Gli amministrativi Coinres: Caro sindaco Lo Meo, il suo approccio al problema Coinres è fuorviante

Gli amministrativi Coinres: Caro sindaco Lo Meo, il suo approccio al problema Coinres è fuorviante

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Egr. Direttore,
ci creda... ogni volta non sappiamo se risulti opportuno replicare alle esternazioni del Sindaco o sia meglio lasciar scorrere tutto senza intervenire.

Viste le ultime considerazioni formulate dal primo cittadino sugli amministrativi del Coinres abbiamo la netta sensazione che replicare, come fatto puntualmente in passato, rischi di diventare un’ennesima perdita di tempo.

Tuttavia, risulta assai difficile rimanere in silenzio quando la “verità” che viene descritta dal dott. Lo Meo è fortemente viziata. E allora eccoci nuovamente qui a chiederle di concederci il diritto di replica.

Alla domanda “Qual’ era la situazione del Coinres a luglio dell’anno scorso?” il dott. Lo Meo ha così risposto:

Le faccio un solo esempio: a giugno del 2011 nella sede di Bagheria vi erano 21 amministrativi, tutti pagati dal comune di Bagheria che però lavoravano, o per meglio dire avrebbero dovuto lavorare per sette comuni.”
Per poi aggiungere: “Ho fatto pagare solo 3 impiegati, quelli che effettivamente erano necessari per supportare il personale comunale che si occupava del Coinres a Bagheria.”

Bene..... iniziamo con le solite ma indispensabili precisazioni.

1 – Il dott. Lo Meo, attualmente, non paga direttamente tre impiegati amministrativi del COINRES ma quattro. La necessità di “richiamare” un quarto impiegato si presume debba ricercarsi nel fatto che tre persone sono risultate, e non poteva essere diversamente, insufficienti ad espletare il servizio richiesto.

2 – Neppure l’incremento numerico della forza lavoro di cui sopra è servito a garantire il corretto e puntuale espletamento del servizio. Tale circostanza è provata dal fatto che i dipendenti interessati sono chiamati ad espletare lavoro straordinario. E, anche in questo caso, non poteva essere diversamente per il semplice fatto che, contrariamente a quanto sostenuto dal Sindaco, il lavoro da espletare c’è e non è poco.

Non si trascuri poi il fatto che, presso la sede di Bolognetta, ci sono altri impiegati amministrativi che lavorano anche per il Comune di Bagheria (Ufficio personale, Ufficio ragioneria, Ufficio affari generali, Ufficio Protocollo ecc... ecc..)

Egr. Sig. Sindaco lei continua a confonderci con le sue esternazioni... ogni volta ci costringe a leggerle e rileggere le sue note per verificare se abbiamo letto e capito correttamente oppure no. Ogni volta speriamo, con tutte le nostre forze, che si tratti di un brutto sogno ma, alla fine, ci rendiamo conto di avere capito benissimo e rimaniamo sgomenti nonostante ci abbia abituati a vertiginosi stravolgimenti della realtà.

Alla luce di quanto su esposto, potrebbe sig. Sindaco spiegare agli scriventi e a tutti i lettori perchè gli amministrativi “esiliati” a Bolognetta (che, tra parentesi, il Comune di Bagheria continua a pagare versando la propria quota al Coinres) sono inutili se poi deve per forza di cose autorizzare lavoro straordinario?

Sicuramente non risponderà a questo interrogativo così come non ha mai risposto ad altre richieste di chiarimento.

Pazienza... oramai regna sovrana la rassegnazione.

Ciò su cui invece è impossibile rassegnarsi è altro... E’ inaccettabile che il Sindaco continui a dire, più o meno velatamente, che gli amministrativi non facevano e non fanno nulla.
A tal proposito, cosa vuole dire il Sindaco quando – attraverso la sua “intervista-sfogo” - afferma che gli amministrativi di Bagheria “lavoravano, o meglio avrebbero dovuto lavorare.....”?

Si rende conto di quanto siano gravi le sue affermazioni?

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Ci sentiamo poi in dovere di precisare che i dipendenti Coinres non dovrebbero supportare nessun impiegato comunale... e questo per un semplice motivo. Il servizio sotto il profilo tecnico-amministrativo deve essere espletato dal personale Coinres che “purtroppo” esiste.

Molti Sindaci hanno deciso di affidare diversi compiti riconducibili alla gestione integrata dei rifiuti ad impiegati e funzionari comunali quando avrebbero dovuto servirsi del personale Coinres così come è stato fatto con le maestranze.

Troppo facile adesso sostenere che gli amministrativi siano in esubero.

Sig. Sindaco ci perdoni ma quale collaborazione pretende dai lavoratori quando continua ad adottare un atteggiamento di totale chiusura?

Invece di proporre soluzioni serie e responsabili continua a parlare di riconversione, mobilità, licenziamenti.... Ma li legge i quotidiani?

Non percepisce la disperazione che regna nella gente vittima della politica scellerata dei nostri governanti? Cosa pretenderebbe da noi? Se ritiene che la soluzione a tutti i mali sia legata allo stipendio degli amministrativi in carico al Comune di Bagheria siamo pronti ad immolarci per la causa.

Magari il nostro sacrificio e, conseguentemente, quello delle nostre famiglie e dei nostri figli lo farà sentire meglio e risolverà il problema legato agli ATO siciliani. Che ne dice?

O forse sarebbe più sensato concentrare i suoi sforzi alla ricerca di soluzioni coraggiose e responsabili?

Cosa ne pensa dell’avvio della raccolta differenziata? Cos’è è cambiato su questo fronte durante il primo anno del suo mandato?

Lo ha spiegato ai Bagheresi che l’aumento della Tarsu servirà, tra le altre cose, a pagare le penali stabilite dalla legge per il mancato raggiungimento della percentuale dei rifiuti da destinare al riciclo?

A quanto ammonta oggi la raccolta differenziata di carta, legno, vetro, plastica, ecc.. ecc... nel Comune di Bagheria?

Riunisca i colleghi Sindaci non per capire come addivenire al licenziamento dei lavoratori bensì per capire come ridurre, entro i confini della legalità, i costi del servizio senza intaccare il livello occupazionale.

Si confronti con i suoi colleghi Sindaci su come avviare il servizio di raccolta differenziata, su come acquistare i mezzi, su come rendere un servizio più efficiente alla cittadinanza considerato “l’esubero” dei lavoratori.

E per concludere questo nostro intervento ci permetta di esprimere un modesto suggerimento: non faccia l’errore di pensare che solo lei sia nel giusto, che solo le sue idee siano quelle corrette.

Cerchi un confronto vero e non solo demagogico con tutte le forze politiche e sociali della nostra comunità.

Cerchi, se lo riterrà utile, un confronto ed un dialogo costruttivo anche con la forza lavoro.

Ci teniamo a sottolineare che siamo perfettamente consapevoli del gravoso impegno che Lei è chiamato a sostenere nell’interesse di tutti i Bagheresi ma non trascuri che tra i Bagheresi ci sono anche molti lavoratori Coinres seri e responsabili.