuore pulsante di questa città, la politica deve sostenere strenuamente queste realtà" .

 

E’ solo questione di settimane: c’è chi dice entro il 15, chi entro il 30 giugno, ma sicuramente lo sportello della Serit, l’agenzia di riscossione delle imposte che si trova in via Dante a Bagheria, verrà soppresso.

Delle cinque unità lavorative impiegate presso lo sportello di Bagheria uno andrà in pensione il 1 di giugno, gli altri verranno spostati nelle sedi di Palermo o di Termini Imerese che verrà potenziata, perché sarà lì che molto probabilmente affluiranno la gran parte dei contribuenti bagheresi e del territorio.

Il comune di Bagheria sta cercando di trovare una soluzione di "accomodo", ed ha dato la propria disponibilità a mettere a disposizione della Serit un paio di locali perché rimanga in città almeno quello che viene definito uno "sportello leggero" che prevede due soli impiegati, uno solo dei quali allo sportello.

Lo "sportello leggero" servirebbe per dare informazioni agli utenti ed accetterebbe anche pagamenti con carta bancomat.

Dopo l’ormai certa chiusura della sezione distaccata del tribunale di Palermo, un’altra struttura di servizio viene di fatto cancellata da Bagheria.

E’ la prova più tangibile che la "politica dei tagli" la cosiddetta "spending review" di enti pubblici e privati guardi ormai poco, pochissimo agli interessi dei cittadini utenti, ma badi soprattutto al contenimento dei costi, ed è il caso di dire “costi quel che costi”.

Peraltro circa tre settimane fa gli uffici  della Serit di Bagheria sono stati bersaglio di un danneggiamento doloso: durante la notte, con l'impiego di materiale incendiario le cui tracce sono rimaste ben visibili all'ingresso, è stato dato fuoco allingresso degli uffici.

Per fortuna l’incendio si è estinto da solo e non ha provocato danni alle abitazioni sovrastanti.
 

E' stata adottata a Bagheria una delibera di giunta che va nella direzione di alleggerire per i fornitori del Comune il doppio pesante fardello o che si trovanoa dover sopportare.

Ci sono infatti imprese, come abbiamo avuto modo di sottolineare in altra occasione cha da un canto vantano crediti dal comune per fornitura di beni o servizi di decine di migliaia se non di centinaia di migliaia di euro, (comune che peraltro che ha i pagamenti fermi al mese di settembre 2010), dall'altro canto  le stesse imprese sono costratte a pagare al comune le imposte comunali, Tarsu, Tosap e altro.

E' stata emanata pertanto una delibera di giunta che consente una sorta di "partita di giro", e cioè i creditori del comune, potranno compensare le somme che devono versare al comune come tributi, semplicemente sottraendole ai crediti da loro vantati.

Pee alcune imprese artigianali ecommerciali fornitrici del comune di Bagheria questo potrà rappresentare un minimo di sollievo.

 

Questo il testo della notizia pubblicata oggi sul sito ufficiale del comune di Bagheria.

L’amministrazione comunale di Bagheria, con la delibera di Giunta n. 9 del 5 aprile 2012, ha stabilito di attuare il principio della compensazione tra crediti e debiti che i contribuenti vantano nei confronti dell’amministrazione.

Tale decisione è resa possibile dal comma 167, dell’articolo 1,della Legge 296/2006, che recita: “ Gli enti locali disciplinano le modalità con le quali i contribuenti possono compensare le somme a credito con quelle dovute al Comune a titolo di tributi locali”.

E’ questo un argomento molto dibattuto in questi giorni anche dal Governo nazionale relativamente ai ritardi che le pubbliche amministrazioni collezionano per pagare soprattutto i fornitori.

Le pubbliche amministrazione sono tenute ad adottare tutte le opportune misure organizzative per garantire il tempestivo pagamento delle somme dovute per somministrazioni, forniture ed appalti.

Il dirigente del settore Bilancio e Finanze, la dottoressa Vincenza Guttuso, ha dunque proposto all’amministrazione comunale l’adozione del principio di compensazione al fine di evitare ulteriori ritardi nei pagamenti e la formazione di debiti pregressi, tutto ciò accertando che il programma dei conseguenti pagamenti. I crediti ed i debiti che potranno essere oggetto della compensazione fra il contribuente e l’amministrazione comunale sono quelli derivanti da tributi, oneri a norma di legge in merito a forniture di beni e servizi o lavori.

