Attualità

In un comunicato fatto pervenire agli organi di informazione, viene data notizia che il presidente dell’Assemblea dei Sindaci del Co.In.R.E.S., Ciro Coniglio, sindaco di Baucina, ha rassegnato le proprie dimissioni.

In una nota inviata al Commissario Liquidatore Roberto Celico, il presidente motiva la sua decisione rappresentando che il proprio impegno politico per le imminenti elezioni amministrative di giugno ed il delicato momento che il consorzio sta vivendo a proposito della vicenda che interessa 189 lavoratori a tempo determinato, non gli permettono più di svolgere al meglio il mandato assunto.

Il Presidente Coniglio indice inoltre d’urgenza una nuova assemblea dei Sindaci dove richiede, per errato computo dell’esito della votazione ed in applicazione al principio di autotutela, la revoca di quanto disposto nell’Assemblea del 17 maggio e cioè la proroga di fatto dei lavoratori a tempo determinato per altri otto giorni.

Intanto monta la protesta dei lavoratori il cui rapporto di lavoro è ormai finito il giorno 11 maggio.

Vengono segnalati episodi di intolleranza a Bagheria, Villabate, Ficarazzi e Misilmeri.

Un deprecabile atto di protesta è avvenuto a Bolognetta dove la sede del Consorzio è stata posta stamane sotto assedio per qualche ora da un centinaio di persone che ha anche staccato i contatori della luce ed aggredito un dipendente.

La protesta è continuata presso la Prefettura di Palermo.

Il Consorzio fa sapere che si adopererà in sede civile, penale e contabile contro chiunque attenti all’incolumità fisica e non, del proprio personale e patrimonio.

Si è svolta a Casteldaccia nella giornata di venerdì l’assemblea dei sindaci del Coinres, il consorzio che si occupa della raccolta dei rifiuti anche a Bagheria.

L’assemblea, con il solo voto contrario dell’amministrazione bagherese e tre astensioni, ha approvato un atto di indirizzo, un documento con il quale si da mandato al commissario liquidatore del Consorzio, l’ingegner Roberto Celico, di stipulare con i lavoratori licenziati, gli ex-temporary, contratti di solidarietà e, nel contempo prorogare con loro il rapporto di lavoro.

L’amministrazione comunale bagherese ha espresso parere contrario perché "l’istituto dei contratti di solidarietà non è applicabile agli enti pubblici, tra i quali rientra il Coinres e la proroga riguarda il rapporto in corso e non già risolto, cosa avvenuta lo scorso 10 Maggio”.

Il Comune di Bagheria aveva avanzato una proposta che è stata formalizzata in un documento firmato dal sindaco e da tutta la Giunta, documento che riportiamo integralmente in allegato.

L’amministrazione intendeva valutare percorsi per recuperare parte di questi lavoratori ed in particolare quelli necessari all’espletamento del servizio di raccolta dei rifiuti nei vari territori comunali (autisti ed operatori ecologici) come si spiega nel documento ma evitando qualsiasi decisione contra legem.

La prossima settimana l’amministrazione comunale incontrerà i vertici delle forze dell’ordine provinciali per segnalare la grave situazione che si è registrata in questo periodo a Bagheria, ed in particolare a seguito dei roghi avvenuti nelle ultime 24 ore (roghi sviluppatisi in diversi quartieri della città simultaneamente) che creano nocumento all’intera collettività e all’immagine della città.

Fonte Ufficio Stampa del Comune di Bagheria

nella foto la zona in cui si è sviluppato l'incendio dei rifiuti in cui due auto sono rimaste distrutte dal fuoco.

Domenica 5 maggio un' Onda Libera si è infranta sulla costa flavese: cumuli di rifiuti spazzati via!

Onda Libera è un movimento di volontari che si mobilita per il benessere del territorio. Il progetto "Spiagge Pulite" è l'ultima causa che il movimento ha sposato, dopo aver constatato le pessime condizioni in cui versa il litorale flavese; ( rifiuti di ogni genere, incuria dell'ambiente).

A beneficiare dell'opera di bonifica per adesso sono stati i lidi di Sant'Elia con annesso il promontorio limitrofo e la spiaggia dell' "Aciddara" lungo la SS 113, territori abbandonati all'inciviltà e dimenticati dalle istituzioni.

L'operazione è stata resa possibile grazie anche alla collaborazione dei giovani attivisti del WWF di Bagheria.

La buona volontà e i buoni propositi hanno prevalso sulla scarsezza dei mezzi a disposizione dei volontari che con strumenti di fortuna hanno sfidato il gigante dell'apatia civica e istituzionale.

Onda Libera è il chiaro esempio di come un'attiva mobilitazione cittadina possa sopperire alla lentezza o assenza delle istituzioni .

La speranza che muove il movimento è quella di una progressiva sensibilizzazione della comunità che animata da un sentimento di attaccamento al territorio e all'ambiente non resti passiva al richiamo della responsabilità civica.