La compensazione sarà espletata in maniera che sarà consentita la tracciabilità dei movimenti contabili effettuati in entrata ed in uscita.

La situazione finanziaria del Comune di Bagheria versa in condizioni tali da bloccare i pagamenti regolarmente impegnati e liquidati alla data di luglio 2010 ad eccezione di quelli da effettuati per casi di particolare urgenza, per questo motivo si è deciso di adottare le opportune misure organizzative, in via sperimentale per il 2012, al fine di garantire il tempestivo pagamento delle somme regolarmente dovute in base a scritture contrattuali da parte dell’Ente.

La decisione scaturisce anche da richieste raccolte tra gli stessi cittadini, prevalentemente fornitori, che trovandosi nella condizione di essere contestualmente debitori e creditori dell’ente, in questo periodo di profonda crisi, hanno suggerito di poter compensare i loro debiti con i crediti vantati, ciò torna utile anche all’Ente che per deficienza di cassa non riesce più ad assolvere ai pagamenti nei tempi previsti.

Dovrebbe essere un provvedimento che soddisfa tutti – a dichiararlo l’assessore al Bilancio, Giusy Maggiore, che aggiunge: la compensazione è infatti un mezzo di estinzione dell’obbligazione a carattere satisfattorio perché ciascun soggetto rimane soddisfatto ottenendo l’estinzione del proprio debito/credito”.

Nella deliberazione n. 9/2012 scaricabile dal sito web del Comune si legge: “Le compensazioni verranno effettuate con emissione di mandati vincolati a riversale d’incasso al fine di consentire la tracciabilità dei movimenti contabili effettuati in entrata ed in uscita”.

Responsabile del procedimento è la signora Giovanna Zizzo, responsabile dell'ufficio tributi, cui è possibile rivolgersi per ulteriori informazioni. Sul sito web comune è possibile scaricare il modulo per la richiesta di compensazione.

Scarica il modulo per richiedere la compensanzione (il modulo è reperibile anche nella sezione modulistica Settore II nel sito del Comune)

ufficio stampa comune Bagheria

Egr. Direttore,
ci creda... ogni volta non sappiamo se risulti opportuno replicare alle esternazioni del Sindaco o sia meglio lasciar scorrere tutto senza intervenire.

Viste le ultime considerazioni formulate dal primo cittadino sugli amministrativi del Coinres abbiamo la netta sensazione che replicare, come fatto puntualmente in passato, rischi di diventare un’ennesima perdita di tempo.

Tuttavia, risulta assai difficile rimanere in silenzio quando la “verità” che viene descritta dal dott. Lo Meo è fortemente viziata. E allora eccoci nuovamente qui a chiederle di concederci il diritto di replica.

Alla domanda “Qual’ era la situazione del Coinres a luglio dell’anno scorso?” il dott. Lo Meo ha così risposto:

Le faccio un solo esempio: a giugno del 2011 nella sede di Bagheria vi erano 21 amministrativi, tutti pagati dal comune di Bagheria che però lavoravano, o per meglio dire avrebbero dovuto lavorare per sette comuni.”
Per poi aggiungere: “Ho fatto pagare solo 3 impiegati, quelli che effettivamente erano necessari per supportare il personale comunale che si occupava del Coinres a Bagheria.”

Bene..... iniziamo con le solite ma indispensabili precisazioni.

1 – Il dott. Lo Meo, attualmente, non paga direttamente tre impiegati amministrativi del COINRES ma quattro. La necessità di “richiamare” un quarto impiegato si presume debba ricercarsi nel fatto che tre persone sono risultate, e non poteva essere diversamente, insufficienti ad espletare il servizio richiesto.

2 – Neppure l’incremento numerico della forza lavoro di cui sopra è servito a garantire il corretto e puntuale espletamento del servizio. Tale circostanza è provata dal fatto che i dipendenti interessati sono chiamati ad espletare lavoro straordinario. E, anche in questo caso, non poteva essere diversamente per il semplice fatto che, contrariamente a quanto sostenuto dal Sindaco, il lavoro da espletare c’è e non è poco.

Non si trascuri poi il fatto che, presso la sede di Bolognetta, ci sono altri impiegati amministrativi che lavorano anche per il Comune di Bagheria (Ufficio personale, Ufficio ragioneria, Ufficio affari generali, Ufficio Protocollo ecc... ecc..)

Egr. Sig. Sindaco lei continua a confonderci con le sue esternazioni... ogni volta ci costringe a leggerle e rileggere le sue note per verificare se abbiamo letto e capito correttamente oppure no. Ogni volta speriamo, con tutte le nostre forze, che si tratti di un brutto sogno ma, alla fine, ci rendiamo conto di avere capito benissimo e rimaniamo sgomenti nonostante ci abbia abituati a vertiginosi stravolgimenti della realtà.

Alla luce di quanto su esposto, potrebbe sig. Sindaco spiegare agli scriventi e a tutti i lettori perchè gli amministrativi “esiliati” a Bolognetta (che, tra parentesi, il Comune di Bagheria continua a pagare versando la propria quota al Coinres) sono inutili se poi deve per forza di cose autorizzare lavoro straordinario?

Sicuramente non risponderà a questo interrogativo così come non ha mai risposto ad altre richieste di chiarimento.

Pazienza... oramai regna sovrana la rassegnazione.

Ciò su cui invece è impossibile rassegnarsi è altro... E’ inaccettabile che il Sindaco continui a dire, più o meno velatamente, che gli amministrativi non facevano e non fanno nulla.
A tal proposito, cosa vuole dire il Sindaco quando – attraverso la sua “intervista-sfogo” - afferma che gli amministrativi di Bagheria “lavoravano, o meglio avrebbero dovuto lavorare.....”?

Si rende conto di quanto siano gravi le sue affermazioni?

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Ci sentiamo poi in dovere di precisare che i dipendenti Coinres non dovrebbero supportare nessun impiegato comunale... e questo per un semplice motivo. Il servizio sotto il profilo tecnico-amministrativo deve essere espletato dal personale Coinres che “purtroppo” esiste.

Molti Sindaci hanno deciso di affidare diversi compiti riconducibili alla gestione integrata dei rifiuti ad impiegati e funzionari comunali quando avrebbero dovuto servirsi del personale Coinres così come è stato fatto con le maestranze.

Troppo facile adesso sostenere che gli amministrativi siano in esubero.

Sig. Sindaco ci perdoni ma quale collaborazione pretende dai lavoratori quando continua ad adottare un atteggiamento di totale chiusura?

Invece di proporre soluzioni serie e responsabili continua a parlare di riconversione, mobilità, licenziamenti.... Ma li legge i quotidiani?

Non percepisce la disperazione che regna nella gente vittima della politica scellerata dei nostri governanti? Cosa pretenderebbe da noi? Se ritiene che la soluzione a tutti i mali sia legata allo stipendio degli amministrativi in carico al Comune di Bagheria siamo pronti ad immolarci per la causa.

Magari il nostro sacrificio e, conseguentemente, quello delle nostre famiglie e dei nostri figli lo farà sentire meglio e risolverà il problema legato agli ATO siciliani. Che ne dice?

O forse sarebbe più sensato concentrare i suoi sforzi alla ricerca di soluzioni coraggiose e responsabili?

Cosa ne pensa dell’avvio della raccolta differenziata? Cos’è è cambiato su questo fronte durante il primo anno del suo mandato?

Lo ha spiegato ai Bagheresi che l’aumento della Tarsu servirà, tra le altre cose, a pagare le penali stabilite dalla legge per il mancato raggiungimento della percentuale dei rifiuti da destinare al riciclo?

A quanto ammonta oggi la raccolta differenziata di carta, legno, vetro, plastica, ecc.. ecc... nel Comune di Bagheria?

Riunisca i colleghi Sindaci non per capire come addivenire al licenziamento dei lavoratori bensì per capire come ridurre, entro i confini della legalità, i costi del servizio senza intaccare il livello occupazionale.

Si confronti con i suoi colleghi Sindaci su come avviare il servizio di raccolta differenziata, su come acquistare i mezzi, su come rendere un servizio più efficiente alla cittadinanza considerato “l’esubero” dei lavoratori.

E per concludere questo nostro intervento ci permetta di esprimere un modesto suggerimento: non faccia l’errore di pensare che solo lei sia nel giusto, che solo le sue idee siano quelle corrette.

Cerchi un confronto vero e non solo demagogico con tutte le forze politiche e sociali della nostra comunità.

Cerchi, se lo riterrà utile, un confronto ed un dialogo costruttivo anche con la forza lavoro.

Ci teniamo a sottolineare che siamo perfettamente consapevoli del gravoso impegno che Lei è chiamato a sostenere nell’interesse di tutti i Bagheresi ma non trascuri che tra i Bagheresi ci sono anche molti lavoratori Coinres seri e responsabili.

 

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