Un‘altra impresa attende i volontari di Onda Libera, quella a cui le precedenti amministrazioni comunali seppur con imponenti promesse non hanno mai dato risposta, cioè il recupero del litorale in cui da un decennio giace ormai l’ eco-mostro dell’ ex stazione balneare dell’ Olivella.

Una struttura in cemento armato in puro stile “meridionale”, progettata in sostituzione della schiera dei “cammarieddi”, cabine in legno che facevano invidia pure ai balneari di Mondello.

Ad oggi la fruizione della costa è impedita dalle barriere architettoniche che per centinaia di metri “stuprano” un paesaggio da sogno.

È davvero una crudeltà privare la comunità e i turisti di una così rara bellezza!

La speranza che muove il movimento è quella di una progressiva sensibilizzazione della comunità che animata da un sentimento di attaccamento al territorio e all'ambiente non resti passiva al richiamo della responsabilità civica.

Il progetto “Spiagge Pulite” continuerà per le restanti domeniche del mese di maggio, eventi e date sono pubblicate sul sito facebook di Onda Libera.

Onda Libera
 

Sabato 18 maggio alle ore 9.45, poresso l'Aula consiliare di Bagheria un convegno su "Emergenza rifiuti: emergenza ambientale, occupazionale, finanziaria"

Le proposte dell'Associazione Big Bang per:  

✔ la riorganizzazione del ciclo

✔ l'economicità nella gestione del servizio

✔ il decollo della raccolta differenziata

✔ le politiche occupazionali

✔ una tariffa equa

Coordina: Livia Carnevale, coordinatrice cittadina Big Bang
Introducono: D. Faraone, parlamentare nazionale del PD, referente siciliano area Renzi
F. Ferrandelli, parlamentare regionale PD, componente commissione ambiente ARS
Intervengono: G. Napoli, estensore del Piano Regionale dei Rifiuti
G. Norata, legale rappresentante ATO PA5 "Ecologia e Ambiente"
F. Greco, assessore comunale ai lavori pubblici e servizi a rete

La cittadinanza è invitata a partecipare
Prima delle conclusioni sarà data la parola ai partecipanti per interventi di 5 minuti

L’EMERGENZA RIFIUTI QUALE OPPORTUNITA’
LE PROPOSTE DELL'ASSOCIAZIONE BIG BANG per :

Un piano per la riorganizzazione del ciclo
 

Noi riteniamo sia necessario arrivare al più presto ad un ambito di raccolta (ARO), inizialmente cittadino, quindi alla elaborazione di uno specifico Piano di raccolta, che punti ad una raccolta differenziata al 65% entro i primi anni di gestione.

Il piano, dopo l’ottimizzazione della gestione, potrà essere progressivamente esteso ai comuni limitrofi ed in prospettiva a tutti i comuni del nuovo Consorzio Metropoli est, da ridefinire a seguito della soppressione della Provincia.

L'economicità della gestione del servizio

L’elaborazione del piano, con il successivo affidamento del servizio ad un gestore, ci consentirà l’individuazione funzionale del personale, razionalmente distribuito per mansioni, l’individuazione di personale soprannumerario e di costi di gestione certi.
Il contratto con incentivi e penali, sulla scorta di un cronoprogramma predefinito ci consentirà tempi certi per il raggiungimento degli obiettivi prefissati

Il decollo della raccolta differenziata

La raccolta differenziata “spinta”, secco/umido, con il risparmio del conferimento a discarica ed il recupero economico dai consorzi obbligatori, ci consentirà di utilizzare al massimo il personale esistente, valorizzando gli impianti di separazione, le isole ecologiche, eventuali sistemi di videosorveglianza, l’informazione ed il sistema sanzionatorio.
nuove politiche occupazionali nel comparto

Con tali logiche i lavoratori potranno essere così distribuiti razionalmente: nel ciclo di raccolta/spazzamento,nei Centri Comunali di Raccolta, negli impianti di separazione della frazione secca e di compostaggio, e nel recupero, riciclo e riuso dei rifiuti, in applicazione del G.P.P., meglio conosciuto come “gli acquisti verdi nella Pubblica Amm.ne” che già in molte regioni del paese ha creato nuove imprese e nuova .occupazione, in quel segmento ormai noto come “green economy”,

Una tariffa equa

L’affidamento al gestore previo Piano di raccolta consentirà l’individuazione di costi certi del servizio da coprire al 100% con un tassa (TARES) che tenga conto dell’effettivo rifiuto prodotto (superficie/abitanti), della tipologia dell’attività economica, dell’eventuale conferimento del differenziato pregiato (alluminio, vetro, …) alle isole ecologiche.
La lotta all’evasione contributiva e l’abbattimento della tassa per i settori strutturalmente elusivi, ci consentire un’equa distribuzione e l’effettiva copertura dei costi.

Bagheria Maggio 2013
 

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